Come tutti sanno, Carlo Ancelotti non sarà più l'allenatore del Napoli. L'allenatore emiliano chiude così il suo rapporto con la città di Napoli, rapporto che era iniziato nei migliori dei modi, dopo la scoppiettante vittoria in casa della Fiorentina.
Ma non tutto è andato secondo i piani, qualcosa si è rotto tra lui, lo spogliatoio e Aurelio De Laurentiis. Al suo posto arriva Gennaro Gattuso, chiamato dal presidente partenopeo forse perché nell'attuale situazione della sua squadra cerca più che un mite moralizzatore, cerca un condottiero capace di scuotere giocatori ribelli e insolenti allo sbando.
Vista la rescissione, per l'ex allenatore tra le altre di Milan, Real, Chelsea e Bayern, si apre una nuova porta: quella dell'Arsenal. L'inizio di stagione in BPL non è stato felice, ci si aspettava molto di più da una squadra che in estate ha speso cifre folli per poi entrare in una crisi profonda sia prima che dopo l'esonero di Emery.
Quindi analizziamo il mercato dei Gunners, partendo dagli acquisti più significativi: Nicolas Pepe, strappato proprio al Napoli in estate, è costato la bellezza di 60 milioni di sterline diventando il giocatore più pagato nella storia del club londinese. Ha portato creatività e fantasia ad un reparto con già tanti, forse troppi, interpreti.
Altri acquisti molto onerosi sono quello di Saliba e il prestito molto di Dani Ceballos. Tutto questo per dire che all'Arsenal manca solidità difensiva: non bastano gli acquisti di un David Luiz, che inizia a sentire i suoi 32 anni e il promettente, ma forse ancora acerbo Kieran Tierney. Come mostrato negli anni Carletto potrebbe rendere più solida una difesa sgangherata ed esaltare singoli dalle qualità tecniche indiscusse come i fortissimi Lacazette e Aubameyang o l' incostante Mesut Ozil.