C'era una volta la Serie A, quella in cui giocavano solo i campioni, dove le Champions erano di casa, come la Coppa Uefa etc.
Oggi il nostro campionato è mediocre, lo testimonia il fatto che portiamo in CL l'Atalanta, che poi su 3 gare ne perde altrettante. Un capitolo molto duro quello della compagine bergamasca, che sin qui è apparsa inadatta sotto tutti i punti di vista.

Eppure c'era chi sugli orobici ci scommetteva, facendo fede su quanto fatto vedere, appunto nel nostro campionato, dove però il Lecce pareggia a Milano, il Cagliari è quinto in classifica e proprio l'Atalanta è 3° in classifica, come l'anno scorso.
I 5 schiaffoni presi dal Manchester City pesano praticamente su tutti.
Il modo in cui sono stati annichiliti gli uomini di Gasperini ha dell'imbarazzante se si pensa come gli stessi governino i nostri campi. Un incubo che testimonia quanto siamo lontani dall'Europa che vince.
Non so quali possano essere le soluzioni, ma sicuramente un movimento così debole, dove la Juve vince da 8 campionati di seguito, non giova a nessuno.
Un campionato che accetta e non accerta, come presidenti Li, Ferrero e Zamparini, ha serissimi problemi di credibilità. Normale quindi che in questa guerra tra nani, ad emergere siano le poche realtà solide che però essendo poche una volta fuori confine sono sole e finiscono col perdere, non solo un girone di Champions (capita) ma la faccia! 

Bisogna capire se è ancora un business che crea indotto per il nostro Paese e dunque aiutarlo...