Siamo ancora in attesa degli ultimi verdetti e i fari sono puntati sul terreno di gioco del Wanda Metropolitano, ma la stagione ormai giunge al termine. Siamo ai saluti e va in vacanza anche La Versione del Cardi, che tornerà immediatamente dopo Ferragosto in occasione dell'inizio della prossima stagione di calcio italiano.
Cominciata nel giorno dell'Epifania, è stata un'avventura molto particolare, partita con non poche difficoltà inerenti alla trattazioni di impegnativi argomenti, su tutti il Caso Pro Piacenza, la più grande vergogna - Serie B a parte - cui si è macchiato il calcio italiano in questa stagione, mentre s'illudeva - o meglio facevano finta - che l'arrivo di Cristiano Ronaldo potesse risolvere davvero i problemi che attanagliano un movimento fermo all'anno zero.

La serie cadetta è un'incognita, un punto interrogativo di molteplici interpretazioni. Partita male, la stagione non è ancora finita, ma già si sprecano i giudizi negativi e il pensiero che possa arrivare il peggio non è così fantasioso.
Ieri la Corte d'Appello ha riabilitato il Palermo, punendolo con 20 punti di penalizzazione e salvandolo dalla retrocessione in Serie C. I rosanero terminano in undicesima posizione, poco male vista la piega delle ultime settimane e lo spettro della discera agli inferi del calcio nostrano a livello economico.

In C finisce definitivamente il Foggia: il club dei Satanelli aveva fatto ricorso contro la decisione di annullare i Play-out che l'avrebbe visto contrapporsi alla Salernitana, ma nel classico gioco del cane che si morde la coda, evidentemente non ha tenuto conto del "fattore Palermo". D'altronde ora è impensabile poter ricorrere una volta certificata la retrocessione già subìta sul campo. Ora la palla balza ai piedi di Venezia e Salernitana, "costrette" a disputare una partita che in Lega Serie B avrebbero volentieri evitato pur di sbugiardare - erroneamente, ovvio - quanto detto dal campo.
Forse le due società ricorreranno contro la sentenza dell'appello, magari si rivolgeranno all'ONU, eppure da malpensanti risulta facile pensare che sia meglio affrontare una squadra già in vacanza, piuttosto una assatanata.

L'estate fortunatamente non è solo il campionato dei tribunali, bensì quella 2019 sarà teatro di appuntamenti importanti e vetrine piuttosto stuzzicanti. Il Mondiale Under 20 in corso sta portando in scena elementi interessanti in chiave giovani, per quanto riguarda l'Italia molto bene si sta comportando Plizzari: se il Milan deve privarsi di Donnarumma, può restare comunque al sicuro. C'è grande attesa anche per i Mondiali di Calcio Femminile e il debutto della nostra Nazionale che si presenta carica di un inedito e guadagnato entusiasmo, con la speranza di poter superare almeno la fase ai gironi.

Poi toccherà all'Under 21 di Di Biagio e il Campionato Europeo da disputare in casa: il gruppo c'è, si presenta forte e con esperienza, seppur minima, ma non si deve commettere l'errore di sottovalutare sia avversari già formati, sia quelli in rampa di lancio. Quindi la Copa America e la Coppa delle Nazioni Africane, eventi per nulla considerati di contorno, anzi saranno teatro di sfide che richiamano rivalità storiche, moderne, anche quelle che travalicano i confini calcistici.

Sicuramente sono tutti eventi "predisposti" a chiamare a raccolta gli appassionati di un altro campionato già cominciato - forse non va mai in vacanza -, che spiega le ali soprattutto nelle serate d'estate. Il Calciomercato impazza, le indiscrezioni sub assaltano tv e cellulari di notifiche prima di diventare (alcune di esse) ufficialità. Nell'attesa del grande colpo in panchina e sul campo, facciamo i bravi e impariamo sia a rispettarci l'uno con l'altro (il tifoso avversario è il nostro primo amico), sia a respingere con forza i fomentatori di fake news e aizzatori d'odio ingiustificato, come la loro presenza.

La Versione del Cardi si prende una pausa e va in vacanza. Good luck and see you soon!