Ieri abbiamo visto la vittoria della Juventus, oggi il pareggio tra Napoli e Atalanta. Le due squadre non vanno oltre lo 0-0, si deciderà tutto al ritorno al Gewiss Stadium di Bergamo. La Dea ha giocato, creato occasioni, è stata pericolossisima ed equilibrata nei primi 45 minuti, Pessina e Toloi vanno vicino al vantaggio nerazzurro, insomma è stata una bella partita. Andiamo con la sintesi.

Il Napoli cerca la sua seconda finale consecutiva di Coppa Italia, i partenopei vengono dal 2-0 vittorioso in campionato contro il Parma e questa sera si giocano un match importantissimo. Gattuso inserisce il 3-4-3 con Ospina tra i pali; in difesa Maksimovic, Manolas e Koulibaly; a centrocampo Di Lorenzo, Bakayoko, Demme ed Hysaj; completa l'attacco il tridente Politano-Lozano-Insigne. La Dea invece, opta il 3-4-1-2 con Gollini in porta; Toloi, Romero e Djimsiti in difesa; a centrocampo sceglie Maehle, De Roon, Freuler e Gosens; confermato Pessina come trequartista; l'attacco viene completato con la coppia Zapata-Muriel. Il Napoli parte subito bene con Insigne che si presenta subito pericoloso, ma la Dea è capace di difendere e a sventare la minaccia, pochi minuti dopo ci riprova ancora l'attaccante 29enne con una conclusione da fuori area, Gollini lo devia in angolo. Al 22esimo i bergamaschi vanno vicino al vantaggio, Muriel imbecca Pessina che prova la conclusione, ma Ospina è bravissimo ad uscire e la respinge, i nerazzurri ci riprovano ancora, sette minuti più tardi con Toloi che in percussione entra in area di rigore dei partenopei e si presenta davanti ad Ospina, il brasiliano calcia d'esterno e la palla termina di un soffio al lato. La Dea è pericolosissima e sfiora la rete del vantaggio prima con Zapata e poi con Muriel. Il primo tempo termina a reti inviolate.

Nella ripresa, l'Atalanta sfiora l'ennesimo vantaggio con Muriel, ma Ospina è sempre decisivo in uscita. Al minuto 64 arriva il primo giallo della partita, ammonito Romero per il fallo su Insigne, subito dopo i partenopei compiono i primi tre cambi: fuori Diego Demme che si accascia a terra dopo aver ricevuto una pallonata al volto, Politano e Insigne, dentro Andrea Petagna, Elmas e Zielinski. Anche la squadra di Gian Piero Gasperini gioca le sue prime mosse: fuori Pessina, Muriel e Zapata, dentro Pasalic, Ilicic e Lammers. Pochi istanti dopo arriva il quarto cambio per i partenopei, esce Lozano ed entra Osimhen, le due squadre provano a segnare un goal ma non ci riescono, nel recupero ci prova Lammers che servito da Ilicic calcia alto.

Finisce qui! La prima semifinale di andata tra Napoli ed Atalanta termina in parità, come ho detto all'inizio la Dea ha creato tante occasioni e adesso la qualificazione è in bilico, devono vincerla al ritorno a Bergamo. Che cosa mi sarei aspettato? Mi sarei aspettato una vittoria di entrambe le squadre e invece è finita a reti inviolate, Gasperini ci crede ancora, vuole portare i bergamaschi di nuovo in finale come due anni fa e hanno ancora la Champions League da giocare nonostante un campionato di alti e bassi, vediamo come se la caverà. Per la squadra di Gattuso, posso dire che dopo le notizie di questi giorni su De Laurentiis, ha detto basta alle polemiche, mancavano due giocatori importanti: Fabian Ruiz (positivo al Covid-19) e Dries Mertens, mentre Lorenzo Insigne ha avuto una botta al polpaccio, domani verranno valutate le sua condizioni. L'ex allenatore del Milan ha poi dichiarato che l'Atalanta gli ha messi in grande difficoltà e per lui un'altra finale di Coppa Italia potrebbe arrivare in questo momento o forse no. Non ci resta che dare appuntamento a martedì 9 febbraio.

Un abbraccio Il Tifosino.