L'attuale dirigenza bianconera nel tempo si è presa prima il palcoscenico italiano, costruendo anno per anno e migliorando la rosa e poi quando è tornata ad essere protagonista anche in europa ha cambiato strategia con piccole rivoluzioni. Questa strategia controversa e rischiosa non vuol dire abbassare l'asticella ma di far necessità virtù! Una volta giunti ad avere una squadra forte per il campionato e competitiva in europa bisognava anzi bisogna rimanere competitivi e magari qualcosa di più. Ma per una società sana economicamente, senza cordate estere alle spalle, e il rispetto del FPF bisogna fare sacrifici, perchè il mercato è impazzito, perchè le quotazioni dei giocatori sembrano quelle del fantacalcio quando a fine asta ti mancano un paio di giocatori e pur di prendere un titolare o un buon giocatore si è disposti a spendere cifre assurde. E' palese che le cifre che si sentono non rispettano molte volte il valore del giocatore, una promessa che deve ancora affermarsi costa sopra i 30 mln (prezzo di partenza qualche anno fa per un giocatore affermato) per un ottimo o buon giocatore affermato si schizza sopra i 60 mln (prezzo che apparteneva ai top players) e pe ri top players non c'è limite a quanto una squadra può richiedere! e questo senza menzionare gli ingaggi che i più abili procuratori riescono a far arrivare a cifre esorbitanti. Il freno a tutto questo doveva essere prorpio il FPF ma per ora ha fallito miseramente. Da questa base la Juve per migliorarsi deve vendere pezzi pregiati al momento giusto e compiere queste piccole rivoluzioni con ricambi all'altezza o che si rilevino magari migliori. Lo scorso anno in una sola sessione di mercato son usciti Tevez, Vidal e Pirlo... tre pezzi da 90 che per alcuni erano insostituibili... l'inizio della stagione ha dato ragione ai detrattori... il tempo a Marotta e Co., e così che anche per quest'anno bisogna avere fiducia. Purtroppo per sedersi al tavolo dei grandi non basta l'appeal o i risultati, non se le grandi hanno la possibilità di raddoppiare e offrire contratti fuori mercato... perchè un giocatore è un lavoratore ed è normale che vada dove si guadagna di più a prescindere dalla società; se poi la società si chiama Real Madrid, Barcellona o Bayern Monaco ancora peggio. In questo periodo, quando il calciomercato deve ancora iniziare ufficialmente, tra l'altro, spopolano articoli verittieri e non... chi va a destra chi va a sinistra eccetera... e così che i tifosi commentano delusi o eccitati da trattative che magari esistono o magari no: ma fa parte del gioco. Entrando in merito alla juve, come ogni anno ormai, il buon Marotta entra a gamba tesa sul mercato: dentro Dani Alves e Pjanic, mica male come inizio, ma poi si sa che arriveranno le cessioni e la piccola rivoluzione, in attesa di nuovi giocatori in entrata che si spera non facciano rimpiangere i partenti. Di Morata già si sapeva, la speranza che rimanesse c'era ma era appesa ad un filo, poi bisognerà vedere se la società sarà in grado di resistere alle offerte faraoniche, così si legge ma sarà vero?, per Pogbà e Dybala... alle offerte allettanti per Zaza... nel mezzo ci son gli esuberi che si vorrebbero vendere per far cassa, ma non è poi così facile! teniamo anche presente la variabile sil nuovo regolamento delle rose tra l'altro. Siamo solo agli inizi tanto si è fatto e molto di è detto ma tante cose non le sappiamo e magari non le sospettiamo neanche. Non dimentichiamoci che la maggiorparte dei big bianconeri che son transitati per torino, o ancora ci sono, sono arrivati da perfetti sconosciuti o quasi, o al limite con la targhetta di promessa: Pogbà giovane di ottime speranze, Vidal da buon giocatore, Morata da promessa, Coman idem ecc... Perchè la storia non dovrebbe ripetersi come gli scorsi anni? Quest'anno abbiamo iniziato con giocatori affermati, arriveranno magari altri nomi che da subito non infiammeranno i cuori dei tifosi, ma che lo faranno nel corso della stagione come capitato ai loro predecessori, in mezzo qualche errore va preventivato l'importante è che anche quest'anno la piccola rivoluzione continui il processo di crescita della squadra e della società e come dice Buffon "a volte non vincono i più forti ma i più bravi" la CL non è più un sogno lontano ma una possibilità da giocarsi fino in fondo!!! Credo in questa società ed in quello che fa e farà... non si torna ad alti livelli e ci si conferma per caso!!!