Siamo arrivati finalmente al momento di rompere il ghiaccio e la soggezione imposta dal nome altisonante: la gestione tecnico-sportiva del fondo Elliott proprietario del Milan AC è disastrosa come quella di Yonghong Lì e dell’ultimo quinquennio Berlusconi.

La bravura a far quadrare i conti, della quale ci fidiamo sulla parola, anche se è tutta da dimostrare, non fa rima con la bravura a gestire sul campo una squadra di calcio.

Se gli acquisti della Premiata Galliani Berlusconi erano da film horror da quello di Ricardo Oliveira, anno 2006, in poi, con ottime fiammate, leggi Ibra, ma si stava intravvedendo un senile crollo inesorabile che sarebbe arrivato agli orrori di Alex, Bertolacci, José Mauri e Gustavo Gomez, quelli di Fassone e Mirabelli avevano almeno dato l’illustione di una certa sostanza tecnica (Conti, Bonucci), per poi fare sempre la stessa miserabile fine : non alzare di un millimetro il livello del Milan, devastato dallo smantellamento di massa della squadra vincitrice dell’ultimo scudetto.

Si diceva di Elliott ; il nome, ed il portafoglio, di altissima levatura, Leonardo, Maldini, Scaroni, Gazidis, ci stavano creando l’ennesima falsa illusione, quella alla quale siamo ormai abituati da anni : un grande progetto di rilancio finanziario avrebbe automaticamente significato un rilancio in grande stile la squadra.

Siamo quasi a gennaio 2019 e non si vede traccia del primo, ed in parte si può capire perché Gazidis è arrivato da 20 giorni, ma, quel che è peggio, è che non c’è traccia del secondo. Dai nomi fatti circolare ad arte di Ibra, tanto per citarne uno a caso, stiamo già scivolando, come di consueto, ai nomuncoli di zero spessore, alle presunte promesse, al FFP che non consente spese folli e, cattivone, ha incastrato Sua Maestà Gordon Singer, che aveva già in mano i contratti firmati di Guardiola, Isco e Rakitic! Il tutto con la solita campagna estiva inguardabile, la squadra che è inguardabile, il tecnico inguardabile pure lui! 

Qualcuno con calma mi spiegherà da che parte sta il miracolo dì Gattuso!

Avremmo tanto voluto, ma quei rompipalle dell’Uefa vi hanno ostacolato in ogni modo! La litania diretta o lasciata trapelatre è già questa!

Beh qualche milanista di verde età, quindi purtroppo non il mio caso, può anche cascarci. Può sognare i due tre grandi nomi a gennaio e i ritocchini di qualità a giugno.

Io invece mi bevo ben altro, e spiace annoiare qualcuno ripetendomi : Milan pegno escusso obtorto collo, limone da spremere e valorizzare perché uno in gamba come Gazidis un brand così può farlo fruttare milioni, poi...viaaa, da vendere alla velocità della luce e...cavoli dei tifosi!

Nel frattempo facciamo schifo, ma pazienza!