… oppure “Un, due e Trenza”… o anche “Un Palacio nel deserto”. Ci sono mille giochi di parole per descrivere la vittoria contro la Sampdoria, ma la smetto qua. Altrimenti mi assumono come titolista a Ruttosport.com e non mi sembra il caso. Il concetto, comunque, è chiaro. Abbiamo spremuto i 3 punti grazie all’unico attaccante che abbiamo in rosa, sfruttando uno “spensierato” Delio Rossi che ha piazzato la linea difensiva praticamente a centrocampo. Mossa poco astuta visto che negli ultimi mesi l’unico schema che ci è riuscito è stato “palla lunga e preghiamo che non torni indietro”. Per il resto non ho visto grandi differenze rispetto alle ultime uscite. Positive: in difesa Juan (a parte le immancabili due o tre amnesie a partita) mi dà sempre l’impressione di essere un tosto; Kovacic alterna giocate da “questo è uno bravo”, per dirla alla Bergomi, a momenti di black out totale. Appena capirà di essere arrivato in uno dei campionati più difficili del mondo, potrò dare ragione allo Zio; Pereira ha smesso di tentare di fare il fenomeno, e da giocatore normale fà molte meno cappellate; Cassano sembra tornato a una condizione fisica quantomeno sufficiente. Negative: Guarin è un giocatore fuori dal comune, nel senso che la normalità non sa neanche cosa sia. Passa da prestazioni straripanti ad altre, come ieri pomeriggio, da scappellotti. Svogliato, indisponente e irritante come solo chi ha grandi qualità sa essere. Speriamo non sia l’ennesimo mal di pancia in arrivo Ma la nota peggiore della serata arriva dal mercato. E’ saltato l’accordo tra l’Inter e la produzione di Holiday on Ice per Jonathan. Grandi qualità da pattinatore ma ingaggio troppo alto. www.disinformazionesportiva.com