Quando vedi le partite della Juventus non vedi un ottimo gioco? Non ti coinvolge? Non riesci a capire come mai con così tanti attaccanti non riesce a vincere un trofeo così ambito come la Champions? Ma sopratutto dalla bocca ti esce sempre la frase "E noi con questa squadra vogliamo vincere la Champions?" 
Ecco, è il momento di scardinare le riserve e dire tutta la verità sul perchè questa squadra non vince... Massimiliano Allegri. Il Tecnico toscano è l'unico che a mio avviso deve pagare con la panchina. Il gioco continua a non esserci, la Juventus ogni tanto convince, ma non hai nemmeno il tempo di dire " Oggi, grande Juve " che la partita dopo rivedi una vittoria con un gioco pietoso. Molti dicono che "Meglio senza gioco, ma vincente", ma qui comincia a gongolare il tutto. La società Juventus ha puntato su Allegri contro i suoi tifosi, il tecnico li ha ripagati con scudetti, Coppe Italia, Supercoppe Italiane, ma l'intento della società era portare un tecnico che avrebbe portato la tanto agoniata Champions. La Juventus però a fine stagione ha già pronto il benservito al tecnico toscano. Cinque anni non son bastati per portare una Champions a casa, eppure - come leggerete dopo - la società ha investito pesantemente sulle campagne acquisti in questi anni con il tecnico livornese, arrivando addirittura a comprare Cristiano Ronaldo che fino alla scorsa estate sembrava davvero cosa da matti che arrivasse in bianconero, costoso com'era.

La società bianconera ha già una lista di nomi per il dopo Allegri. Una lista stilata da Superscommesse quota Zinedine Zidane come prossimo tecnico bianconero. Il suo 4.50 è secondo soltanto alla riconferma dello stesso Allegri quotata 1.10 - anche se tutti abbiamo capito che alla fine non verrà riconfermato, sia con o senza Champions -. Il tecnico franco-algerino conosce l'ambiente bianconero dopo la sua parentesi nelle stagioni che vanno dal 1996 al 2001 dove ha alzato su tutti il pallone d'oro nel 1998.
Dietro di lui ci sono in fila; Josep Guardiola 6.50, Simone Inzaghi 15.00, un ritorno di Antonio Conte a 18.00, Pablo Simeone a 25.00. Questi sono i quattro nomi per il dopo Allegri.
Non dimentichiamo che la Juventus però potrebbe anche affidare la panchina ad un tecnico molto importante nel panorama del calcio italiano come Marco Giampaolo.
Ma la cosa che a mio avviso molti hanno sottovalutato è che la Juventus starebbe monitorando la situazione Maurizio Sarri. Il pallino di Allegri fin dai tempi di Napoli. L'ex tecnico partenopeo non sta andando come sperava Abramovich e se la situazione non cambia a breve potrebbe essere esonerato dai Blues. La Juventus ad oggi non esce allo scoperto per non mettere in crisi il tecnico Allegri e la squadra, ma sotto sotto è già pronta a sferrare l'attacco al prossimo tecnico del futuro.

Ma perchè Allegri non riesce a far giocare bene le sue squadre? Eppure le rose sono sempre state competitive:

Stagione 2014-2015
Tutto sembrava positivo, Allegri deve guidare la rosa e gli acquisti scelti dal tecnico dimissinario Antonio Conte, riuscendo nell'impresa nel 2015 arrivando in finaledi Champions League, poi prende uno scoppolone da restare senza parole. Si, c'era il rigore su Paul Pogba, ma nel gioco ? Si, era il Barcellona, ma se arrivi in finale allora significa che devi contrastare l'avversario, mentre il troppo Barcellona sovrasta i sogni dei tifosi, mentre i giocatori più importanti - Pogba,Vidal,Tevez - restano con la testa a casa. Tutti continuano a dire che Allegri usa il gioco di Conte, quindi la Juventus sembra non cambiare di una inerzia, il gioco è lo stesso dell'ex tecnico salentino. Ma i tifosi alla fine non attaccano il tecnico, perchè porta con se; Campionato ( 4° consecutivo per la Juventus ), Coppa Italia, Supercoppa Italiana, più lo sfiorare la Champions perdendo appunto la finale stagione 2014-2015. La Juventus in quella stagione aveva portato; Patrice Evrà a 1,5 milioni di Euro, 'scippato' Kinglsley Coman al PSG - Promessa francese -, riscattato Mauricio Isla dall'Udinese, Roberto Pereyra sempre dall'Udinese per 1,5 in prestito, Romulo dal H. Verona in prestito per 1 milione di Euro, Alvaro Morata per 20 milioni con recompra a favore del Real Madrid a 30 milioni. In uscita cede; Federico Peluso al Sassuolo per 4,5 al Sassuolo, Mauricio Isla al PQR in prestito per 1,2 , rispedisce Pablo Osvaldo al Southampton, Fabio Quagliarella al Torino per 3,5 , Mirko Vucinic all' Al-Jazira per 6,3 milioni di Euro. Allegri salva la faccia con il trio dei trofei italiani - Campionato, Coppa Italia e Supercoppa Italiana.

Stagione 2015-2016
La nuova stagione parte sempre con il solito pallino: Champions League. Marotta e Paratici accontentano le scelte del tecnico. Arrivano dal mercato estivo; Neto dalla Fiorentina a costo zero, Alex Sandro ( arrivato in Gennaio ) per 26 milioni, Daniele Rugani dall'Empoli rientrato dal prestito, Hernanes per 11 milioni dall'Inter, Mauricio Isla ritorna dal prestito al QPR, Sami Khedira a costo zero dallo Stoccarda, Mario Lemina in prestito a 1,2 con opzione di riscatto, viene riscattato Roberto Pereyra dall'Udinese per 14 milioni di Euro, arriva la 'Joya' Paulo Dybala per 40 milioni dal Palermo ( 32 subito, 8 di Bonus ), Mario Mandzukic dall'Atletico Madrid per 19 milioni + 2 di Bonus, Simone Zaza dal Sassuolo per 18 milioni di Euro. Cede; Storari, De Ceglie,Ogbonna,Isla,Marrone,Pepe,Pereyra,svincola Pirlo,Romulo,Vidal,Coman,LlorenteMatri,Tevez per un entrata di 77 milioni di Euro totali. Allegri continua sempre a portarsi il fardello della cantilena " Questa squadra gioca sempre come giocava con Conte", la Juventus alla fine centra i 'soliti' Scudetto - quinto consecutivo e pareggio del record consecutivo 1930-35 -  e Coppa Italia e Supercoppa Italiana contro la Lazio a Shanghai. La Champions ? Esce agli ottavi di finale contro il Bayern Monaco perdendo nel doppio confonto, dopo il 2-2 in Gemania, la Juventus nel ritorno fino al 90' era qualificata alla semifinale con il 2-1 provvisorio, poi allo scadere arriva il gol di Thomas Muller che rimette tutto in parità. La squadra nei supplementari straziati dalla stanchezza cadono sotto i colpi di Thiago Alcantara e l'ex Coman. I mugugni cominciano a farsi sentire sempre più insistenti. Allegri? Per la società è esente da colpe. Confermato

Stagione 2016-2017
La nuova stagione arriva con acquisti pesanti, per arrivare a questo 'benedetto' obiettivo Champions. Dichiarato da tutta la società, Nedved la vede pronta al grande salto in Europa, Marotta smonta e ricostruisce di nuovo la rosa. In entrata colpi da 10 e Lode. Dal mercato arrivano; Mehdi Benatia 3 milioni in prestito oneroso, Dani Alves a costo zero dal Barcellona, Juan Cuadrado per 5 milioni in prestito triennale dal Chelsea,Marko Pjaca per 23 milioni dalla Dinamo Zagabria, ma sopratutto, Miralem Pjanic pagando la clausola rescissoria da 32 milioni alla Roma e Gonzalo Higuain pagando 90 milioni della clausola rescissoria. Questi ultimi due colpi fanno sognare i tifosi bianconeri che gridano " Con Miralem e Gonzalo la Champions è a portata di mano "...Marotta mette anche a posto le uscite, via; Rubinho,Caceres,Padoin,Pereyra ( definitivo ), Zaza. Perde due pezzi importanti come Alvaro Morata che il Real paga la recompra pattuita di 30 milioni, ma sopratutto Paul Pogba che fa entrare alla Juventus 105 milioni di Euro arrivati dal Manchester United. La mancanza del francese a centrocampo si sente eccome, ma le magistrali trasversali di Pjanic in dei frangenti lo fanno dimenticare. La squadra giochicchia bene, ma alterna anche delle prestazioni horror. Il campionato ancora una volta è bianconero - sesto scudetto consecutivo - , così come la Coppa Italia, la Supercoppa passa di mano, il Milan che a Doha batte i bianconeri ai calci di rigore. Allegri porta a casa il quinto scudetto di fila della Juventus ( tre con Conte e due con Allegri ). La squadra in Champions viaggia alla grande, passa da prima al girone e trova il Porto agli ottavi - famoso per il seggiolino di Bonucci in tribuna - , sembra l'anno giusto. Ai quarti distrugge il Barcellona di Messi,Suarez e Neymar - che esce tra le lacrime dal campo -, sembra che non ci sia ostacolo che tenga. In semifinale batte nel doppio confronto il Monaco della giovanissima stella Kylian Mbappè. Ma come al 'solito' arriva in finale e si sfalda come neve al sole. Stavolta davanti si trova il Real Madrid di Crisitiano Ronaldo. Dopo il pari illusorio di Mario Mandzukic - gol in mezza rovesciata - cade sotto i colpi del fenomeno portoghese che mette a segno un gol che entra nella storia. Rovesciata allucinante. Il risultato - 4-1 - riporta sulla terra Allegri e tutti i tifosi bianconeri. Allegri comincia ad essere contestato, si fa il nome di Simone Inzaghi. Marotta arriva in conferenza stampa e conferma ancora la fiducia a Max Allegri.

Stagione 2017-2018
Ancora una volta, con l'appoggio di Marotta, Allegri resta sulla panchina della Juventus. Beppe Marotta - sempre con l'appoggio di Fabio Paratici - porta nuovi acquisti. Infatti dopo le super spese della stagione scorsa, in entrata dal mercato estivo arrivano; Carlo Pinsoglio fine prestito, Wojciech Szczesny per 15,5 milioni dall'Arsenal, Mattia De Sciglio per 12,5 dal Milan, Benedikt Howedes 3,5 milioni dallo Scalke 04, Rodrigo Betancur 9,5 milioni - rientrato nell'affare che portò Carlos Tevez al Boca Juniors con l'opzione di acquisto già da quel dì -, Douglas Costa per 6 milioni in prestito, Blaise Matuidi dal PSG per 30 milioni e Federico Bernardeschi 40 milioni dalla Fiorentina. Le cessioni portano un nome illustre: Leonardo Bonucci. La lite con Allegri nella fatal-Porto e della finale contro il Real a Cardiff, le mani su Dybala e discussioni con Chiellini e Barzagli, hanno portato i bianconeri a cederlo al Milan per 42 milioni di Euro, così per a prima volta la BBC si divide dopo sei anni. Con lui vengono ceduti; Audero,Neto,Dani Alves,De Ceglie,Mattiello,Lemina,Mandragora,Rincòn,Moise Kean, Marko Pjaca per un totale di 78 milioni di Euro, tra prestiti e cessioni definitive. Cosa chiede la società al tecnico ? La Champions...La Juventus entra nella legenda con il settimo scudetto di fila, superando il record dell'annata scorsa, ristabilendo un nuovo record storico di vittorie di fila del campionato italiano. Ancora una volta l'accoppiata Campionato-Coppa Italia, lasciando la Supercoppa Italiana stavolta alla Lazio nello spettacolare 2-3 di Roma. Dopo aver ripreso il risultato da 0-2 a 2-2 al 93' arriva il gol del giovane Murgia che spegne i clamori di una rimonta incredibile. La Champions ? Dopo essersi fatta fare 3 gol al Camp Nou dal Barcellona e pareggiato 1-1 in Portogallo contro il modesto Sporting Lisbona, la squadra passa il turno da seconda. Passa il Tottenham di prepotenza al White Hart Lane dopo un 2-2 all'Allianz Arena con un 1-2. Poi arriva una partita che entra nella storia. Infatti dopo una figuraccia in casa contro il Real Madrid 0-3, la Juventus tira fuori le palle e riporta tutto in parità al Bernabeu con un doppio Mandzukic e gol di Matuidi. Poi l'arbitro inventa un rigore inesistente, con tanto di espulsione indegna di Gigi Buffon e la Juventus viene estromessa dalla possibilità di giocarsi i tempi supplementari ai quarti di finale. Allegri viene messo sulla graticola per la partita dell'andata, i cori si alzano " Allegri vattene ! ", ma anche più pensanti " Allegri, Allegri, vaff.". Marotta e la società però non ci sentono " Allegri resta il tecnico bianconero anche per la prossima stagione ". Confermato

Stagione 2018-2019
La stagione parte con Marotta e Paratici che devono cercare un crack che faccia tremare il mondo Champions. Dopo le continue voci, la Juventus porta a Torino niente meno che Cristiano Ronaldo. Dopo il tira e molla il portoghese esercita l'opzione per liberarsi per poco più di 100 milioni di Euro che i bianconeri pagano, e lo portano a Torino. Il clamore sconvolge il mondo del calcio, la Juventus esce allo scoperto, i tifosi cantano all'arrivo del campione " Portaci, portaci, portaci la Champions, o Cristiano portaci la Champions ! ". L'arrivo dell'asso portoghese prò porta ad una rottura improvvisa tra la Juventus e il Dg Beppe Marotta - che a detta di molti non era d'accordo con l'arrivo del 5 volte pallone d'oro - così tutto passa nelle mani di Fabio Paratici in attesa di annunciare il nome del nuovo direttore generale. L'arrivo di Cristiano Ronaldo porta gioia, ma due addii storici a due bandiere bianconere; l'addio al capitano Gianluigi Buffon porta molta tristezza per tutti i tifosi bianconeri, che dopo 17 anni di spettacolari parate e trofei alzati. L'ex capitano bianconero rifiuta di entrare in società ed accetta la ricca offerta del PSG da svincolato. Poi c'è quello di Claudio Marchisio che dopo una carriera partita dal loontano 1993 si conclude dopo 24 anni di carriera onorando la maglia di cui è sempre stato tifoso - gli anni sarebbero 25 ma uno lo ha passato in prestito all'Empoli nella stagione 2007-2008 - rescinde il contratto e si trasferisce in Russia allo Zenit S. Pietroburgo. Paratici mette in moto i 'suoi' scout e porta a Torino anche; Mattia Perin per 15 milioni dal Genoa, riporta il figliol il prodigo Leonardo Bonucci per 35 milioni dal Milan, Mattia Caldara - già acquistato dall'Atalanta la stagione precedente -, Joao Cancelo per 40 milioni dal Valencia, Leonardo Spinazzola - già di proprietà bianconera, che era in prestito biennale all'Atalanta - , Emre Can a costo zero dal Bayern Monaco, Emil Audero e Rolando Mandragora che rientrano dai prestiti, il riscatto di Douglas Costa per 40 milioni al Bayern Monaco, Andrea Favilli dall'Ascoli per 7,7 milioni, rientro dai prestiti di Moise Keane e Marko Pjaca. In uscita; Audero alla Sampdoria per 1 milione, Asamoah ( svicolato ), Mattia Caldara 35 milioni al Milan, Howedes non riscattato torna allo Schalke 04, Lichtsteiner ( svincolato ), Stefano Sturaro allo Sporting Lisbona in prestito, Andrea Favilli al Genoa per 5 milioni prestito oneroso, all'addio al 'pipita' Gonzalo Higuain che passa al Milan per 9 milioni di prestito oneroso, per poi passare a Gennaio 2019 in prestito al Chelsea, Marko Pjaca alla Fiorentina per 2 milioni in prestito oneroso. La Juventus parte subito bene, l'arrivo di Cristiano Ronaldo inzia a rilento, sembra che la palla non voglia entrare quando è su i suoi piedi. Poi tutto cambia e esce fuori il campione, ad oggi comanda la classifica cannonieri in Serie A con 19 reti di cui 5 rigori in 25 presenze. La squadra però ha un pessimo gioco e vince grazie anche alla differenza di rosa che ha al confronto con le altre squadre di Serie A. Ha vinto la Supercoppa Italiana contro il Milan con un gol di Cristiano Ronaldo. La Champions ? Bene nel girone, anche se lo 0-1 casalingo contro il Manchester United mette sempre Allegri dentro un vortice. Ma agli ottavi arriva - a mio avviso - la squadra più ostica che poteva incntrare; Atletico Madrid. La squadra di Simeone all'andata al Wanda Metropolitan asfalta la truppa bianconera, sia nel risultato ( 2-0 ), ma sopratutto nel gioco, dove dopo aver fatto attaccare i bianconeri per gran parte del primo tempo, li sfinisce nella ripresa portando a casa il match d'andata.
Tutto rimandato al ritorno. In campionato la squadra di Allegri è solitaria in testa alla classifica e sembra mancare davvero poco per festeggiare l'ottavo scudetto - tocchiamo ferro -, mentre è già fuori dalla Coppa Italia dove l'Atalanta con un netto 3-0.