In ogni ambito della nostra vita, per affrontare le sfide, da quelle più ardue a quelle più banali, una corretta decisione è conseguenza di un'analisi, di una valutazione di risorse siano esse economiche, intellettuali o legati a particolari talenti ed infine una decisione.

La stagione del Milan come era chiaro dall'esonero di Giampaolo è irrimediabilmente compromessa. L'obiettivo era la Champions. Tale obiettivo non è raggiungibile. Difficoltosa anche la qualificazione all'Europa League.

Tale risultato è il frutto di errori in tutte le fasi sopra descritte. Si sono sottovalutate le qualità di Gattuso ed una volta preso Giampaolo si sono sovrastimate le sue, senza prendere decisioni corrette. Vedasi cessione di Suso ed imposizione di Calha o Paquetà come trequartista. Dopo risultati rovinosi si è passati ad un frettoloso 4-3-3 che aveva già evidenziato le sue carenze nella passata stagione. Ossia la mancanza di veri attaccanti esterni in grado di andare in doppia cifra, nonchè l'errata valutazione di un vice campione del Mondo, Rebic. Si è preferito far giocare un giocatore adattato lì, piuttosto che un vice campione del Mondo titolare nel suo ruolo. Come sia stato possibile è un mistero.

L'arrivo di Ibra, con la sua ingombrante presenza ha avuto un merito: rendere più semplice l'analisi. Questo ha portato Mr Mediocrità Pioli ad un rapido cambio di modulo passando al 4-4-2. Su questo blog, scripta manent, mi chiedevo perchè non passare al 4-2-3-1 che è una variante del primo ed avrebbe richiesto pochi allenamenti per essere assimilato.

Non era difficile prevedere che le cose sarebbero andate meglio. Una preparazione carente fatta in estate ed una serie di errori arbitrali a nostro sfavore, ci impediscono al momento di essere al quinto posto.
Tuttavia sono emersi alcuni giocatori. Rebic, Bennacer in primis ed ultimamente grazie a Musacchio anche Gabbia. Giocatore che in una stagione senza obiettivi avrebbe dovuto esordire ben prima, per valutarlo e valorizzarlo. Nessuno creda che Rebic sia un giocatore da 20 gol a campionato. Trattasi di circostanza fortuita, quindi evitare ennesimo errore di analisi, ma una buona ala che può arrivare in doppia cifra si.

Cosa fare per la prossima stagione? Confermerei il modulo. Cambierei l'allenatore prendendo Spalletti. L'unico di una fascia medio alta che ci potremmo permettere. Acquisterei Tonali da affiancare a Bennacer, un esterno destro con più gol di Castillejo. Venderei Calabria e Kessié. Manderei in prestito Paquetà e Leao a meno di offerte che non producano minusvalenza. Rinnoverei Ibra, facendo un discorso chiaro sul suo impiego ed acquisterei un centravanti promettente od uno svincolato non imbolsito per la staffetta. Ossia uno Scamacca oppure un Llorente.

Con le risorse risparmiate a gennaio e le cessioni il Milan può fare buoni movimenti. Niente Mbappé, ma qualcosa può fare.

Considerando una preparazione adeguata, l'aumentata autostima dei giocatori, un oggettivo miglioramento della rosa con innesti come quello di Tonali, il Milan si potrebbe giocare il quarto posto. Perchè quello è l'unico obiettivo che ci si può prefiggere data la situazione attuale. Sperando in un passaggio ad una proprietà adeguata al Milan, nel minor tempo possibile.

Nel frattempo spero che gatto di marmo Gazidis non combini altri guai. E' un buco nero dal punto di vista economico e tecnico.