SINTESI DELLA PARTITA
Per il 110esimo derby bolognese è questa volta la Virtus la padrona di casa, l’andata era finita proprio a favore loro con il risultato di 71-91.  Tra gli ex di questa partita c’è il campione NBA Marco Belinelli tornato a casa dopo svariati anni oltre oceano.
La Virtus Bologna arriva alla partita dopo un doppio turno inteso di EuroCup, e la Fortitudo da una vittoria dopo tre sconfitte consecutive.
La partita inizia a favore della Virtus grazie ad un inizio fantastico di Belinelli, il bolognese ne mette 13 nel primo quarto garantendo alla sua squadra di finire il primo tempo in vantaggio sul 26-13. Gli ospiti non riesco ad ingranare in attacco, la precisione dall’arco scarseggia e l’area è riempita bene dalle maglie bianche virtussine. 
Nel secondo quarto la Fortitudo grazie ad un ritrovato Banks riesce a diminuire lo svantaggio, e grazie all’aiuto consistente dei due italiani Baldasso e Cusin, gli ospiti riescono a raggiungere i virtussini prima dell’intervallo lungo che vede il risultato finale di 41-41.  La percentuale da tre delle due squadre in questo quarto si inverte, l’entrata di Cusin è un fattore fondamentale per portare i blocchi ai tiratori garantendo spaziature migliori. Da ricordare inoltre il canestro ignorante (alla Basile) di Baldasso che dopo aver fintato, il tiro da tre dalla punta effettua un passo e incrocio e segna (sempre da tre) trovando l’aiuto dell’amico tabellone, chiudendo con 15 punti alla metà di partita.
Nella ripresa la Fortitudo comincia bene, aprendo subito un parziale di 6 a 0.  La Virtus cerca di riavvicinarsi giocando di squadra e affidandosi meno al tiro dalla lunga distanza ma la Fortitudo tiene botta rimanendo avanti di un punto dopo 6 minuti giocati. Markovic atterra male dopo aver cercato di contestare un tiro ad Adrian Banks scavigliandosi, invece Baldasso continua la sua ispirata partita firmando altri 6 punti. 

La partita rimane in bilico con la Fortitudo avanti solo di 1 punto e con le percentuali della Virtus in calo.
L’ultimo quarto si apre con una tripla, neanche a farlo apposta, di Baldasso che segna il suo 24esimo punto, inoltre si sblocca del tutto anche Pietro Aradori con un magnifico runner. Le forzature di entrambe le squadre salgono e le percentuali scendono nella prima metà del quarto con anche il tecnico fischiato dalla terna arbitrale al coach Dal Monte. Nella seconda metà si risveglia il talento serbo di Teodosic che porta avanti la sua squadra con una tripla ben costruita, d’altra parte Banks continua ad essere costante nella sua buona partita come quella di Pajola che segna una tripla preziosa per staccarsi di tre possessi dagli avversari. 

La Virtus a 1 minuto e mezzo dalla fine sigla il più 9 grazie ad un tap-in di Pippo Ricci sulla conclusione di Abass. Nel finale la Fortitudo sente pesare quelle non trovate alternative offensive al posto di Banks e Baldasso e le rotazioni limitate, inoltre Dal Monte viene espulso per somma di tecnici. La squadra di casa grazie alla difesa, alla voglia di vincere e alla partita straordinaria di Belinelli, riesce a vincere il derby con il risultato di 81-73. 
Un derby avvincente ed equilibrato, tra gli italiani in campo gran merito va a Baldasso e Pajola che sta migliorando sotto molti aspetti. La Fortitudo malgrado la grande partita soprattutto di voglia e di orgoglio rimane beffata per la seconda volta da una Virtus sulla carta più forte. 

Pagelle

Virtus Bologna 
Amedeo Tessitori
4 ½ : semplicemente assento, nessuno tiro dal campo e solo 2 rimbalzi.
Marco Belinelli 9: grande inizio, 23 punti (record stagionale).
Pajola Alessandro 8: grande partita dell’italiano, intensità difensiva, 7 punti, voglia di vincere ed intraprendenza.
Amar Alibegovic 7: non ha preso molti tiri 1 da tre, 1 da 2 e 2 tiri liberi, ma tutti a segno e nessun errore.
Stefan Markovic NC: a causa dell’infortunio non si può valutare soprattutto in una partita imprevedibile come questa.
Giampaolo Ricci 6: una partita nella norma.
Josh Adams 5: non è stato utilizzato molto e ha giocato una partita sotto tono.
Vince Hunter 4 ½ : un bilancio di partita nullo, gli errori sono stati bilanciati dalle buone giocate, ma troppo poco per un giocatore della sua importanza.
Kyle Weems 5: non è stato utilizzato molto nelle rotazioni e non è riuscito a sfruttare il tempo.
Milos Teodosic 6: un giocatore dormiente per ¾ di partita che si è risvegliato nell’ultimo quarto, ci si aspettava di più
Julian Gamble 5 ½ : non si è fatto notare complice anche lo scarso minutaggio 
Awudu Abass 7 ½ : buona partita, ha messo in campo la sua voglia di giocare e ha fatto bene, per le statistiche è lui il migliore della sua squadra  

Fortitudo 
Adrian Bank 8 ½ : si porta sulle spalle la squadra, gioca 40 minuti e malgrado la stanchezza è protagonista si un'ottima partita mantenendo il 50% dal campo.
Pietro Aradori 4 ½ : per un attaccante come lui 4 punti in un derby sono uno scarso bottino, inoltre dall’arco non è riuscito ha realizzare su 3 tentativi tentati.
Dario Hunt 7: non eccelle sotto la statistica punti ma garantisce una partita solida alla sua squadra limitando anche la partita dei due centri avversari.
Matteo Fantinelli 5: non abbastanza 
Tommaso Baldasso 9: non è solito a partite del genere, ma insieme a Banks ha tenuto a galla la squadra con una percentuale del 75% dal campo.
Marco Cusin 6 ½ : entra dalla panchina e gioca una partita al servizio della squadra se pur non segnando.
Leonardo Totè 6 ½ : non spicca ma sfrutta bene i tiri presi. 


Ringrazio il mio caro amico Marco Cerina per aver redatto questo articolo.