Si chiacchiera. Si chiacchiera di tutto e di più e in questo tutto e di più c'è il calcio. Oggi forse si parla più di calcio per ciò che si legge, che per le partite viste. Agli stadi è difficile accedere, e le persone che si stanno allontanando dagli abbonamenti televisivi sono sempre di più. Si vede meno calcio, ma si continua a parlare di calcio. E può capitare di iniziare ad esprimere i primi giudizi su queste giornate. Parli della Juventus che è a un punto, non è la prima volta che parte male, poi magari farà la sua rincorsa e raggiungerà il suo obiettivo. Parli dell'Inter di Inzaghi che dopo le bombe atomiche sganciate contro la dirigenza cinese, ora viene rivalutata, ma nessuno ha chiesto scusa. Parli della Roma di Mourinho che si mangia una pizza in treno e dovrà competere nella nuova coppa del nonno. Come è caduto in basso Mourinho, per alcuni. Per altri è venuto qui a iniziare ad assaporare l'inizio della sua pensione. La Lazio e il Napoli sono là, l'Atalanta ci sarà, e poi il fondo, con il solito pacchetto di chi sale, che rischia di precipitare in B facendo figuracce galattiche, non avendo mezzi e risorse per affrontare la A. E parlando di calcio con persone che neanche sanno che è iniziato il campionato, ti diranno che si è solo all'inizio, che le scommesse sono ancora nel mondo del calcio, che solo le società ricche si possono permettere colpi folli che mandano al manicomio il mondo del calcio. Persone che non sanno che neanche è iniziato il campionato ma alla fine forse ne sanno di più di chi di campionato ci vive. Chiedi perchè non sa che il campionato è iniziato, visto che di calcio, alla fine, si è interessato, lo conosce, non è una cosa UFO. "Mi sono disinnamorato del calcio", non mi emoziona più, non mi coinvolge più. Si è rotta la magia. Ti dirà il compagno di chiacchiere. E rifletti su quelle parole. Pensi a quando da bambino giocavi sull'asfalto e ti sbucciavi le ginocchia con il mitico super Santos, pensi alle partite vissute attraverso la radio, alla tua prima volta allo stadio al Ceravolo d Catanzaro per vedere l'Inter, pensi al tuo primo scudetto, alle battaglie fatte per poter giocare a calcio anche ai videogame, pensi al tuo primo mondiale e triplete, pensi a cosa è stato il calcio e alla fine ti rendi conto che il compagno improvvisato di chiacchiere, non aveva tutti i torti.

Puoi parlare di calcio con chi non sa che neanche il campionato è iniziato e ti dirà delle cose che sono le stesse che avresti potuto sentire vent'anni fa e soprattutto che del calcio ci si sta disinnamorando.