Carletto Ancelotti lucida i suoi diamanti diventati un tantino opachi e la lucentezza acceca il Lecce. 
Ottima la prova dei partenopei, che lontani dal San Paolo, stendono il neo promosso Lecce con un sonoro quattro a zero. Dopo le prime uscite non proprio all' altezza della squadra partenopea, vedi Fiorentina e Juventus, Ancelotti striglia i suoi e il volto della squadra cambia radicalmente. Gli errori madornali commessi dai suoi uomini migliori, fanno parte di un lontano passato, ora tutti sanno cosa fare e come farlo. Il tecnico ha lucidato i suoi gioielli e la lucentezza che hanno sprigionato ha accecato il Lecce. Tra i migliori in campo, ancora una volta, troviamo il giovane, anzi giovanissimo Elmes. Il ragazzo, nonostante la sua eta', solo diciannove anni, ha, fin da subito, stregato i tifosi partenopei con prestazioni encomiabili.

In piu' occasioni, il diciannovenne, ha dato prova delle sue enormi doti tecniche con giocate sopraffini. Quando riuscira' ad aumentare anche la sua esperienza, Ancelotti, si trovera' tra le mani un vero fuoriclasse. Chi, pero', ha entusiasmato tantissimo Ancelotti e tutti i tifosi del Napoli e' stato Lliorente. Non che non si conoscessero le sue qualita', che, quando era alla Juventus, aveva gia' messo in mostra, ma, non avendo grande continuita' al Totthenam, si pensava che avesse bisogno di un po' di tempo per tornare quello di una volta.Invece, forse complice anche l' aria frizzante che si respira all' ombra del Vesuvio, l' attaccante spagnolo ha messo, sin da subito, in mostra le sue qualita' migliori. Gia' in Champion, contro il Liverpool aveva fatto un' ottima gara, coronata da assist e un gol, anche ieri con il Lecce ha messo a segno una doppietta.

Elmes e Lliorente, non sono, pero', l'unica nota positiva del Napoli, bisogna ricordare anche il gioco celestiale di Fabian Ruiz, che per giocate e intensita' ha mostrato di non risentire affatto dell' impegno infrasettimanale contro il Liverpool. 

Forse, se proprio vogliamo trovare una nota negativa, potremmo parlare degli interventi non sempre sicuri dell'estremo difensore del Napoli Ospina. Il portiere partenopeo, si e' superato con un grande intervento, poi, pero', sembra andare un po' in confusione con rilanci poco precisi, salvo poi tornare in se' quando quasi sullo scadere nega la gioia del gol a Tabanelli, deviando sul palo la conclusione del leccese.

Questo Napoli, pero', con il suo gioco e i suoi interpreti ha mandato un messaggio ben chiaro agli avversari: se qualcuno avesse pensato che il Napoli era fuori dalla lotta per il campionato dovra' rivedere i suoi piani, perche' il Napoli targato Ancelotti c'e' e si vede!