Tifosi e critica sono finalmente insieme nel valutare come molto positiva la campagna acquisti svolta dalla dirigenza del Milan, che oltre a essersi liberata di calciatori che pesavano moltissimo sul bilancio, ha svecchiato la rosa nel contempo rafforzandola.

Nelle operazioni brillanti di Maldini e C. facciamo rientrare anche la conferma di Ibra (tutt'altro che semplice), quella di Rebic (con annessa cessione definitiva di Silva), che fanno da contorno all'acquisto di Tonali (colpo fenomenale) e Diaz (che potrebbe risultare paragonabile all'acquisto dieci anni fa di Robinho, arrivo oscurato da quello di Ibra e poi risultato eccellente almeno nell'anno dello scudetto...).

Inoltre i rossoneri hanno acquisito Kalulu e Roback che nelle prime uscite promettono un ruolo di coprotagonisti invece che di comprimari; per chiudere sembra che improvvisamente anche l'apporto di giovani della cantera stia apportando positivi prospetti alla prima squadra: dopo Gabbia e Pobega, ecco Colombo, De Michelis, Sala e soprattutto Maldini Jr.

Tra ics e ocs abbiamo menzionato ben 12 nomi e già il numero indica l'eccezionalità della cosa.

Purtroppo però i conti li fa il campo e  il timore è che i dirigenti rossoneri facciano una valutazione di sopravvalutazione della rosa, soprattutto hanno deciso di correre un rischio altissimo: affrontare i preliminari di EL con i giocatori disponibili attualmente in rosa, demandando i successivi colpi di mercato a qualificazione ottenuta.

Ritenere scontato questo è però un errore che il club potrebbe pagare a caro prezzo, perchè ci sono molteplici incognite che rendono sotto traccia estremamente complicata la mission.

Intanto l'avversario di cui si sa poco, se non che avrà nelle gambe almeno una dozzina di partite ufficiali nelle gambe (oltretutto molto positive), contro le sole 4 amichevoli (peraltro disputate solo da alcuni dei titolari rossoneri). Fidare che questo handicap  possa essere superato dalla maggiore supposta qualità tecnica è esercizio di imprudenza che andrebbe evitato.

Non basta perchè un conto sarebbe poter schierare la formazione titolare del periodo lockdown, che tanto bene ha fatto, un'altro non poter schierare Conti, Romagnoli, Bonaventura, Rebic, Leao e con lo stesso IBRA reduce da infortunio.

Consapevoli che la rosa manca oltretutto di importanti aggiustamenti (al minimo tre uno per reparto....) a livello dei titolari, ci appare troppo rischioso aver stoppato queste trattative, in attesa della qualificazione.

Tocchiamo ferro, ma se questa non arrivasse?