A parametro zero, terzino sinistro ghanese che ha vinto con la Juventus diversi titoli e coppe, «uno di quei cavalli che stanno fermi a lungo, e appena hanno occasione, ripartono a mille» così lo definì Allegri.

Ed il problema è proprio questo. Un giocatore valido, certamente, ma che in in soli 5 anni ha avuto 7 infortuni, per un totale di oltre 400 giorni di assenza e quasi 80 partite perse.

L'Inter ha qualche punto fermo da cui avviare la rifondazione, la fascia sinistra è certamente quella in cui è necessario avere un giocatore su cui puntare con stabilità e certezza.

All'Inter non servirebbe un cavallo che sta fermo a lungo, ma un cavallo costante. E se il giocatore su cui punta è uno di quelli che rischiano di assentarsi con facilità, delle perplessità sorgono. Discorso diverso se questo giocatore andrà invece a rinforzare una panchina dell'Inter che è sicuramente di livello mediocre.

Il valore di mercato è di una decina di milioni di euro, un giocatore che è stato sicuramente importante per la struttura della Juventus, ma quando una squadra come la Juve rinuncia ad un giocatore come Asamoah e questo si reca in quella squadra che per la prossima stagione si candida ad essere la principale contendente per il titolo, qualche interrogativo sorge e non può che sorgere.

Difficilmente la Juventus favorirebbe il rinforzo dell'Inter.