Il primo verdetto delle semifinali di Qatar 2022 è stato emesso: sarà l'Argentina la prima finalista di un mondiale tanto chiacchierato e controverso quanto spettacolare e avvincente, che ci ha accompagnato in queste settimane di assenza della nostra amata Serie A.
L'Albiceleste è riuscita a staccare il pass per accedere al palcoscenico calcistico più importante al mondo in un match a senso unico, culminato in un 3-0 senza storia, nel quale i Vatreni di Luka Modric sono riusciti a rimanere in partita solamente nei primi trenta minuti di gara. In attesa di scoprire questa sera il nome della seconda finalista, andiamo ad analizzare le pagelle della prima semifinale, partendo dai campioni in carica della Copa America.

ARGENTINA: VOTO 9
Impossibile chiedere di più a una squadra che vince 3-0 la semifinale di un mondiale, in una partita data come super equilibrata alla vigilia; ai limiti della perfezione.
EMILIANO MARTINEZ: voto 6 Match di ordinaria amministrazione per "El Dibu". Dopo essere stato costretto agli straordinari nei rigori dei quarti di finale con l'Olanda, il portiere argentino ha svolto una partita di controllo nella quale la Croazia non si è praticamente mai resa pericolosa.
CRISTIAN ROMERO: voto 7 Il segreto della solidità Argentina della semifinale di ieri è in gran parte riconducibile al gran partita del "Cuti" Romero, autore di una match ordinato che ha ricordato molto i tempi dell'Atalanta.
NICOLAS OTAMENDI: VOTO 6.5  Partita sulla stessa linea del compagno di reparto: grande solidità difensiva, Perisic e compagni non sono mai riusciti a creare pericoli offensivi.
NAUHEL MOLINA : VOTO 6  Dopo il ruolo di protagonista condito con gol su assist geniale di Messi nel quarto di finale con l'Olanda, la partita del terzino ex-Udinese è di ordinaria amministrazione.
NICOLAS TAGLIAFICO: VOTO 6.5 Aveva il duro compito di non far rimpiangere il titolare Marcos Acuna assente per squalifica,e lo svolge alla grande: grande  corsa e buon primo tempo condito con un paio di anticipi di livello, secondo tempo di amministrazione.
ENZO FERNANDEZ: VOTO 7.5 Innesca l'azione del rigore, svolge una prova totale e sembra un veterano a soli ventuno anni; il suo inserimento nell'undici titolare rappresenta uno dei fattori determinanti per la rinascita argentina.
RODGRIGO DE PAUL: VOTO 6.5 Prova meno appariscente ma sicuramente di solita grande sostanza dell'ex calciatore dell'Udinese: presenza imprescindibile dell'undici titolare.
LEANDRO PAREDES: VOTO 6.5 Novità del centrocampo( prima di questa semifinale era partito titolare solamente nel debutto con l'Arabia); svolge alla grande e con tranquillità il ruolo del metronomo.
ALEXIS MAC ALLISTER: VOTO 7 Altra grande sorpresa, non solo della partita con la Croazia ma dell'intero mondiale argentino: mister De Zerbi starà gongolando.
LIONEL MESSI: VOTO 8.5 Sarà scontato sottolinearlo, ma è lui il protagonista della serata e dell'intero mondiale argentino: la freddezza del rigore è olimpionica, l'assist per il terzo gol è da Pallone d'Oro. Mai come in questa competizione è stato trascinatore della sua nazionale. Che sia questa la volta buona?
JULIAN ALVAREZ: VOTO 8.5 Avete presente l'imbarazzo della scelta? È proprio quella che avrà Guardiola quando dovrà scegliere il numero 9 titolare per il suo Manchester City: difficile insidiare un mostro sacro come Haaland, ma con un Julian Alvarez così nulla è impossibile.
LISANDRO MARTINEZ: VOTO 6.5 Subentra al minuto 61 determinando il passaggio alla difesa a 3 : mezz'ora di ordinaria amministrazione per il difensore del Manchester United.
EZEQUIEL PALACIOS, PAULO DYBALA, ANGEL CORREA, JUAN FOYTH: S.V Subentrano negli ultimi minuti a risultato ormai acquisito.
C.T LIONEL SCALONI: VOTO 8 Non si deve compiere l'errore di pensare che solo l'altro Lionel (Messi) sia protagonista del raggiungimento della finale: Lionel Scaloni ha dimostrato grande coraggio nel compiere alcune scelte finora totalmente riuscite (titolarità di Julian Alvarez e Enzo Fernandez ad esempio) e merita la copertina di questa Argentina.


CROAZIA: VOTO 4.5  
Difficile dare questo voto in quanto i Vatreni per il mondiale svolto e per l'impresa contro il Brasile avrebbero meritato sicuramente un epilogo migliore, ma la prestazione è stata di buon livello solamente per i primi trenta minuti: il loro mondiale tuttavia non finirà qui,avranno l'occasione di competere per la finale terzo/quarto posto.
DOMINIK LIVAKOVIC: VOTO 6.5  Non può nulla sul perfetto rigore di Messi e sul tap-in ravvicinato del 3-0, sfortunato nel gol di Alvarez del 2-0 e pronto sul colpo di testa di Mac Allister nel primo tempo; incolpevole.
JOSKO GVARDIOL: VOTO 4.5  Nota dolente della serata : considerato uno dei difensori migliori del mondiale, è colpevole insieme ai compagni di reparto del malposizionamento in occasione delle prime due reti dell'Argentina e non riesce minimamente ad ostacolare Messi in occasione del terzo gol.
DEJAN LOVREN: VOTO 5  Faro difensivo della Croazia in questo mondiale, che però nella semifinale è rimasto spento per gran parte del match: saltato ripetutamente da Alvarez e Messi, non riesce mai a limitare gli attacchi dell'Albiceleste.
JOSIP JURANOVIC: VOTO 4.5  Male in fase di spinta, ancora peggio in fase di posizionamento difensivo e allineamento con i centrali di difesa.
BORNA SOSA: VOTO 5  Mezzo punto in più rispetto all'altro terzino Juranovic per aver quantomeno tentato alcuni spunti offensivi sulla fascia sinistra nella prima mezz'ora di partita; tuttavia anche lui inadatto in fase difensiva.
LUKA MODRIC :VOTO 6  Le lacrime a fine partita, di un centrocampista che ha segnato l'ultima generazione calcistica, fanno male a qualsiasi appassionato di questo sport: parte bene nella prima mezz'ora con classiche giocate di classe, cala insieme a tutta la squadra dopo il rigore.
MARCELO BROVIC e MATEO KOVACIC: VOTO 5.5  Voto collettivo per i due centrocampisti in quanto protagonisti di due match analoghi : padroni del campo nella prima mezz'ora, calo vistoso nella seconda parte di match.
MARIO PASALIC: VOTO 5   Match anonimo del centrocampista atalantino, il quale aveva l'arduo compito di provare a trasmettere fantasia all'attacco croato; anche in questo caso ci prova solo nella fase iniziale.
IVAN PERISIC: VOTO 5  Poche classiche sgasate sulla fascia, pochi spunti e poche occasioni create per un esterno che è sempre stato il trascinatore offensivo della nazionale croata, ma che nel match di ieri non è riuscito ad apportare il suo contributo.
ANDREJ KRAMARIC: VOTO 5.5 Tenta di sacrificarsi e lavorare per la squadra, ma è lasciato da solo in mezzo ai due centrali argentini e ha pochissimi palloni giocabili vicino la porta avversaria.
BRUNO PETKOVIC: VOTO 5.5  Eroe dei quarti di finale con un gol che ha prolungato la sfida con il Brasile ai rigori; nella semifinale di ieri subentra a inizio secondo tempo e sulla falsa riga di Kramaric prova a sbattersi ma ha poche occasioni.
NIKOLA VLASIC e MISLAV ORSIC: VOTO 5.5 Entrano a inizio secondo tempo con l'arduo compito di provare a offrire nuova linfa alla fase offensiva croata, ma con scarsi risultati.
MARKO LIVAJA e LOVRO MAJER: S.V. Subentrano a risultato ormai acquisito 
C.T. ZLATKO DALIC: VOTO 5  Dopo un ottimo mondiale, il C.T. croato deve arrendersi a Messi e compagni, colpevole di aver presentato in semifinale una squadra sterile dal punto di vista offensivo e molto imprecisa dal punto di vista difensivo.