Sono da sempre un suo estimatore, sono stato in primis un suo tifoso quando esso nel 1991 al 2004 quando tolse la sua fascia di capitano e la passò ad Alex Del Piero, tra gli occhi rossi di tutti i tifosi che lo anno amato e ammirato fino all'ultimo.
Come ho sempre saputo Antonio non ha mai avuto i peli sulla lingua, specialmente agli attacchi continui di Gigi Simoni e Massimo Moratti, rispondeva a tono ad entrambe e grazie a quella piovra nera che allunga un suo tentacolo e attappa la bocca ad un Conte pronto a sbottare proprio contro di essi, chissà cosa avrebbe detto, ma immagino.
Detto questo l'Antonio Conte allenatore non è più quel ragazzo che dopo le partite usciva e si divertiva, faceva baldoria con gli amici, ma è uno che si mette la giacca e la cravatta e va a Coverciano a studiare, prende il patentino e si getta in questa nuova avventura, ma Siena,Arezzo,Bari,Atalanta.
Ma se a Siena va bene ma gli sta stretto, ad Arezzo non si possono fare miracoli, a Bari la mano di Conte si vede eccome, a Bergamo... Infatti tra Atalanta e Siena il suo 'caratterino' esce fuori.
A Siena è amato e quando decide di andare via molti gli piangono dietro nella speranza che ci ripensi, nell'Arezzo va male, la squadra in piena emergenza ha 15-16 giocatori e una retrocessione inevitabile, con Conte esonerato e richiamato nel corso della stagione.Poi arriva il suo salento ed è il Bari a chiamarlo e lui a fine stagione centra la promozione in A in due stagioni (2007-2009). Poi arriva a  Bergamo la discussione con Percassi gli costa la panchina dopo l'approdo in Serie A e decide di lasciare l'Atalanta.
Ma c'è un club che lo rivuole: il Siena. I toscani sono in B e grazie a Conte si piazza seconda e ritorna in A. Poi Conte è stato alla Juve e sappiamo come ha cambiato il tutto nella società bianconera tre campionati e due Supercoppa Italia, ma anche qui il suo carattere rovina il rapporto con Andrea Agnelli e si dimette a ritiro in corso nel 2014. Il suo carattere esce sempre fuori, questo non si discute, forse fosse stato zitto non avrebbe mai vinto e non avrebbe mai ricevuto questo o quel giocatore, ma proprio queste richieste mettono Conte a dispetto di alcuni presidenti Agnelli in primis e Zhang in questo momento.
Conte quando 'chiede' vuole. In breve ricordate la questione Juan Cuadrado in quell'estate 2014? Conte voleva Cuadrado per quella fascia destra, già perchè sapeva difendere e attaccare allo stesso modo, la Juventus in quel periodo aveva fatto una campagna acquisti importante e non aveva la possibilità di prenderlo, ma si stava muovendo per trovare una soluzione, ma l'irruenza di Conte alla fine ha portato proprio Andrea Agnelli a dire allo stesso allenatore "Questa è la Juve, se non ti sta bene che non arrivi Cuadrado quella è la porta", e Conte di ripicca si è diretto verso quella porta e sbattendola se n'è andato.

Adesso è all'Inter, bella la prima apparizione da tecnico nerazzurro, bella l'emozione vicino al presidente Zhang, belle le prime parole, ma una volta smessa la divisa ufficiale e messa la tuta dall'allenamento Conte ha cominciato a 'comandare' "Questo non fa parte della mia Inter, fa troppo casino sui social poi la moglie...(Icardi), questo non lo posso vedere dal rifiuto alla mia Juve e le varie parole contro la Juve in quel tempo (Nainggolan), questo non è buono per fare tutta la corsia e quindi inutile per il mio gioco (Perisic)".
Alla fine in due mesi ha fatto fuori 2/3 dei giocatori importanti per l'Inter di cui un capitano, non più capitano e che si rifiuta di andare via nella speranza di un ripensamento del tecnico, uno che ha un carattere che porta a seratone tra cocktail e parole scurrili e vari video, e un croato che ha dato tutto ma che non è importante per questo progetto, quindi da considerare una cessione sicura per fare cassa.Antonio Conte poi ha il suo cruccio estivo alla Juventus era Juan Cuadrado, in questa Inter è Romelu Lukaku.
Il suo carattere lo sta portando prima o poi ad esplodere in modo definitivo e questo potrebbe portare ad una piccola ma significativa senatura tra tecnico e società, perchè Conte quando s'impunta non accetta rifiuti. Conte ha fatto tre nomi: Barella, Dzeko e Lukaku e ad oggi è arrivato soltanto il centrocampista italiano, per Dzeko sembra potersi chiudere da un momento all'altro, mentre per Lukaku... Il tecnico di Lecce non accetta il non avere Lukaku in rosa, lo vuole a tutti i costi a costo di togliere qualche altro giocatore dalla rosa pur di portare quel cash che manca per arrivare a quei fatidici 80 milioni per accontentare le sue richieste.
Chi potrebbe partire? Ivan Perisic. Se per Icardi la situazione è molto più complessa di quanto sembri, per Nainggolan nessuno si è presentato e quindi potrebbe soltanto spostarsi da una società (Inter) ad un altra (Jiangsu) entrambe di proprietà di Zhang e che quindi non porterà moneta nelle casse nerazzurre, soltanto un togliere nel prossimo bilancio un peso da 4,5 milioni di Euro. Detto questo il solo Ivan Perisic è l'unico che ha mercato nel terzetto e che potrebbe proprio andare allo United per una cifra tra i 35-40 milioni di Euro.
Perchè ci sarebbero più di 10 milioni in meno allo scarsa estate? Facile, perchè il giocatore è stato messo fuori dal progetto, quindi sarebbe soltanto un peso oltre ad avere nell'ingaggio un peso importante (4 mln), mentre potrebbe portare qul gruzzoletto da reinvestire proprio su un esterno di fascia, Darmian sembra il primo nome fatto da Antonio Conte ad Ausilio, che potrebbe addirittura entrare nello scambio United-Inter con moneta a favore dei nerazzurri.

Conte sta mettendo in mostra il suo carattere, ma se da una parte è giusto, perchè con quel carattere ha vinto con Juventus e Chelsea, dall'altra potrebbe portare ad uno scontro con Ausilio per il mercato oltre con alcuni giocatori rei di non impegnarsi al massimo e che potrebbe portare a nuove esclusioni da qui a fine mercato.
L'Inter di Conte sarà pronta per la prima di campionato? Oppure ci sarà il primo scontro dopo la chiusura del mercato con un Conte stile Marcello Lippi in quel 1999-2000?