Cinque anni di dominio in SerieA, non possono pagare e soddisfare una Juve che ha fallito in modo clamoroso il suo obiettivo stagionale, la Champions. C'era che fantasticava il triplete, ma neanche la doppietta ha fatto la Juve. Ha vinto il suo ottavo scudetto di fila, lo scudetto numero 35, e non 37, come qualcuno in modo arrogante continua a rivendicare e mostrare agli occhi del mondo in barba ad ogni etica, morale e regola. 

Allegri ha fallito, fallito l'obiettivo Champions. Non per sua colpa, ma come sempre è l'allenatore il primo a saltare. 

Il ciclo si è chiuso. Il rapporto è finito, con stile, con eleganza, ma con tante cose non dette pubblicamente e non verranno mai dette. Altro che amici come prima e più di prima.

La Juve ha preso CR7 per vincere la Champions. Inutile girarci attorno. Sperava nell'effetto Ronaldo, l'uomo che da solo è in grado di vincere la Champions, ma questa volta non c'è riuscito. 

E il prossimo allenatore non potrà che essere uno che ha già vinto la Champions o che ha la giusta esperienza per poterla vincere.

E di disponibili non è che ve ne siano tanti. Guardando chi ha vinto la Champions viene fuori questo quadretto:

Zidane sarebbe stato l'uomo giusto, ma è impegnato al Real, Luis Enrique è impegnato con la nazionale spagnola, Ancelotti è bloccato dal Napoli, Mourinho, è libero, e per andare alla Juve dovrebbe essere azzerato tutto l'amore dichiarato per l'Inter e tutte le polemiche feroci che ci sono state con la Juve,  Josef Heynckes non allena più, Di Matteo non allena da tre anni circa, Guardiola è impegnato con il City, Frank Rijkaard non allena più, Benitez pare proprio non entusiasmare, Lippi è un nome che affascina sempre ma è impegnato in Cina, Capello, chissà, Sacchi e Trapattoni, espressione di un calcio che non esiste più. Gli allenatori che hanno vinto più volte la Champions sono gli italiani, 11, a seguire ci sono gli spagnoli, 10, gli inglesi, 7, tedeschi 7, francesi solo 3 e tutte le tre volte con Zidane.  Insomma, se la Juve vuole attingere da chi ha già vinto la Champions,ha un bacino di scelta limitatissimo, se invece vuole puntare su chi ha potenzialità di vincere la Champions, che sia vincente, si tratta di dover andare a rompere le uova in casa altrui. Prendere chi già impegnato. E comunque è evidente che il mercato aveva già deciso che l'epoca Allegri doveva giungere a compimento.