Arrivabene: forse proprio l'uomo giusto al momento giusto, quello che serviva davvero alla Juventus, quello che: "basta ricatti sottomissione ai potenti Procuratori", quello che: avanti per la nostra strada e si torna al "giovane e Italiano"! (Finalmente direi)

Forse in molti saranno spaventati ed i più giovani sicuramente disorientati, ma chi vive di Juventus da più di una generazione non può che sentire l'odore del ricordo guerriero in queste parole!... Di quei tempi andati ove gli Agnelli non si facevano mai piegare a niente e nessuno, ove la dirigenza era la vera pietra miliare, ove le vere stelle si chiamavamo Zoff, Scirea, Gentile e Cabrini o Vialli e Ravanelli o Baggio e Del Piero. Quella Juve fatta da Italiani e da uomini veri, che sapevano cosa vuol dire essere la Juve e che sapevano cosa significano le parole lotta e sacrificio. Quella Juve che ci faceva sognare ed in cui ci identificavamo come uomini veri! 

Arrivabene può diventare il nuovo simbolo di questa Juve, il nuovo simbolo della vera rinascita e del ritorno a quel passato glorioso. Il suo out-out al dictad sconfinato dei procuratori è tanto azzardato quanto glorioso nel suo intemto, ma dovrà essere supportato da tutta la tifoseria affinché esso abbia tutto il suo pieno effetto dirompente e non torni indietro come un boomerang impazzito.

Anche il momento è propizio: dopo l'acquisto di Locatelli, potrebbero infatti rientrare anticipatamente in casa Rovella e Ranocchia, potrebbe poi essere Frattesi l'acquisto clou del mercato invernale, che insieme all'acquisto dell'astro nascente Luca Moro dal Padova (visto la situazione del Catania) e del promettente difensore Gatti dal Frosinone, riporterebbero quella Italianità che tanto mancava alle ultime Juve di Andrea e Pavel!

Arrivabene, l'uomo che appena arrivato, con tanta dignità nel suo fare, "mette al suo posto" ogni "bullo-ne", ha vere idee in mente, non è disposto a correre dietro alle figurine e saprà far quadrare anche i conti, soprattutto non si fa "incantare" dai Saperas come sucesso a Paratici & company. È sempre più lui l'uomo "degli Agnelli", nella speranza che non diventi pero un traghettatore della disperazione e che non sia stato messo li solo per "attutire il colpo".. (a buon intenditor poche parole).
Ma quella che sarà la sua prima Juve, al momento, è qualcosa che piace! Un centrocampo con Locatelli, Rovella, Frattesi e Ranocchia è già un bel passo avanti di quello con Ramsey, Rabiot e Mckennie, e un vero 9, italiano e giovane, come Luca Moro sarà il fiore all'occhiello! Rinnoverà anche il Berna, che finalmente sta giocando come si deve e l'italianita' tornerà ad essere il fiore all'occhiello dei Bianconeri finalmente! 
Il girone di ritorno vedrà la seguente formazione in campo nei piani del dirigente:
CUADRADO/DANILO, DELIGT/GALLI, BONUCCI/CHIELLO, PELLEGRINI/SANDRO
LOCATELLI/BENTANCUR, ROVELLA/BENTALEB, FRATTESI/RANOCCHIA
DYBALA/KULUSEVSKI, CHIESA/BERNARDESCHI 
MORO/MORATA
Speriamo che tutto gli riesca secondo i piani, un bell FULL di Italiani!!! (Assalto a Zaniolo in Estate!)