La Juventus ha vinto? Sì, ma questo non può e non deve cambiare le carte in tavola, Allegri deve essere sostituito in corso d'opera che la squadra giochi male o se giochi... male.
La situazione per alcuni tifosi bianconeri sembra attenuarsi sia allo stadio, dove però si sono sentiti parecchi fischi, sia nel tifoso medio che 'festeggia' una vittoria larga sull'Empoli e che dimentica per una settimana della squadra vista da inizio campionato, quello scempio di gioco e perchè no del tecnico scelto per peggiorare la situazione già ben delineata dalla scorsa stagione, quando lo stesso si salva per il rotto della cuffia ed entra in Champions.
Oggi bisognerebbe fermarsi a pensare attentamente perchè non può una vittoria cambiare il pensiero generale, anzi, si dovrebbe invece continuare a chiedere a gran voce l'esonero del tecnico e l'entrata di un altro pronto a portare la squadra dove compete, o almeno ridagli un'anima che manca dall'addio di Andrea Pirlo.
La classifica è bugiarda? No anzi, sembra benevola soltanto per il tecnico livornese, anche perchè se i tifosi si 'accontentano' di una posizione simile allora...
E allora cosa bisognerebbe fare? Sollevarlo dalla poltrona calda e piena di allori nella quale si trova grazie alla grande amicizia con presidente e vicepresidente e congedarlo con due anni d'anticipo sul contratto, perchè se si vuole si trova una via d'uscita per non pagare quei 16 milioni di Euro di accordo per i prossimi due anni, sono amici no? Appunto... Quindi per questo si spera di non trovare alibi per questo allenatore, per i suoi carichi 'infortunologi' di lavoro, e delle sue forzate arrabbiature a bordo campo e risate davanti alla telecamera, anche perchè di questo giochetto ben tutti si sono accorti prima e stancati poi, Allegri sta là soltanto per amicizia e non certo per riportare come si vuol far credere la Juventus a splendori oramai lasciati a quattro-cinque anni fa, quando proprio questo tecnico si crogiolava e sorseggiava l'entusiasmo della gente bianconera, quelle Juventus erano piene zeppe di campioni, di giocatori che anche senza indizi sapevano fare il proprio lavoro, mentre oggi si vede la vera pasta di questo tecnico; incapace senza campioni, anche perchè gli unici due che ha sono indisponibili, non adatto con il suo gioco vecchio e di lettura facile per gli avversari, e oramai non più adatto al calcio se non per qualche piccola panchina con la mentalità di segnare per primi e poi chiudersi in difesa a difendere il risultato, perchè in Italia questo giochetto lanciato negli anni '90 dai vari 'catenacciari' non è più di moda, e lui, il tecnico, ancora non l'ha capito o fa finta di non capire battendo sempre il ferro dove è già stato modellato alla perfezione, si quella di un tempo lontano.

Allegri sta sparando le sue cartucce finali, anzi le ha sparate, e pensa fortemente che un 4-0 all'Empoli possa cancellare il passato e le sconfitte storiche come quella contro il Monza, come le figuracce contro la Salernitana e il Maccabi Haifa in Champions nel ritorno con un piede fuori dalla competizione europea, ricordandogli che l'andata contro gli israeliti è stata vinta perchè la squadra avversaria stava rispettando lo Yom Kippur, una sorta di Ramadam, quindi erano digiuni altrimenti sai che suonata che avrebbe preso...
Quindi è inutile restare felici di una larga vittoria in campionato, perchè il passato non si cancella e il futuro non sembra per niente roseo a partire dalla prossime prestazione e non ci sarà nessuna 'squadretta' perchè anche le squadrette mettono paura ad una squadra che al tempo al solo leggerla come avversaria sia in campionato che in Champions faceva tremere i polsi.