di Pippo Russo

Una volta al mese è bello tornare a sedersi in questo bar. Ci si tornerebbe anche più spesso, ma il rischio sarebbe di inflazionare tutto. Dunque godiamoci il momento quando arriva. Anche questo mese, con quattro articoli di altissima qualità come sempre. Buona lettura.

Il primo articolo scelto per questa selezione mensile del Bar è firmato da Massimo48 e ha come titolo “Al Campo del Sole '...un uomo solo al comando!'”. È un pezzo in pieno stile Massimo48, di quelli che mescolano racconto storico e aspetti minimal della vita personale. E in questo caso la narrazione avviene lungo piani storici diversi. Da una parte c'è la tappa del Giro d'Italia del 1949 in cui venne immortalato l'iconico passaggio della borraccia fra Coppi e Bartali. Dall'altra ci sono le memorie di fine Anni Ottanta sul Trasimeno, fra realtà e sogno. Narrazione come sempre lieve e intimista. Ciò che rende piacevolissima la lettura dei pezzi di Massimo48.

Il secondo articolo selezionato ai tavolini del bar è stato scritto da Igor Z e ha come titolo “La bellezza eterna del vuoto”. È un articolo commosso e commovente, che parla di un amico scomparso, portato via dal virus. Una perdita che per Igor Z è priva di requie, come succede quando se ne va una persona cui abbiamo tenuto profondamente. Per di più, come spiega l'autore, la loro amicizia si era sviluppata nel bar che l'amico scomparso gestiva. E poiché anche quello in cui ci si ritrova qui è un bar, Igor Z ha voluto ricordarlo qui. Ha fatto benissimo. E tutti noi salutiamo con affetto l'amico perduto, stringendoci intorno al dolore dell'amico che resta fra noi.

Il terzo articolo scelto per questo mese è firmato da 5 maggio 2002 e ha come titolo “Mimmo, storia di un campione in erba”. È un articolo lungo ma molto bello che parla di Mimmo Scarpini, un talento della provincia italiana che continua a infiammare le memorie calcistiche di Sora. Articolo molto bello, da leggere.

Il quarto e ultimo articolo selezionato per questa puntata è firmato da Antonio Lucignano e porta il titolo “Scudetto Virtus, Bologna schiaccia Milano”. Per una volta si esce dal calcio e si approda al basket. Un passaggio che salutiamo con grande piacere. Lo stesso piacere con cui salutiamo il ritorno delle V nere allo scudetto dopo vent'anni di attesa e sofferenze. È bello ritrovare le cose cui eravamo abituati un tempo. E in questo senso Antonio Lucignano ci regala un bel brivido.

Giunti al termine della rassegna mensile ci sentiamo di premiare l'articolo di 5 maggio 2002, cui va il voto 7,5, il nostro Trofeo e il buono acquisto Amazon.it dal valore di 25 euro. Alle sue spalle, a pari merito, si piazzano Massimo48, Igor Z e Antonio Lucignano cui va un 7+ a testa.

@pippoevai