Cari lettori dell'"Eco della Curva" oggi sono davvero ansioso di approfondire un uno degli argomenti che ha fatto più discutere in questa stagione, voglio parlare di uno dei personaggi più chiacchierati, più amati ed odiati allo stesso tempo, passato da bandiera bianconera a capitano rossonero in un batter di ciglia creando non poco scalpore e innumerevoli articoli sui nostri tabloid.

Signore e signori ed ecco a voi Leonardo Bonucci!
Grande difensore, considerato fra i migliori al mondo, Bonucci è una persona dalla spiccata personalità ed ambizione, un uomo dal carattere forte, uno che non te le manda a dire, un uomo che per vicissitudini personali è dovuto andare all'inferno, per vedere come si sta.

C'è una cosa però che mi ha colpito molto di Leo in questo anno ossia la calma e il self control.
Dico ciò con cognizione di causa poichè come tanti di voi seguo i calciatori di mio interesse sui vari social e le pagine Facebook e Instagram del capitano rossonero sono un vero e proprio bersaglio.
L'antico rispetto che vigeva nella rivalità fra tifosi Juventini e Milanisti si è rotto.  
I successi del Milan in Europa, la lunga imbattibilità degli anni di gloria rossoneri e la fossa dei leoni che ricordiamo è stato il primo gruppo ultras che ha insegnato a tutti il tifo organizzato erano fonte di massima stima da parte dei tifosi bianconeri che a loro volta godevano della medesima, da parte della fazione milanese per via dei grandi nomi che hanno vestito la casacca bianconera e i grandi e numerosi successi in patria.

Tutto questo è storia e per rovinare la storia è bastato un movimento di mercato.
Il tormentone dell'anno infatti è stata la famosa frase "Bonucci sposta gli equilibri", ma la realtà è che si sono rotti.
Ad ogni foto che il capitano rossonero posta sui social si alternano feroci insulti, offese alla sfera personale, auguri di infortuni, sfottò di ogni genere e perfino auguri di morte a lui e alla sua famiglia.
Inorridisco di fronte a tutto ciò, ma di contro cosa succede? Di sicuro i tifosi rossoneri non stanno di sicuro a guardare, rispondono a tono difendendo il proprio capitano e sfidando i rivali a suon di botte da tastiera e insulti della peggio specie, dandosi appuntamenti per "risolvere la questione" che non avverranno mai.

Ho visto solo una volta Leonardo Bonucci rispondere ad uno di questi leoncini da tastiera, perchè va detto l'età media di chi fa ciò è abbastanza bassa, e non gliele ha mandate di certo a dire. Aveva postato un video dove promuoveva la ricerca sul cancro e un fenomeno gli ha augurato un infortunio, la risposta non è tardata portando a casa una grande quantità di like ed ulteriori insulti da entrambe le fazioni.
Il nocciolo della questione alla fine è: esisterà ancora quel "rivale rispetto" o gli equilibri si sono definitivamente rotti? Di sicuro l'aria è tesa, lo è per i tifosi e lo è anche per Leo, scoppiato poi in un'esultanza al gol contro la sua ex squadra.

Forse la cosa più intelligente sarebbe che ognuno pensasse alla propria squadra, al proprio mercato e ai propri giocatori e non andare avanti in stupidi incaponimenti che creano solo inutili ostilità.
Ci sono quattro anni di contratto vediamo se questa storia andrà avanti "fino alla fine"... to be continued 


Davide L.