• Elliott vende o no? Voglio chiarezza!
Nell'ultimo periodo ha ripreso piede una notizia che sembrava essere stata archiviata da qualche mese: Arnault, il multimiliardario francese proprietario tra le altre di Luis Vuitton è interessato all'acquisto del Milan. Mesi or sono il magnate Parigino aveva dichiarato che se mai avesse voluto comprare una squadra di calcio avrebbe voluto sicuramente il miglior giocatore ed il miglior allenatore del mondo in rosa (Messi e Guardiola, è chiaro). Fino a qua però sono solo delle voci da bar quelle che girano. In effetti Arnault non ha mai citato il nome del Diavolo parlando di calcio, anzi ha sempre smentito con forza e puntualità le numerose indiscrezioni su un suo eventuale interessamento al Milan. Ora questa ipotesi sembra essere confermata da numerosi siti giornalistici tra cui anche CM. Ma supponendo che Arnault volesse a tutti i costi comprare il Milan ci sarebbe comunque un grande ostacolo: Elliott. I Singer non sembrano intenzionati a vendere ma non fanno nulla per smentire eventuali indiscrezioni sul possibile arrivo del gigante francese a Milano. Insomma sembra essere indeciso. Me lo immagino già il vecchio Singer mentre strappa i petali da una Margherita dicendo: " vendo, o non vendo?
E avanti così. Lui valuterebbe il Milan circa un miliardo di euro. Parliamoci chiaro: è una cifra spropositata per un club messo cosi male. Il Milan potrebbe valere al massimo 800 milioni non di più. Il prezzo piuttosto elevato proposto da Elliott sembra l'ostacolo più grande da affrontare per il magnate francese. Il Re del lusso sarebbe interessato al Milan per fare di Milano la capitale della moda, un grande stabilimento che manca nel nord del nostro bellissimo paese. Ora andiamo però ad analizzare meglio i lati negativi e positivi dell'eventuale arrivo di Arnault.

• Arnault-Milan i lati negativi
Voglio partire subito con i lati negativi di questo affare che potrebbe rappresentare l'ennesimo cambio di proprietà del Milan negli ultimo 4 anni. Si sa, si comincia con la brutta notizia per poi togliere il sapore di amaro dalla bocca con un cioccolatino piacevolmente bello. Come non citare il grandioso stadio San Siro o Giuseppe Meazza? Il colosso di pietra e ferro sta vedendo i suoi ultimi giorni nel mondo mortale. Orami tutte le squadre che vogliono contare qualcosa devono avere uno stadio di proprietà. Milan e Inter hanno già trovato un accordo ed ora resta da convincere solo il sindaco di Milano Sala. L'idea sarebbe quella di abbattere il Meazza con ruspe, picconi gru e qualsiasi altro insensibile pezzo di ferro, conservandone solo una "torre" che verrà convertita a museo. Nello spazio vuoto lasciato dal gigante di pietra verrà eretto in nuovo stadio, più moderno e funzionale (almeno dicono) con circa 20 mila posti a sedere in meno. Il tutto verrà circondato da cinema, centri commerciali eccetera. Ora forse qualcuno di stara chiedendo il motivo per cui ho messo questa eventualità nei lati negativi.
Beh, in realtà io credo che non ci sia bisogno di trasformare il Meazza in un museo perché lo è già. Lì dentro hanno dipinto Sheva, Pirlo, Vieri, Maldini, Baresi, Zanetti, Ronaldo e tantissimi altri di cui il nome non rammento. San Siro è un pezzo di storia di Milano, è un simbolo. Chi si sognerebbe mai di abbattere il Duomo e ricostruirlo con pareti digitali e pannelli in vetro? Nessuno! A parer mio è la stessa cosa per San Siro. Capisco che con tutte le altre attrazioni si potrebbero racimolare tantissimi soldi ma bisogna capire che i soldi non sono tutto. Conta anche l'amore verso qualcosa o qualcuno. Io sono innamorato pazzo di uno stadio, uno stadio che non ho neanche mai visto dal vivo ma il mio è un amore sincero, è un amore di tifo. Se ami il Milan o l'Inter non puoi far altro se non amare anche il Meazza. È un pezzo di me, è un pezzo di ognuno di noi italiani e sicuramente tenere in vita il gigante di pietra è più importante di qualsiasi somma di denaro.
Ovviamente queste sono riflessioni e opinioni totalmente soggettive ed ognuno è libero di pensare quello che vuole ma spero che questo pezzo aiuti quelli favorevoli all'abbattimento di San Siro a cambiare idea.
Il secondo lato negativo dell'eventuale arrivo di Arnault è sicuramente un ennesimo ribaltone, un ennesimo cambio di proprietà che porterebbe ad un'ennesima rivoluzione societaria e probabilmente anche della rosa. Con il suo arrivo cambierebbe ancora una volta tutto, ci sarebbero altri licenziamenti e arriveranno nuove persone... insomma si ricomincerebbe tutto da zero ancora una volta. Ma suvvia non demoralizziamoci troppo cari amici Milanisi perché sto per passare ai lati positivi e credo che potrete immaginare quali sono.

• Arnault-Milan i lati positivi
Io stesso sono un ottimista incallito quindi mi piace davvero tanto l'ultima parte di articolo... a proposito amici ottimisti ho un avvertenza per voi: attenti ai gufi! Comunque sto divagando tra gli altri della mia mente... devo imparare a parlare meno sono anche un po logorroico... vabbè torniamo a noi, seriamente questa volta.
Allora stavo dicendo che l'arrivo di Arnault ha anche dei lati positivi. Vista la dichiarazione di quel che mese fa se mai il gigante francese dovesse arrivare ad acquisire il Milan porterebbe con sé quasi sicuramente Messi e Guradiola che si ritroverebbero insieme ancora una volta. Com questo duo scoppiettante ovviamente la squadra avrebbe una marcia in più e potrebbe lottare tranquillamente per lo scudetto ed anche la Champions League. Ovviamente questi non sarebbe gli unici due ingaggi top ma sarebbe già un ottimo inizio. Com'è che diceva il detto? "Chi ben comincia è a metà dell'opera!" Ebbene con lui il Milan potrebbe veramente sperare di ritrovare i livelli passati e magari anche fare meglio con un bel triplete... Inoltre la proprietà avrebbe un volto e sapremmo con chi prendercela se si facessero delle cavolate oppure chi elogiare. Non sarebbe più come adesso, una situazione vergognosa dove il presidente si nasconde dietro mentite spoglie ed i suoi più stretti collaboratori. Il Milan avrebbe finalmente ritrovato un'identità. Magari anche solamente cambiando sponsor da Fly Emirates a Luis Vuitton si potrebbero intascare molti più soldi che sarebbe in altra nota positiva.
Queste sono tutte solo delle ipotesi ovviamente e non so se si avvereranno mai ma come ho già detto sono abbastanza ottimista quindi io ci credo, ho ancora speranza perché finché c'è quella non si muore.