L'Atalanta si complica la vita dopo aver dominato una partita, punita da due sole occasioni del Sarajevo. Dopo il 2-0 sembrava tutto sotto controllo, poi il 2-1 ha riaperto la gara. Bravi i giocatori del Sarajevo a credere nella rimonta e al 27' del secondo tempo acciuffare il pari con Sisic. L'Atalanta si schiera con il solito 3-4-3 con Berisha tra i pali difesa a tre formata dal trio Toloi-Mancini-Masiello; centrocampo composto da Hateboer, Pessina, De Roon, Gosens; attacco composto da D'Alessandro, Barrow e Gomez. Il Sarajevo gioca invece con il 4-2-3-1: Pavlovic tra i pali, Hebibovic, Dupovac, Mujakic, Pidro; centrocampo composto da Adukor, Rahmanovic, Sisic, Velkoski, Halilovic; unica punta Ahmetovic. Non pensava, Gasperini, di complicarsi la vita così: bene per quasi tutta la partita, che è stata un po' strana,.molto difficile da spiegare. Questo 2-2 dispiace, ha puntualizzato il tecnico dell'Atalanta, perché come detto pocanzi il risultato era al sicuro; poi un calo di concentrazione ha punito i bergamaschi, bravi e belli per quasi tutta la partita, ma come spesso succede concede un po' troppo distratti in difesa.

Musemic, tecnico del Sarajevo, contentissimo per il risultato maturato, ha parlato di serata da ricordare: "Il 2-2 è un risultato importante anche se l'Atalanta è sempre favorita per il ritorno, complimenti alla mia squadra per aver disputato una grande partita". L'Atalanta nel giro di pochi giorni si ritrova da squadra ammessa ai gironi a squadra che si deve ancora conquistare il posto in Europa League. Una spallata glie l'ha rifilata il Milan e le leggi poco chiare del calcio; la seconda speriamo che venga assorbita, e che il ritorno possa lasciare l'Atalanta dove merita di stare.