Atalanta-Juventus è il main event (oltre ovviamente a Napoli-Inter) di questa 31’ giornata di campionato, la Juventus è davanti in classifica per soltanto un punto ai nerazzurri bergamaschi, ci si prospetta una partita senza esclusioni di colpi da parte dei fenomeni come Federico Chiesa, Luis Muriel e Duvan Zapata con il grande assente del match: Cristiano Ronaldo fermo ai box per un problema agli adduttori. La Juventus recupera nella sua lista dei convocati il negativizzato Bonucci, mentre ha ancora come indisponibile Federico Bernardeschi. Situazione complicata in difesa per Gasperini che invece perde nel suo scacchiere tattico Cristian Romero squalificato dopo l’ammonizione ricevuta nella partita contro la Fiorentina, fuori ancora Hans Hateboer per il problema fisico che lo tiene lontano dal campo già da diversi mesi ed in dubbio Remo Freuler dal primo minuto per un affaticamento muscolare durante la settimana.

Le formazioni titolari sono:
Juventus
: Pirlo schiera un 4-4-2 con in porta Wojciech Szczęsny fresco dal suo 31’ compleanno lo scorso 18 aprile. La difesa a 4 è formata da Cuadrado (che prende il posto di Danilo), Capitan Chiellini al centro assieme a De Ligt e sulla fascia sinistra Alex Sandro. Centrocampo che comprende Weston McKennie che torna titolare negli undici iniziali dopo diverse giornate. bentancur e Rabiot completano la sezione centrale con a destra a giocare largo Federico Chiesa. Le 2 punte sono Morata e Dybala che torna titolare per sostituire Cristiano Ronaldo.
Atalanta: i bergamaschi schierano un 3-4-1-2 con Gollini tra i pali, Djimsiti, Palomino e Toloi in difesa, Mahele, De Roon, Pessina, Freuler e Gosens a centrocampo e la coppia formata da Zapata e Luis Muriel pronti a sfondare le barricate difensive bianconere. 

Cronaca del Match

Primo Tempo: 
La partita non regala sull’avvio molte emozioni ai tifosi a casa. La prima azione degna di nota arriva al 27esimo con Pessina che con il suggerimento di Muriel dalla destra riesce ad accentrarsi e a tirare. Pallone pericoloso deviato da De Ligt. Occasione Juventus al 34esimo minuto con un cross dalla destra, servito da Cuadrado in direzione di Chiesa. Viene inizialmente anticipato il pallone da Mahele ma l’errore del terzino nerazzurro regala il pallone a Chiesa che serve in mezzo Morata che a portiere a terra cerca uno scavetto che finisce fuori dalla porta. E con queste 2 azioni si chiude la cronaca del primo tempo, una partita molto tesa da entrambi le parti. Pochi spazi in mezzo al campo per entrambe le squadre che trovano difficoltà nel calciare in porta. Speriamo in un secondo tempo più spumeggiante.

Secondo tempo:
Dopo il cambio nelle file bergamasche (fuori Pessina per Pasalic) e l’infortunio di Chiesa che obbliga Pirlo alla sua sostituzione per Danilo, L’Atalanta sembra trovare più sicurezza nei propri mezzi e con Muriel al 59esimo sfiora il gol con una conclusione a giro vicino all’incrocio dei pali.  La Juventus cerca di rispondere con una punizione al 63esimo con Dybala; la palla sfiora il palo, da casa sembrava dentro. Altra occasione per i padroni di casa che con Zapata che sfruttando il subentrato Ilicic (al posto di Muriel), prova il cross in mezzo che viene deviato proprio da Zapata ma non abbastanza per direzionare il pallone in rete. Altra occasione per la Juventus sempre con Alvaro Morata che da 2 passi grazie ad un cross verso il secondo palo trova lo spagnolo che colpisce Gollini chiudendo la porta. La Juventus negli ultimi dieci minuti comincia a subire pesantemente la Dea che si fa minacciosa con il neoentrato Malinovskyi che sfiora un gran gol in scivolata con il pallone diretto verso l’incrocio dei pali. Szecseny si supera per mantenere la parità fino all’azione seguente dove sugli sviluppi del calcio d’angolo, ilicic serve Malinovskyi che tira una mina in mezzo al gruppone in direzione della porta e trova la deviazione sfortunata di Alex Sandro che direziona il pallone nell’angolo più lontano della porta del portiere bianconero. 1-0 meritato per la costruzione di gioco che ha avuto la Dea per tutta la durata della partita. La Juventus prova a mettere pepe alla sfida negli ultimi minuti per cercare di recuperare il risultato ma ogni sforzo è vano e la Juventus perde così la terza posizione in classifica.
Campionato che nella fase finale vede l’Inter in solitaria a +9 sul Milan che ha 2 punti di vantaggio sull’Atalanta. Juventus quarta a +2 sul Napoli quinto e a - 2 sui bergamaschi. La sfida per il secondo posto ora si fa difficile, ma comunque non è ancora detta l’ultima parola.

Pagelle:
Szczęsny: Non ha avuto modo di dimostrare la sua abilità visto i soli 2 tiri in porta in tutta la partita. Uno l’ha parato mentre l’altro è il gol subito. Lo scagionerà visto che comunque il gol è nato da una deviazione fortuita che ha completamente cambiato la direzione del tiro di Malinovskyi. INCOLPEVOLE 6.5

Chiellini: Discreta la prestazione del centrale italiano. ha fatto il suo per tutta la durata della partita ed ha provato anche qualche manovra offensiva. Sta tornando a giocare con grande qualità finalmente. PENSIONAMENTO RIMANDATO 7

De Ligt: Partita solida come quella di Chiellini anche la sua. Ha provato anche lui qualche scampagnata offensiva senza mai però trovare lo specchio della porta. Ha fatto di tutto per mantenere la partita a galla e purtroppo l’equilibrio si è spostato non per sua colpa comunque. MEZZO CORAZZATO 7

Cuadrado: Colombiano sempre più cardine di questa Juventus, ha giocato bene cercando anche di inventare qualche occasione per i propri compagni senza però riuscire a cambiare le redini della partita. Difensivamente ha fatto il suo anche se l’ammonizione macchia un pochino la sua prestazione. INSTANCABILE 7

Alex Sandro: Prima del fatidico momento la prestazione del brasiliano non era state per niente male, avevamo visto una buona partita soprattutto dal punto di vista difensivo, cioè dove il brasiliano ha spesso delle pecche. L’intervento sfortunato purtroppo ha condizionato in parte la sua prestazione perché la traiettoria avrebbe colpito probabilmente i guantoni di Szczesny e quindi la sfida sarebbe rimasta sullo 0-0. Non penso si possa parlare di errore tecnico perché comunque un’azione così rocambolesca non si può controllare più di tanto. Detto questo penso comunque che il terzino si meriti la sufficienza per il match che ha disputato. MOLTO SFORTUNATO 6

Rabiot: Non una delle sue migliori prestazioni quest’anno. Molti i palloni toccati dal francese ma poca cattiveria sia nelle azioni in attacco sia in quelle difensive. Le 9 palle perse, i 3 falli e i 2 tiri bloccati da Gollini dimostrano una partita dove ha sicuramente provato di fare il suo meglio senza riuscirci. NON AL MASSIMO 6

Bentancur: Nemmeno lui ha giocato la sua miglior prestazione ma forse leggermente meglio del suo compagno di reparto. Ha toccato meno palloni ma è stato più preciso nei passaggi e più incisivo nella manovra difensiva. Ci si aspettano ben altre partite comunque. MINIMO SINDACALE 6

McKennie: Dopo il gol della scorsa giornata ci si aspettava una partita diversa dal Texano. Poche le giocate d’effetto in questo match, poco preciso nei passaggi (24 riusciti su 35), non è mai riuscito a tirare in porta e non ha nemmeno brillato come possesso palla, perdendone ben 13 su 50 tocchi del pallone. NON COME SPERATO 5 (Sub. Arthur 5.5)

Chiesa: Sperando che il suo infortunio non sia nulla di grave, la prestazione di oggi non è stata affatto male come sempre. Buono il suo possesso palla, ha lanciato i suoi compagni in azioni che potevano portare al gol. Chissà cosa sarebbe successo che non si fosse fermato al 58’ minuto. INFERMABILE 7.5 (Sub. Danilo 6.5)

Dybala: Una partita abbastanza anonima per Paulo. Qualche azione ha anche cercato di provarla ma secondo me è mancata la sua presenza l’ha davanti. Un po’ più di aggressività offensiva sarebbe servita per produrre magari qualche tiro in più nella porta difesa da Gollini. In tutta la sua partita non è mai riuscito a trovare la rete. A TRATTI INVISIBILE 5 (Sub. Kulusevski 6)

Morata: Oggi probabilmente ha giocato il gemello meno forte di Alvaro. è l’unica spiegazione plausibile che mi sono dato mentre osservavo la sua occasione da gol che si è divorato. Quello scavetto a portiere battuto non riesco ancora a capirlo dopo ore dalla partita. Avrebbe potuto mettere in discesa la partita con quel gol ma ha sbagliato anche di molto. Oggi secondo me abbiamo visto ancora di più quanto serve là in mezzo uno come Ronaldo, per quanto molti dicano che non ci serve senza di lui i tiri sono molto pochi. Concludendo l’analisi su Morata penso sia stato il peggiore in campo senza mezzi termini. DELUSIONE DI GIORNATA 5