Papà ti vuoi svegliare?

Pffff...ecco arrivo...

E così ecco che arriva la domenica, unico giorno di riposo dove ogni essere umano che ne ha il giorno di riposo vorrebbe...riposare...ma se per molti è così in casa mia no...Picchio, mio figlio, si alza di buon ora...alle 9? Alle 10? No alle 7 e 30...e da quel momento fa del tutto per svegliare tutti

Mamma...dai alzati...voglio fare colazione...e dai mamma! Mammina....

Alla fine per disperazione la mia compagna si alza e va in cucina ad accontentare le richieste di Picchio, mentre pochi minuti dopo, cioè una decina, eccolo che arriva sul lettone e comincia...

Papà...lo so che mi senti e fingi di dormire...dai alzati...oggi è una bellissima giornata...perchè non andiamo a trovare i nonni? Dai papà...Ah dimenticavo ho trovato questo, ma cos'è questo Zippi...chippi...di Fantasia?

Se alle chiamate non avevo dato peso sperando che di colpo Picchio tornasse in cucina o in camera sua, alla frase Zippichippi di Fantasia apro gli occhi e gli dico "Cosa! Ma dove l'hai preso?", così mi alzo e bradipando, si termine tutto inventato per far capire lo stato di primo mattino, vado in bagno e guardando allo specchio mi dico "Ma tu...cosa hai fatto di male per meritarti questo?". In cucina bacio alla guancia alla mia compagna, e siedo al tavolo con l'odore di caffè appena uscito dalla macchinetta...ah piccola premessa Picchio nel latte mette il Nesquik niente caffeina già è elettrico di suo al mattino...

Allora Picchio dove hai trovato questo quaderno? Non dirmi che sei andato a rovistare nelle mie scatole personali, vero?

Cosi dopo aver bevuto il latte e caffè vado nella sala da pranzo e impugno il quaderno e penso tra me e me "Madonna quanti ricordi...". Apro e davanti ad un attento Picchio e ad una assonata Piccoletta, inizio a leggere...

Roma, 10/12/1995...

Sono da poco tornato a casa dalla scuola, oggi Chiara era davvero bellissima, e guardacaso la professoressa mi ha scambiato di posto e messo vicino a lei, per l'emozione e sentendomi dire che le piacevo per dondolarmi sulla sedia sono caduto all'indietro e ho fatto una figuraccia, e pensare che fino a quel momento non sapevo nemmeno di piacergli...

Papà chi è Chiara?

Una mia compagna di scuola ai tempi delle medie...Continuo a leggere...

...così adesso che sono tornato a casa e che ho saputo la verità vorrei uscire a comprare un fiore così domani appena entro in classe glie lo porto e gli chiedo se vuole uscire con me.

Roma, 11/12/1992

Oggi Chiara dopo aver ricevuto il mio fiore si è arrabbiata perchè in classe c'è un altro che gli fa il filo e io l'ho fatto cadere in terra facendigli lo sgambetto, per questo ha detto che non vuole più parlare con me...C'avevo sperato così tanto di poter uscire con lei...

Roma, 4/4/1993

Oggi ho inventato un nuovo gioco si chiama 'Zippichippi di Fantasia', in realtà non ha una vera logica (una specie di indovina chi a modo mio) ma lo proporrò alla classe per avvicinarmi a Chiara, per rientrare nelle sue simpatie con la speranza che riesca ad uscirci insieme. Sarà un gioco che le piacerà?

Roma, 5/4/1993

Il gioco è piaciuto a tutta la classe anche se poi alcune cose non sono andate giù alle ragazze, perchè oltre che tentare di scoprire di chi si parlava si è introdotto per colpa di Domenico anche le puzzette e di cosa odoravano le stesse, così le ragazze di colpo se ne sono andate e Chiara non mi ha più gurdato per l'intera giornata.

Roma 10/5/1993

Oggi nel cortile ho incontrato una ragazza della Terza C è davvero carina e ho scambiato due chiacchiere con lei, ma mentre parlavo con lei è arrivata Chiara e mi ha dato uno schiaffo e poi mi ha detto "Ma che fai mi tradisci?". Non sapevo nemmeno di stare insieme con lei, forse si era fatta tutta una sua fantasia e stava rosicando e parecchio nel vedermi parlare con una ragazza più grande di lei, così mi sono passato la mano sulla guancia colpita e come se nulla fosse sono tornato a parlare con quella ragazza, mi sembra si chiamasse Laura.

10/6/1993

Oggi era l'ultimo giorno di scuola, adesso in attesa di vedere i quadri anche se è solo una formalità con la promozione in tasca, ho visto Chiara piangere insieme ad altre due compagne di classe, così per saperne di più ho chiesto a Marta se potesse indagare sul cosa aveva fatto. Dopo pochi minuti Marta mi ha detto che stava piangendo per me, perchè lei era innamorata ed ha pensato che quella Laura avesse rubato il mio cuore, anche se poi io l'ho vista soltanto quel giorno nel quale mi disse che era fidanzata e che sarebbe andata al McDonalds con sua sorella, poi mai più vista. Forse la rivedrò ancora una volta ai quadri quindi vediamo se avrà qualcosa da dirmi oppure farà finta di nulla.

20/6/1993

Oggi sono andato a vedere i quadri, la promozione? No, era già scritta da tempo, ero l'ha per vedere Chiara che nel frattempo se la rideva con due compagne di classe e così avvicinandomi senza farmi notare capii che si era fidanzata, cavolo.... ed io che ero intento a farmi di nuovo avanti...allora ho detto ad alta voce "Oggi giocheremo una partita di calcio nel cortile della scuola i gialli contro i rossi, chi vuole partecipare iniziamo a a fare le squadre". Così decidemmo che senza tornare a casa avremmo giocato con i panni del mattino utilizzando i fratini dell'ora di Educazione Motoria o Fisica come la chiamiamo noi a scuola e di corsa tutti al cortile. Le porta le abbiamo fatte umane, si abbiamo messo Ciccio Panza  e Rustichello a fare la nostra tenendo tra di loro a mò di traversa un bastone di una scopa, e dall'altra parte altri due allo stesso modo. Chiara era seduta sul Muretto, faceva la vaga, anche se ogni tanto lanciava un'occhiata in campo. Io nel frattempo giocavo e così dopo poco riuscii a segnare un gol e andai a festeggiare a due passi da lei abbracciando una ragazza a caso, quella che si trovava più vicino a lei...Andò su tutte le furie e così gli dissi "Ma non sei fidanzata?" e lei che non sapeva come difendersi rispose "Ma chi ti pensa!" e così tornai in campo, mentre lei continuava a fare la vaga, però poco dopo la trovai a due passi dal campo e dopo che riuscii a fare un altro gol e intento a fare di nuovo quel gesto verso un altra ragazza lei mi corse incontro e mi abbraccio urlandomi di amarmi...Ma dentro di me continuavo a pensare "Ha detto di essere fidanzata fino due minuti fa...". Poi a distanza mi fece un segno del cuore...A fine partita però Chiara non era più là, forse era troppo tardi e se ne era andata.

Roma, 21/6/1994

Oggi è il primo giorno di vacanza e il primo giorno che non vedo Chiara...

Papà che ti eri innamorato di Chiara? E Mamma?

No Picchio mamma l'ho conosciuta tanti anni dopo...qui avevo 12 anni...Posso continuare il raconto?

Così sapendo dove abitava sono andato sotto casa sua, ho atteso l'intera mattinata seduto su una panchina nella speranza che dalla sua cameretta potesse notarmi ma così sembra non essere stato, ma di colpo mentre me ne stavo andando dal cancello esce Chiara...come era bella...e con passi incerti sembra prima andare da un altra parte e poi venire verso di me tanto che pensavo "Ma questa si è ubriacata?", poi arriva con passo svelto e deciso, mi prende la maglietta con forza e mi bacia in bocca...Cavolo in quell'istatente non c'ho capito più nulla, fino a poco prima era davanti al cancello ed ora sta poggiando le sue labbra sulle mie...

Papà ma che vi stavate baciando in bocca?

No....si dice così ma era un bacio sulla guancia....mh...

Lei però se n'è andata subito senza nemmeno dirmi una parola, ha ripreso la strada di casa e chiuso il cancello alle sue spalle.

Roma, 16/9/1994

Oggi era il primo giorno di Terza Media, c'erano tutti ma Chiara non era al suo banco, vuoto e desolato. Forse oggi non sarebbe venuta scuola.

Roma, 17/9/1994

Assente anche oggi

Roma, 18/9/1994

Chiara? Assente

Roma, 19/9/1994

Anche oggi Chiara non era in classe, così dopo essermi avvicinato a Marta sono venuto a sapere che non solo Chiara aveva cambiato scuola ma anche casa. 

Allora papà questa Chiara non l'hai più vista?

Ora ti racconto...ma devo prendere un altro capitolo che sta nella scatola...eccolo!

Roma, 20/5/2002

Oggi intento a scendere in campo appena fuori dai cancelli del campo ho rivisto Chiara, si proprio quella ragazza della quale mi ero follemente innamorato e che mi aveva lasciato come suo ultimo ricordo un bacio, è cresciuta e devo dire che a dispetto degli anni passati è rimasta piuttosto carina, non era sola con se aveva un passeggino e dentro una simpaticissima bambina, la sua bambina, che aveva avuto da un suo ex, e così senza entrare nel passato ci siamo salutati e sorrisi, poi io sono entrato in campo e lei ha continuato la sua passeggiata...

E tu papà?

Io mi ero già innamorato di nuovo...

E di chi?

Della più bella del mondo che non cambierei mai più per il resto della mia vita...la tua mamma.

E così anche la domenica mattina di questo 23 Ottobre 2022 si è di nuovo tornati nel passato dopo tanto tempo, quasi 30 anni di distanza, nel raccontare quel che quel giovane 5 Maggio 2002, cioè io, era intento a scrivere nelle sue memorie che sarebbero poi giunte fino ai giorni nostri.