Analizziamo il rapporto di mister Massimiliano Allegri con i campionissimi che ha avuto la possibilità di allenare partendo dal... Milan.
Ebbene noteremo che con tantissimi giocatori, meglio detti "senatori", ha incontrato problemi di gestione tecnico tattica spesso sfociati in clamorosi litigi balzati agli onori della cronaca

Con Gattuso subito contrasti alla prima stagione rossonera; il mister fece notare al centrocampista la sua verve atletica calante e l'appunto fu preso molto male, inizialmente, dal giocatore; risultato, Gattuso spesso in panchina e ritiro del rossonero, non sentitosi utile alla causa, al secondo anno sotto la gestione Allegri.

Con Pirlo equivoco di natura tattica iniziale; il giocatore non accettò l'idea del mister di fargli fare la mezz'ala e si lasciò andare ad un "non prendo lezioni da chi non è mai stato nessuno" che molti nei corridoi di Milanello ricordano. Separazione dopo la prima stagione rossonera del mister e reunion non sempre idilliaca in quel di Torino.

Con Inzaghi l'apoteosi; si arrivò quasi alle mani,molti confermarono il contatto fisico avvenuto al Vismara durante una partita della Primavera ed i due furono costretti ad una pace forzata dinanzi alle telecamere di Milan Channel. Motivo di tale astio? Inzaghi si ritenne trattato da giocatore qualunque sotto la gestione del tecnico livornese che spessò lo umiliò con entrate in campo agli sgoccioli delle partite. I due si sono sempre guardati in cagnesco a Milanello e lo scarso pedigree dell'allenatore ha influito molto sulla decisione di Pippo di ritirarsi, un po' come si diceva per Gattuso.

Ibrahimovic non ha mai rispettato Allegri e lo ha sempre ritenuto un allenatore di livello minore;si ricorda ancora il litigio tra i due dopo la partita di Champions Arsenal-Milan finita per 3-0 a favore dei Gunners. Negli spogliatoi volarono parole grosse da parte dello svedese che ritenne la preparazione al match fatta dal tecnico assolutamente non all'altezza della situazione. Allegri ha anche il primato poco felice di esser l'unico allenatore in Italia a non aver vinto con Ibra in squadra... e ce ne vuole!

Altri contrasti importanti ci furono con Ambrosini e Seedorf, due di certo non di primo pelo...!

Un mister che sembra soffrire le personalità forti all'interno dello spogliatoio; pensiamo al caso emblematico di Bonucci, scelto come vittima sacrificale dalla società Juventus l'anno scorso per calmierare uno spogliatoio bianconero sull'orlo di un'esplosione. E Marchisio? Un Primavera sarebbe stato trattato meglio nell'ultimo periodo!

Vien da pensare che senza una società alle spalle cosi solida e forte come la Juventus attuale, un allenatore cosi scarso di idee ed esperienze da giocatore di livello avrebbe avuto sicuramente meno successi all'attivo.
In molti concordano con tale tesi, non a caso non appena il Milan iniziò la sua opera di distruzione nel 2013, il mister naufragò clamorosamente insieme alla squadra venendo esonerato troppo tardivamente,a detta di molti.
E a Ronaldo cosà avrà da dire uno che da giocatore oltre alla B ed alla C vanta giusto un paio di annate discrete in quel di Pescara e Cagliari?

Tifosi juventini state tranquilli; finchè avrete una società del genere alle spalle l'effetto distruggi spogliatoio di Allegri sarà sempre sotto controllo!
Ma occhio... a chi toccherà quest'anno esser fatto fuori?