Non ci posso credere. Ma veramente il Real Madrid ha buttato fuori il Paris Saint-Germain? Ad un certo punto, il tempo si ferma, i tifosi spagnoli non si rendono conto che un attaccante francese ha regalato una notte da sogno, o meglio "Una noche blanca." La serata si era aperta con grande fiducia, Ancelotti vuole una grande partita e si affida ad un miracolo difficile, ma non impossibile. Dall'altra sponda, i francesi vogliono proseguire il cammino verso la gloria e chiudere a tutti i costi il discorso qualificazione.

Il match si apre con la rete di Kylian Mbappè che porta avanti il Paris, ma il Real promette bene. Il francese segna altre due reti, ma l'arbitro gli annulla entrambi. Eppure i tifosi madrileni sono a bocca aperta, perchè sperano che il giocatore arrivi nella casa dei Blancos a giugno. Gli occhi sono puntati su Gigio Donnarumma che commette un'ingenuità, che costa carissimo alla squadra. Benzema gli mette pressione, l'ex portiere rossonero tarda a prendere il pallone e alla fine il gioco è servito. Vinicius serve un passaggio comodo all'attaccante francese che davanti alla porta non sbaglia. 1-1. Il Real a questo punto ci crede.

In due minuti, Karim segna altri due goal. Il 2-1 è un assaggio da parte di Luka Modric, mentre il 3-1 è tutto suo, con il francese che si avventa su una giocata complicata di Marquinhos e mette all'angolino una bellissima conclusione. Il Paris prova a reagire, ma è troppo tardi. Il Real Madrid vince una partita spettacolare, una prestazione da grande squadra, il metodo Ancelotti ha funzionato di nuovo. Ormai Benzema è il nuovo idolo dei tifosi, un giocatore che avrebbe meritato di vincere anche con la nazionale, ma alcune esclusioni indecenti hanno complicato molto la sua carriera. Però lui non si è arreso ed è riuscito a rialzarsi nei momenti di cui aveva bisogno.

Lasciamo Madrid e andiamo a Parigi. Come avete capito dal titolo, il Paris dice addio all'ennesimo obiettivo stagionale, oramai impossibile: la Champions League. Un altro fallimento totale per il presidente qatariota Nasser Al-Khelaifi, che durante il mercato estivo ha effettuato l'ennesima campagna acquisti molto onerosa, tra questi: Sergio Ramos, Achraf Hakimi, Georginio Wijnaldum, Gianluigi Donnarumma e infine il colpo spaziale che nessuno se lo aspettava, quello di Lionel Messi. L'attaccante argentino, lasciò il Barcellona tra le lacrime suscitando una profonda amarezza tra gli amanti del calcio. Un addio che non dimenticheremo mai.

Il popolo parigino era in estasi dopo l'ingaggio di Leo. Si formava un tridente d'attacco che era da paura: Messi-Neymar-Mbappè. O meglio MNM. Però la squadra doveva fare conti con altri giocatori e la tensione già inizia a salire. Alcuni vogliono già lasciare la rosa a causa di alcune divergenze e nonostante i risultati ottenuti in campionato, i parigini vengono eliminati da tutte le competizioni (Champions compresa).

Un duro colpo per la società che è costretta a ricominciare da capo. Forse i parigini non hanno ancora capito che per puntare a quella coppa dalle grandi orecchie, devono dare il meglio di . I soldi non contano nulla, anche se hai una rosa stellare, il percorso si ferma sempre alle prime battute di qualsiasi competizione.

Un abbraccio Pasqui