Era il 2002 e in quell'anno i Nickelback si posizionarono primi nella classifica dei singoli più ascoltati con la loro How You Remind Me, mentre il premier della Slovenia, Janez Drnovšek è eletto Presidente della repubblica e la Russia vince la sua prima Coppa Davis, battendo in finale la Francia, e in tutto questo era l'anno dei Mondiali in Korea e Giappone...

Ero poco più che un ventenne avevo alle spalle le scuole superiori, la mia prima fidanzata e storia importante lasciata appena pochi mesi prima, e una nuova fidanzata da appena due settimane, quando mio papà decise che con la competizione Mondiale alle porte si doveva riprogrammare le giornate e in accordo con il suo caro amico Sergio, e i due compari Gennaro e Fausto di vedere di nuovo l'Italia competere per la vittoria finale tanto forte quanto fosse in quell'anno. E qualcuno si domanderà e in tutto questo Lamberto dove stava? C'era c'era non vi preoccupate... Così dopo aver appreso che il nostro girone comprendeva oltre a noi anche Ecuador, Croazia e Messico e con la certezza del passaggio del turno già con la nostra Nazionale agli ottavi. L'Italia con Giovanni Trapattoni al comando aveva una rosa da far tremare i polsi a tutti:  

1 Buffon Gianluigi (Juventus) 2 Panucci Christian (Roma) 3 Maldini Paolo (Milan) 4 Coco Francesco (Barcellona) 5 Cannavaro Fabio (Parma) 6 Zanetti Cristiano (Inter) 7 Del Piero Alessandro (Juventus) 8 Gattuso Gennaro Ivan (Milan) 9 Inzaghi Filippo (Milan) 10 Totti Francesco (Roma) 11 Doni Cristiano (Atalanta) 12 Abbiati Christian (Milan) 13 Nesta Alessandro (Lazio) 14 Di Biagio Luigi (Inter) 15 Iuliano Mark (Juventus) 16 Di Livio Angelo (Fiorentina) 17 Tommasi Damiano (Roma) 18 Delvecchio Marco (Roma) 19 Zambrotta Gianluca (Juventus) 20 Montella Vincenzo (Roma) 21 Vieri Christian (Inter) 22 Toldo Francesco (Inter) 23 Materazzi Marco (Inter)

Ed ecco che il mondiale cominciò con una facile vittoria sull'Ecuador con una doppietta di Christian Vieri, ma sembra che la 'bestia nera' si abbattè sugli azzurri con l'infortunio grave di Alessandro Nesta che dovette dire addio già alla seconda gara contro la Croazia che portò nella ripresa a saltare tutti in aria per la rete di Bobo Vieri che però venne annullata e nel replay si vide chiaro che era un gol regolare ingiustamente anniullato. Vieri però poco dopo fa saltare di nuovo tutti dalla gioia, stavolta la rete è regolare ma qualcosa non andava e ce ne saremmo accorti molto presto...

Fausto nel frattempo fischiettava la solita 'Come porti i capelli bella bionda' mentre Gennaro ancora una volta tifafa 'Argentina' sempre per il solito motivo da buon tifoso del Napoli, era la nazionale di Maradona, e così ecco che spunta Lamberto giacca a vento con 40 gradi all'ombra "Fa freddino oggi vero?", dopo un silenzio figlio dell'attenzione alla tv ecco che Fausto lo guarda e gli dice "Ma tu hai qualche rotella fuori gioco secondo me... Ma come puoi coprirti con un giacchetto che qui ci sarebbe da strapparsi la pelle per il caldo?", e sì ma c'era sempre qualcosa che attirava l'attenzione del buon 'frescone' e già...da poco meno di un mese avevano messo una nuova fontana proprio nei pressi del mio androne o sotto portico che dir si voglia e qualche ragazzino incoscente vi aveva buttato sopra delle fialette puzzolenti e la fontana si era talmente impregnata da quel liquido che dava odor di letame avariato, ed ecco che puntuale come un orologio svizzero Lamberto dapprima sedutosi su di una sedia ciondolante vede l'arrivo di due anziani che bontà loro si stavano godendo quel che era stato un caldo pomeriggio ma che si era leggermente abbassato di gradazione verso le 19, quindi un gradevole passeggio e pronti a rinfrescarsi ecco che si sentono urlare alla distanza "Puzza l'acqua signori puzza l'acqua!", l'immancabile Lamberto esclama senza pensarci sù, ecco che il suo incedere affrettato lo porta a cozzare contro un muro ma sembra che non ne senta il minimo fastidio e avvicinandosi ai due ripete "Puzza l'acqua signori, puzza l'acqua!", i due guardandosi se la ridono di buon cuore, ma poi ascoltano la lamentela di Lamberto che spiega a modo suo un qualcosa che non esiste "Signori l'acqua è avvelenata, un condotto di idrogeno è esploso nella falda acquifera ed ha inquinato il tutto, quindi vi prego di non bere", i due raggiunti dal gesto di desolazione di Fausto dalla sedia capiscono che c'è qualcosa che non va in Lamberto e così ben sapendo che sta dicendo tante 'fregnacce' (parole a vanvera) ne vogliono sapere di più "Quindi qualcuno potrebbe aver inquinato l'acqua perchè vuole avvelenare la popolazione romana?" e l'altro "No, secondo me i topi hanno rosicchiato la tubatura del gas ed ora chi beve si trasforma in qualche strano essere", Lamberto in tutto questo ha una faccia che non comprende ma esclama "E se è un complotto Mondiale?", intanto mio padre esclama "Ma non è possibile!", la Croazia aveva in poco tempo pareggiato e ribaltato la situazione a suo favore 1-2, l'Italia esce sconfitta da una rete del perugino Rapajc e perde il confronto.

Nell'ultima gara l'Italia era costretta a vincere oppure pareggiare, nella speranza che la Croazia non riuscisse nemmeno a fare un punto con l'Ecuador. La fortuna volle che Del Piero all'85esimo riuscì a pareggiare la rete di Borgetti, e che l'Ecuador battè la Croazia per 1-0 e ci qualificammo agli ottavi di finale come secondi con 4 punti contro i 3 di Croazia ed Ecuador e dietro ai 7 del Messico.
Così arrivò il 18 Giugno ore 20:30 nostrane e l'Italia era stata sorteggiata con l'abbordabilissima Korea del Sud, anche se per la storia e per il racconto degli 'esperti' Luigi e Bruno che avevano vissuto da ventenni a quella gara nel 1966 che sbattè fuori l'Italia nel girone dalla famigerata e storica rete di Pak-Doo Ik che la buttò fuori, ma di questo Fausto ribattè: "Quest'anno ce la mangiamo come il panettone a Natale...a mozzichi!". Io? Io da findanzato qual ero da breve tempo non tiravo fuori l'animale che era in me, ero pacato, amorevole con la mia lei, mentre lei era avvinghiata e sempre pronta a controllare che nessuna ragazza presente alle partite non si fermasse a parlare con me, le fulminava al solo sguardo :(( così restavo con le braccia intorno alla sua vita con lei che teneva anche le sue mani tra le mie, una specie di galera a cielo aperto anche se poi come si dice 'Gli occhi sono fatti per guardare' e qualche sguardo a qualche bella si dava eccome...

L'Italia era pronta a scendere in campo, sapevamo tutti che giocando in terra koreana... già questo metteva parecchi dubbi... si poteva rischiare di avere qualche attenzione in più per loro che per noi, ma essendo molto più forti anche quello non ci avrebbe tolto i quarti di finale fino all'inizio della gara...
L'arbitro era un certo Byron Moreno, mai sentito in vita mia, anche se aveva arbitrato sempre in quel Mondiale Stati Uniti-Portogallo con la vittoria a sorpresa per i statunitensi per 3-2, si diceva che era inflessibile e di cartellino facile e il colore non faceva differenza. Così davanti ad un piatto fumante di spaghetti aglio olio e peperoncino che la mia mamma aveva concesso a tutto il gruppo ecco che la partita ha inizio e già la musica comincia a stonare...
Dopo appena quattro minuti trattenuta prolungata di Panucci su Seol Ki-Hyeon che cade in area di rigore e l'arbitro ecuadoregno fischia il penalty, c'è però quanta fretta nel fischiare... La Corea va dal dischetto ma Buffon già divenuto il portiere più costoso nel Mondo con i 105 miliardi spesi dalla Juventus nel 2001 per accaparrarselo dal Parma ipnotizza Ahn Jung-Hwan attaccante del Perugia di Gaucci e devia in volo plastico lateralmente e la gara resta sullo 0-0.
Fausto intanto stuzzica Gennaro "O' Gufo ma che ce la stai a tirà?" e il tifoso napoletano "Tanto l'arbitro glie' ne da un altro vedrai", Fausto e quasi tutti gli altri si toccarono i 'gioielli di famiglia' per la scaramanzia.
Intanto la mia fidanzata aveva visto che stavo sorridendo a Federica, amica di lungo corso fin da bambini e mi dà una gomitata alle parti del fegato con un "Dopo te la faccio pagare...". Il primo tempo non si sblocca e si va a riposo sullo 0-0, Lamberto dopo aver tirato su un altro piatto di pasta davanti la faccia schifata di Fausto si accorge che la fontana ha delle persone vicino ed esplode sputanto pezzi di pasta qua e là "Pu...zza l'acqua...uhm...uhm...signori....uhm...uhm...puzza l'acqua" ma dalla fontana una voce pia risponde "Ma se profuma come el lungo Tevere, ma che te stai a n'venta?", Lamberto si zittisce e torna a mangiare.
Intanto la mia fidanzata se l'era legata al dito quel sorisetto a Federica e prendendomi da parte mi fece un palloso ed estenuante compitino di comportamento, anche se a dire il vero Federica nel frattempo mi faceva le linguacce e mi sorrideva, mi sa tanto che gli piacevo e così successe dopo quella gara che... Iniziò la ripresa e dopo 5' minuti, al 50esimo, Vieri con un colpo di testa da pallone ricevuto da un cross dalla bandierina ci porta in vantaggio, Fausto e mio padre dall'emozione voltano la pasta in testa a Lamberto che di colpo sembra trasformarsi in Bob Marley con le trecce 'pastificate'.
Io intanto con la scusa di dover parlare al telefono con un amico mi dileguo dalle braccia della mia fidanzata e con un cenno dico a Federica di andare al muretto dietro, così dopo aver preso il cellulare, un 51-10 della Nokia nero, mi siedo e poco dopo arriva Federica che si avvicina e mi dice "Ma lascia quella str... Perchè non usciamo insieme?", di colpo resto con lo sguardo nel vuoto come a dire alla Verdone "In che senso?", poi la guardo e gli dico "Forse hai ragione, è troppo appiccicosa e gelosa, facciamo che da domani usciamo insieme, stasera la..." in quel momento ecco che si palesa l'ombra della mia ragazza "Che stai a fa qua dietro co questa?", io gli rispondo "Prima di tutto non si chiama 'questa' ma Federica, e poi è una amica di vecchia data. Lo sai che mi hai proprio stufato con questa tua gelosia? Per me se non ti sta bene la sua amicizia con me possiamo anche lasciarci subito", lei capii che la storia poteva considerarsi chiusa in quel momento e di colpo se ne andò.
Io e Federica tornammo a vedere la partita stavolta io seduto e lei con le braccia intorno al mio collo seduta dietro, sembrava che di colpo avevo cancellato la mia ex, non è che mi andasse proprio a genio già da quando l'avevo conosciuta mi aveva allontanato di colpo dai miei amici più stretti in poco meno di due giorni dal nostro fidanzamento. Federica così di colpo era la mia fidanzata e mi andava bene, molto bene, ma lo show dell'arbitro Moreno stava per sconvolgere tutta la giornata altro che la mia ex...Il koreano Kim Tae-Youn ammonito in precedenza rifila una gomitata ad Alex Del Piero, mio padre: "E' rosso diretto!" grida con tutta l'aria in corpo, ma Moreno non vede nulla anzi da quel momento mette sott'occhio tutti gli azzurri e sventola gialli a go gò; Tommasi, Cristiano Zanetti, non vede un fallaccio di  Sun-Hong su Zambrotta, mentre la gara sembra andare comunque nel verso giusto ecco l'apocalisse...
Al minuto 80', già pronti a festeggiare il passaggio del turno, l'arbitro s'inventa l'ammonizione del secolo...
Totti involatosi verso l'area di rigore koreana viene abbattuto da un difensore avversario: "E' rigore!" esclamiamo tutti insieme, ma Moreno è irremovibile e lascia continuare: "Cosa!?" esclama mio padre, mentre l'adrenalina sale ma in modo negativo inveendo contro la Tv e la faccia da 'mongolo' di Moreno.
Minuto 88' arriva il pareggio della Korea con Seol-Ki hyeon che con un sinistro spegne l'ardore di noi tifosi, ecco che Gennaro esclama "ahahahahaah!" con una risata che porta Fausto a prendere una bottiglia di vino e... versargliela addosso di colpo, l'atmosfera si scalda e anche il secondo tempo termina stavolta in parità. Mi sposto arrabbiato verso il muretto e poco dopo mi sento delle mani sulle spalle che mi abbracciano, è Federica che mi conforta "Dai è solo una partita...", "No" gli rispondo "E' la partita e queste cose mi fanno davvero arrabbiare", così lei si avvicina a me mi abbraccia e mi bacia, devo dire che in quel momento nulla mi avrebbe fatto tornare tranquillo meno che quel bacio che sancì l'inizio della mia relazione con Federica, quel bacio fu talmente lungo e dolce che sentii la voce di mio padre che disse "Ma non era bionda la tua ragazza?", ed io "Ma chi papà?" e dopo avermi fatto il segno come a dire "Che mandrillo che sei..." tornammo a vedere la partita "Papà! Lei è Federica la figlia Francesco, te la ricordi?", mio padre pensa e ripensa e poi " Mica l'avevo riconosciuta, si è fatta davvero una bella ragazza e papà come sta?" e Federica "Tutto bene, mi ha raccontato quando eravate ragazzin quante ne avete fatte insieme..." mio padre sorride e torna a sedere davanti la tv, io mi siedo accanto a lui con Federica in braccio. I supplementari hanno inizio e l'emozione prende anche Federica che saltella sulle mie gambe ed io "Fede però se fai così tra poco avrai un bambino..." lei all'inizio non capisce poi sorride mi abbraccia e torna a vedere la gara. Nei piedi di un Vieri stracotto per la stanchezza ci mangiamo il 2-1, e poco dopo...
Al minuto 102 Vieri lancia Totti che sembra in vantaggio sul suo avversario e affonda con un'accelerata che lo porta in area di rigore in quell'istante l'avversario lo contrasta in modo non proprio regolare e cadono in terra entrambe: "E' rigore!" esclamiamo tutti, intanto si forma il capannello azzurro intorno a Moreno, c'è Di Livio che punta il dito verso il volto di Moreno e sputa parole al veleno mentre l'arbitro estrae il cartellino giallo verso Totti reo di aver simulato e da già ammonito estrae il rosso.
Esplosione generale "Pezzo di m...", "Ci vuole far perdere la partita" "Complotto!", "Vergogna!".
Ma la gara non era finita, Federica però vuole più attenzioni "Dai Fede dopo abbiamo tutta la serata per stare insieme, fammi vedere questa benedetta partita, ti prometto che dopo facciamo quel che vuoi, ok?", lei con il viso imbronciato si sposta su un altra sedia e resta in silenzio a guardare la partita.
Ecco che arriva il minuto 110, la partita sembra fra due corazzate che non ne hanno più gli azzurri allo stremo, quando Tommasi lanciato dal non più lucido Vieri davanti la porta avversaria e..."Gooooooooool! Daje!" la mette dentro ma il nostro urlo viene spezzato in gola dal fischio di Moreno dopo che il guardialinee aveva alzato la bandierina per dire che c'era fuorigioco del centrocampista azzurro; replay e ancora una volta il gol era regolare come quello annullato nel primo tempo regolamentare... sarebbe stato Golden Gole e passaggio del turno...
"Ma questo è davvero un b...!" esclamò Fausto. Io intanto punzacchiavo il fianco di Federica che tentava di nascondere il sorriso "Dopo ti mangio di baci hai capito?" gli dicevo con il labbro inferiore tra i denti. La partita intanto nel migliore dei modi poteva finire ai rigori, almeno così per Fausto e mio padre, ma al 118 ecco la beffa...
L'Italia non ce la fa più, è davvero a terra e la Korea... fa la Korea, squadra più che mediocre, Maldini il capitano per un momento si distrae e Ahn gli svetta alle spalle 2-1, Korea e Italia a casa...

Silenzio tombale, nemmeno le lacrime si vedono, è sconcerto puro, forse a dirla tutta la colonna sonora iniziale di X-Files sarebbe stata più opportuna.
Io mi alzai, ero scontento a metà; rimorso per una partita che non fosse stato per Moreno avremmo portato a casa, e la felicità di poter passare del tempo con Federica subito da quella sera, gli altri chiusero le sedie e sconsolati e tornarono mestamente a casa, meno che Lamberto che era sul chi va là e mentre la notte era intenta a scendere più cupa, liberava nel silenzio più assoluto: "Puzza l'acqua Signori, Puzza L'acqua!".