Si legge oramai insistentemente degli ammiccamenti fra Pippayoko, così lo ricordo allo Stadio, ed il Milan. Un giocatore per me inguardabile in quel centrocampo. A suo tempo scrissi che una squadra che avesse come regista o vertice basso Bakayoko senza essere accompagnato da un vero regista o mezzali tecniche ed in grado di impostare, era un centrocampo destinato ad avere pochi successi. 
Con un regista ed una mediana a due, con Bakayoko confinato nel ruolo di buttafuori, allora tatticamente avrebbe avuto senso un calciatore di quel tipo. Un Marcellino in tono minore tanto per intendersi. 

Oggi al Milan c'è Bennacer ed in caso di un 4-2-3-1 Bakayoko troverebbe la sua collocazione tattica. 
Cosa non torna in questi ammiccamenti con Bakayoko? Al momento non torna niente. Bakayoko ha vissuto una stagione mediocre al Monaco.
Torna al Chelsea e non ha grandi prospettive, è giovane, ma non è un Under 23. Guadagna 6,5 milioni netti. Ipotizziamo che si "accontenti" di 4 milioni all'anno a cui aggiungere almeno 20 milioni di cartellino. Il costo annuale del giocatore considerando l'ammortamento sarebbe di 17 milioni all'anno. Senza contare il fatto che Hernandez, Rebic, Bennacer ed ovviamente Romagnoli dovrebbero guadagnare almeno quanto Bakayoko. Sicuramente l'ingaggio di questi giocatori vedrà un un'incremento a prescindere da Bakayoko ma l'arrivo del francese renderebbe più pesanti gli incrementi divenendo un benchmark di riferimento per quanto riguarda gli ingaggi. 
Vorrei poi far sommessamente notare agli scienziati teutonici, che Tonali è più forte, più giovane ed economicamente più conveniente. 
L'Inter pare non voglia offrire più di 30 milioni. Cellino ne spara 50 forse 40 dilazionati sarebbero la cifra giusta.
L'ingaggio del giocatore sarebbe di 2,5 milioni all'anno. Quindi peserebbe 13 milioni all'anno sulle casse della società, sarebbe quindi più economico di Bakayoko. Un'operazione del genere sarebbe in sintesi una follia, per non dire di peggio, sotto tutti i punti di vista. 
Sarebbe accettabile solo un prestito biennale gratuito con ingaggio non superiore ai 3 milioni a carico del Milan. 
Tutto il resto striderebbe con il famigerato progetto, già accompagnato dai peana dei soliti noti dei giornali, gli stessi di Gazidis Cr7 dei dirigenti, non avrebbe una logica tecnica, vista la palese superiorità di Tonali e nemmeno di prospettiva considerando che l'italiano è molto più giovane di Bakayoko.