Quando vedo giocare André Silva non mi spiego per quale motivo Montella continui ad ignorarlo in campionato. È vero che con l'allenatore campano il gioiellino portoghese non potrà mai segnare tanti gol, in quanto, a mio parere, l'ex aeroplanino non è in grado di proporre schemi validi per portare a rete gli attaccanti (quella di stasera contro l'Austria Vienna costituisce un'eccezione), ma trascurare un talento del genere è un peccato mortale.

Il talento del ragazzo è inequivocabile, lo si capisce dal tocco di palla e da come vede la porta, forse ha bisogno di maturare (del resto è molto giovane) e di capire il nostro campionato. Ma se non gioca come potrà mai superare questi due problemi?

La fissazione che Montella ha per Kalinic è inconcepibile ed irritante, dal momento che l'attaccante croato non ha mai convinto ed è piuttosto statico, nonostante giochi già da qualche anno nel nostro campionato. A volte, soprattutto in Italia, gli allenatori si innamorano delle loro idee anche se palesemente errate e le portano avanti fino all'esonero. Non è ammissibile che per la cocciutaggine di un allenatore si possa perdere un talento che potrebbe diventare un fuoriclasse.

André Silva diventerà certamente un fuoriclasse se lo si lascerà giocare senza pressioni e con continuità. Questo sia ben chiaro al sig. Montella.