Forse è presto per dirlo, forse non è il momento, ma come ci si può tenere tutto dentro? "Allegri VATTENE!"

Questa è la prima parola che mi è venuta fuori quando ho visto alcune partite a dir poco obbrobriose da parte della Juventus, partite che sulla carta erano più facili del solito.
Questa non è una cosa nuova, questa è la storia della Juventus degli ultimi cinque anni, da quando il tecnico di Livorno ha accettato di allenare la Juventus in quel 2014 in cui Antonio Conte ha dato le dimissioni per dissidi con la società - non credo per il mancato acquisto di Cuadrado - e se n'è andato. Allegri ha fatto le sue due stagioni 2014-2015 e 2015-2016 con l'etichetta di giocare con il modulo di Conte, quindi come se non stesse lui in panchina ma ancora Conte, che deficienza chi lo ha davvero pensato.

Passiamo oltre, in cinque anni di Juventus Allegri ha vinto sì, ma quel gioco che tutti aspettavano non c'è mai stato, facile vincere in Italia con una rosa che ogni anno porta i migliori del campionato italiano e qualche occasione dall'Europa, facile pensare di giocare un campionato già vinto prima di partire, su questo credo non ci siamo proprio niente da obiettare.
In Europa cambia qualcosa ? No. Visto che un tecnico che all'inizio della sua avventura con la Juventus gli viene affibbiato un "Uomo senza palle" perchè stava in panchina in silenzio senza reazioni, che di punto in bianco nella partita successiva si sveste del soprabito.
Tutto programmato? Ma certo. Allegri ha sempre fatto dopo quello per cui è stato accusato prima. Dal farsi vedere arrabbiato in panchina, alle varie invenzioni quando perde le partite o non le vince, ai continui "Se non riusciamo, ritentiamo il prossimo anno", quando si parla di Champions League. Quindi un tecnico che si guarda gli affari suoi sempre e comunque e che quando si trova in difficoltà fa quel movimento che ricorda Adriano Galliani, diciamo quel mezzo tic, perchè non sa cosa inventarsi al momento.
Allegri è un tecnico importante, la sua esperienza alla Juventus per lui non può essere altro che positiva, grazie alla quale è cresciuto in modo esponenziale, ma forse è un uomo che non è mai domo, anche davanti all'evidenza. La Juventus ha bisogno di cambiamento, la Juventus ha bisogno di rinnovare anche se ha sempre continuato a vincere in Italia, adesso ha bisogno di mettere una faccia nuova al posto di quella vecchia, ma questa è forse la cosa più normale che si possa chiedere dopo 5 anni sempre con lo stesso tecnico. Forse noi non siamo e non vogliamo abituarci con lo stesso tecnico, non vogliamo un Ferguson della situazione, ma non per le vittorie - magari - ma per l'avere sempre lo stesso che spera e alla fine non riesce mai ad arrivare all'obiettivo, qui servono solide realtà, come direbbe Roberto Carlino, che Allegri non può darci, non c'è riuscito con quattro rose del genere, con quale dovrebbe vincere?
La Juventus ha bisogno di altro, ha bisogno di un nuovo che tenti la scalata. Vedere ancora Allegri sulla panchina della Juventus mi mette l'ansia, ma quella vera, perchè mi sono stancato, questo è la verità. Mi sono stancato di sentirlo ancora arrampicarsi sugli specchi, di vederlo innervosito quando viene attaccato, non lo sento più come tecnico ma come un peso, visto che lui stesso dovrebbe dire che ha tentato ma non è andata e con un "Grazie e arrivederci" dimettersi e trovarsi un altra squadra.
Non so cosa pensa Agnelli di tutto questo e perchè vuole continuare a puntare su Allegri, che stimoli gli porta? A me tifoso nessuno. Puntare su Allegri sono per continuare un percorso che sta andando oltre la fine non serve davvero a niente, la Juventus a fine stagione potrebbe fare una delle stagioni con più cessioni eccellenti insieme; Ronaldo,Pjanic,Dybala per dirne tre, con l'unica certezza di Aaron Ramsey che forse si pentirào di questa scelta, qualora Ronaldo vada via.
Cosa devono fare di questa Juventus? Le voci di una difficoltà finanziaria, di casse semi vuote, di cessioni importanti per fare un mercato modesto... Che sia l'inizio della fine? Se così fosse chiedo solo una cosa "Allegri, VATTENE!".