Con cadenza ciclica torna l'indiscrezione ripresa poi da più parti sulla cessione da parte di Elliott al gruppo LVMH, personalmente rimango neutrale di fronte a questi spifferi, mantenendo un certo equilibrio.   

Analizziamo i possibili scenari: 

La questione potrebbe essere vera, tanto che giornalisti come Luca Serafini, Bruno Longhi, Giulio Mola, Fabio Santini, Tiziano Crudeli, dichiarando più o meno allo stesso modo di avere fonti attendibilissime, lo stesso Massimo Brambati, (ricordo la sua indiscrezione sul malcontento di Higuain, poi confermata puntualmente, tanto che si arrivò alla cessione del giocatore al Chelsea).

Cosi come ne parlarono Giorgio Armani, Roberto Cavalli, o  riviste come Forbes, il Times, L'Equipe, spiegando nel dettaglio perché Arnault sarebbe interessato all'acquisto dell'AC Milan.

Permetterebbe di entrare nel segmento sportivo, partendo proprio dal brand Milan come veicolo con tutta una linea di prodotti, fino ad una possibile "concorrenza" ad Adidas, Nike, Puma ad esempio...
Per non parlare inoltre del fatto che Milano sta diventando sempre più centrale sia per la moda, che come polo attrattivo/economico, ospita la metà delle multinazionali presenti in Italia e fa il 10% del Pil nazionale. Ecco perché è diventata la capitale europea per investimenti secondo il rapporto 2019 di Scenari immobiliari. Milano ha battuto il record di compravendite immobiliari: 1,6 miliardi di euro, un balzo di +38,9% se comparato ai primi sei mesi del 2018 (Dati Prelios). Sono quasi tutti capitali esteri: i principali investitori provengono da Stati Uniti, Germania e Asia (82,4%). Entro il 2024 si prevedono 730 mila metri quadrati di nuovo mercato immobiliare.

Tutto questo non tiene conto e della costruzione del nuovo stadio congiunto di Milan e Inter, con hotel, centri commerciali, palazzi dei congressi negozi ( da qui si capisce perché Elliott non ha venduto subito) con il piano edilizio approvato, potrà appunto cedere la società Milan con importante asset stadio (in costruzione), ed il resto della vendita (hotel, palazzi congressi) sarà il lauto guadagno del fondo speculativo che non ha lesinato di buttarsi in mezzo a questa torta succulenta.

E non tiene conto delle Olimpiadi di Milano del 2026, portando un ulteriore enorme indotto così come altre manifestazioni ed eventi.

C'e' da dire che poco tempo fa sono arrivate ennesime smentite proprio dalla famiglia Arnault, anche se Umberto Gandini sostiene che sono più per togliere riflettori da una vicenda che vive di oscillazioni, dato che appunto il progetto stadio non è ancora chiuso, e/o possibili disturbatori che possono far alzare il prezzo o far saltare la trattativa.

Detto ciò non mi stupirei nemmeno se, tutte queste voci venissero messe in giro da Elliot stessa per illudere, dare false speranze ai tifosi , calmierando una piazza che dopo anni e soprattutto questi ultimi due, non è per niente soddisfatta da come il fondo gestisce per mano del suo braccio destro Ivan "il terribile " Gazidis, trattando il Milan nella maniera meno consona per la storia ed il blasone, lo stesso modo irrispettoso che ha fatto notare Boban, portando alla luce il modus operandi da dilettanti per quanto riguarda la gestione di un club di calcio, ma in maniera cinica, quel cinismo freddo che solo gli squali della finanza conoscono bene come abitudine.

Gazidis è un furbone, in quelle rare volte che parla dice che lui e la proprietà sanno bene che il Milan come qualsiasi squadra di calcio non è come un'azienda che vende tubature o copertoni, ma che ha risvolti sociali ben radicati nella collettività, o del fatto che rispettano il blasone del Milan e i suoi 120 anni di storia, o di come sia importantemente, vitale, raggiungere la champions, tutte dichiarazioni da "politico in campagna elettorale" , ma poi all'atto pratico le scelte che fanno, il programma che vogliono attuare, o il continuo far fuori dirigenti che tengono al Milan, il tutto perché non si allineano alle idee ASTRUSE dell'AD, denota la più totale mancanza di buon senso.

Cambiare prendendo dirigenti esperti e capaci mi sta benissimo, ma continuare a giocare a fare esperimenti sulla pelle del Milan NO, se mettessimo un Guardiola, un Conte, un Klopp, uno Zidane in una squadra di 20 enni siamo sicuri che otterrebbero risultati? Un conto sono piccole piazze, Hoffenheim, Bergamo, Lipsia, dove la pressione è inesistente, non ci sono aspettative o il peso di una maglia con una storia importante, ben altro e' il Milan... ci siamo scordati ad inizio di ogni stagione specialmente le ultime come ci si spazientisce non vedendo risultati? E gli addetti ai lavori, la stampa non sarebbero quegli "untori" che continuerebbero a gettare benzina sul fuoco, esasperando ancora di più un ambiente rovente se Rangnick ed il suo staff non otterrebbero subito risultati ed un gioco piacevole e redditizio??   

Da quel che si legge Rangnick avrebbe un contratto di 3 anni con opzione sul 4... quindi perché a questo signore che usa come metodo di insegnamento punizioni per inculcare i suoi concetti, viene dato tempo e garanzia? È davvero questo GURU dei talenti, questo SANTONE della panchina? Pioli non sarà il migliore, ma come ho scritto poc'anzi guide tecniche top avrebbero la stessa difficoltà di un Pioli, indipendentemente dalle conoscenze tecniche/tattiche, proprio perché i giocatori giovani ed ancora immaturi calcisticamente e caratterialmente hanno bisogno di crescere, sbagliare, imparare, maturare.. 

Nom sappiamo se e come si concluderà questa stagione, e se il campionato verrà interrotto così se ne sta discutendo in queste ore, non ci resta che prendere un bel respiro ed aspettare osservando le prossime mosse.