Le maggiori testate giornalistiche si stanno letteralmente “scervellando” per riuscire a capire quale sarà il nome del prossimo allenatore della Juventus.

Adesso si battono con forza due piste, ma di nomi ne sono stati fatti un’infinità: Deschamp; Conte; Zidane; Inzaghi; Mihajlovic; Jardim; Sarri; Guardiola; Klopp; Pochettino; Mourinho.

Una rosa ampia e - alquanto - eterogenea. 
Ognuno dei nomi citati - infatti - è portatore di un proprio “credo calcistico” e le loro squadre esprimono un calcio decisamente diverso l’uno dall’altro.
Guardiola è - certamente - il nome che stuzzica maggiormente le fantasie dei tifosi bianconeri, soprattutto, per la qualità che esprimono le sue squadre. 
Lo spagnolo è un vero e proprio guru, in grado di portare novità incredibili in qualsiasi ambito, dal modo di giocare alle tipologie di allenamento, passando per la comunicazione.

Subito dietro a Guardiola - anzi - probabilmente sullo stesso piano, si posiziona Jurgen Klopp. L’allenatore dei Reds è apprezzatissimo ad ogni livello e - quasi certamente - è lui il nome che la dirigenza bianconera sta contattando con maggior insistenza. 

La Juventus non avrebbe lasciato andare Massimiliano Allegri se non avesse avuto già in mano il nome del sostituto e…magari anche un accordo. 

La società bianconera è troppo abituata a programmare in anticipo qualsiasi cosa e l’addio di Max non è stato un “fulmine a ciel sereno” come lo fu quello del suo predecessore Conte, bensì una scelta ponderata a tavolino. 
La sensazione è proprio che la separazione tra le parti (Allegri da una parte e la Juve dall’altra) fosse stata ampiamente programmata.

La Juve ha in mano il nome e l’accordo con il prossimo allenatore e i nomi si riducono a 5:

1) Klopp;

2) Zidane;

3) Mourinho;

4) Sarri; 

5) Pochettino.

Il più indietro: Mauricio Pochettino

Il suo nome resta caldo - nonostante lo stipendio monstre e la clausola per liberarlo.

Il vecchio nemico: Sarri

Nelle ultime ore stanno salendo le quotazioni dell’italiano Sarri che - a quanto pare - è molto gradito a Paratici, pur non avendo uno stile propriamente da Juventus.

L’outsider: Mourinho 

E’ la vera scheggia impazzita - ha dalla sua l’appoggio forte del potentissimo agente di Ronaldo, Jorge Mendes. Inoltre, l’allenatore portoghese è desideroso di tornare ad allenare e - in particolare modo - di dimostrare al mondo intero di che pasta è fatto, soprattuto dopo aver fallito sulla panchina del Manchester United. Occhio a Mourinho!

L’amore che non sfiorisce: Zidane

Poi, c’è la questione Real Madrid, tutt’altro che scontata. Zidane ha delle belle gatte da pelare e avrebbe manifestato la propria insofferenza al Presidente Florentino Perez che - stando ad alcune voci - lo lascerebbe andare se riuscisse ad ottenere il si proprio da Max Allegri. D’altronde, l’idea invernale era proprio questa: Zizou a Torino e Max a Madrid!

Il piano segreto: Klopp

Ed infine, arriviamo a quello che potrebbe essere il vero colpaccio: Jurgen Klopp! 

La vera trattativa sotto banco - a cui ci hanno abituato Paratici e Nedved - potrebbe essere proprio questa! Klopp percepisce uno stipendio molto simile a quello di Allegri e la clausola rescissoria non è esagerata (32 mln di sterline). Inoltre,  sarebbe in grado come pochi di valorizzare al massimo la rosa bianconera.

Ne vedremo delle belle!