Oggi voglio fare gli auguri ad uno degli allenatori più originali e folli al mondo, l’argentino Marcelo Bielsa, detto “el loco”(il folle), allenatore che attualmente allena il Leeds, seconda divisione inglese e che l'anno scorso ha buttato una promozione a due giornate dalla fine e poi persa ai play off.
Pensate che il Leeds, gloriosa squadra inglese, manca dalla Premier League dal 2004, e con Bielsa ci è andata vicinissimo. Autentico mito in Argentina e in Sud America.

Marcelo Bielsa è nato a Rosario, città in cui sono nati tra gli altri anche Che Guevara, Menotti, ed il grandissimo Messi. Nato da una famiglia borghese, “el loco” ed ha avuto da calciatore una carriera modesta da difensore, carriera finita a soli 25 anni. Bielsa è poi diventato un vero idolo a nella sua città per le gesta compiute alla guida della Newell’s Boys, una delle due squadre di Rosario più importanti (l’altra è il Rosario Central). Pensate che è l’unico allenatore vivente a cui è stato intitolato uno stadio, ed infatti il caldo stadio della Newell’s si chiama proprio “Estadio Marcelo Bielsa”.

Il tecnico argentino ha iniziato la sua carriera da allenatore proprio al Newell’s ed ha portato la gloriosa società ai vertici del calcio argentino vincendo due campionati, uno di Apertura ed uno di Clausura, ed è arrivato in finale della coppa Libertadores (la Champions League sud americana), finale persa solamente ai rigori contro i brasiliani del Sao Paulo di Tele Santana, famoso allenatore brasiliano. Bielsa al Newell’s ha scoperto addirittura Gabriel Batistuta, Abel Balbo, Sensini e tanti altri calciatori importanti. Nel 2008 rivince il campionato con il Velez, per poi girare il mondo, non facendo mancare spettacolo, e spesso follia pura con i suoi comportamenti atipici e geniali.
Marcelo Bielsa è stato copiato da molti, è un allenatore innovatore, maniacale, è famoso pure per aver guardato migliaia di video di tattica e calcio, è un mister che ha ispirato tanti colleghi in tutto il mondo tra cui Guardiola, Pochettino, Martino, Sanpaoli.
Su di lui sono stati scritti libri pieni di aneddoti, pieni di tutto, dichiarazioni, comportamenti, follie, vittorie e sconfitte, il tecnico è una vera star in Sud America. Tra le sue dichiarazioni ricordiamo questa: “Sono a favore di un calcio più aggressivo e meno paziente. Perché? Perché sono ansioso di natura e perché sono argentino.”

Bielsa è un vero eroe anche in Cile, perché nel 2010 ha ottenuto una storica qualificazione ai mondiali che mancavano dall’82 e ha portato i cileni agli ottavi, poi persi col Brasile. Il tecnico ha allenato anche la nazionale Argentina con cui ha vinto un oro olimpico ed ha perso una finale di Coppa America, ancora contro il Brasile . Ha guidato l’Atlas in Messico, poi il Bilbao, l’Espanol per un brevissimo periodo, il Lilla, il Marsiglia, e dopo aver firmato un contratto con la Lazio, ha rifiutato di presentarsi in ritiro e quindi rifiutato l’offerta perché secondo lui, la società non aveva rispettato i patti sui calciatori da comprare.
Molti calciatori allenati dal tecnico argentino, hanno espresso parole di affetto e di ringraziamento, per aver dato a loro una svolta tattica e tecnica con i suoi metodi duri ma anche paterni verso i calciatori. Bielsa è un idolo anche a Bilbao per aver condotto i baschi alla finale di Europa League, poi persa contro l’Atletico di Simeone, finale che mancava dagli anni 70 ai baschi.
Batistuta ha dichiarato che deve tutto al maestro Bielsa, poichè a sedici anni lo ha scoperto e lanciato nel grande calcio.
Marcelo Bielsa, un grande!