Tra le cose insopportabili nel calcio, così come nella vita, ai primi posti ci sono sicuramente le prese per i fondelli. Noi del Milan purtroppo le subiamo sistematicamente da dieci anni, nonostante ci vengano riproposte con cadenza certosina.

E' di poche ore fa il virgolettato di Scaroni, su un quotidiano nazionale, il cui il presidentissimo che 'non si occupa del reparto tecnico' (sarebbe interessante sapere DI COSA si occupi!), riappare come un elfo in una foresta proprio quando non ce n'era alcun bisogno. Il nostro infatti tiene a certificare la sua presenza per sostenere la puerile presa di posizione di Gazidis nei confronti di Boban, sottolineando, e qua inizia il folklore, che un dirigente ha il posto inamovibile fino a quando non produce risultati!

Dovrebbe apparire chiaro dalle sole parole che volendosi riferire a Boban ha, senza volerlo, tirato in ballo Gazidis: una gaffe totale! Se, infatti, vi è qualcuno che ha toppato in modo clamoroso sul fronte ricavi e sponsorizzazioni è proprio il sedicente supermanager sudafricano il quale, anziché essere sbattuto fuori dall'organico (secondo le affermazioni di improduttività' dello stesso Scaroni), è saldo più che mai al suo posto! Anzi, con una piroetta degna del miglior Dario Fo anni '70 in Mistero Buffo, si acchiappa di fatto anche tutte le decisioni in ambito tecnico di cui è assolutamente a digiuno! Una sola parola: fantastico!

Fantastico questo arbitrario accentramento di cariche fondato sul niente, ma fantastico il modo in cui certi signori pretendono con tali affermazioni di prendere per il naso il tifo per investitura divina fino ad ordine contrario, cioè reiteratamente.

Tra i surreali passaggi del presidente dello stadio che (forse, probabilmente) sara', annoto la visione sull'inguardabile partita nella quale siamo stati presi a pomodorate in casa, a porte chiuse, da un Genoa in una situazione disperata, bollata come inciampo transitorio! Siamo alla decima sconfitta indegna in 26 partite, di cui 23 giocate in modo ignobile, appena Ibra abbassa la guardia (furibondo per le decisioni societarie), i dieci che lo circondano ripiombano nella mediocrità dalla quale sono emersi per miracolo e grazie a lui per quattro partite, continuiamo ad avere Kessie, Calhanoglu, Calabria tra gli 11 titolari e quello ci imbonisce con l'inciampo transitorio!

Al termine della stagione, mi auguro passata ai posteri con l'indecorosa prestazione di domenica, verranno fatti fuori Donnarumma, Ibrahimovic, Rebic: chi ha condotto l'intervista, tra le tante, casuali amnesie, si è scordato di chiedere senza questi uomini cosa diventeranno gli scivoloni (valanghe suppongo!).

Ma, dimenticavo, sarebbe stata una domanda mal posta perché il presidente non si occupa di aspetti sportivi essendo a capo di un'azienda che confeziona taleggio!

Cari signori: chiunque venga insieme a voi, con voi, io ho finito di credervi!