Inutile girarci tanto intorno, non si possono tenere 2 cambi al 93esimo.
La mentalità è fondamentale in queste partite e la differenza è stata che sul risultato di perfetta parità (3 a 3) il Real ha voluto vincerla, mentre la Juve ha voluto provare ad arrivare ai supplementari. Ha avuto ragione il Real, punto.

Si può discutere all'infinito per i secoli dei secoli se fosse rigore o no, fatto sta che l'arbitro l'ha fischiato. Il Real se l'è cercata fino alla fine l'occasione, mentre Allegri ha rinunciato a provare a fare il 4° gol quando bastava inserire anche solo per gli ultimi 10 minuti Cuadrado al posto di Mandzukic (che nemmeno riusciva più a rientrare, oltre che non riuscire ad arrivare su nessun pallone in attacco) per provare a colpire in velocità e di rimessa negli ultimi minuti e chiuderla. Non fosse arrivato il 4° gol, cambiava qualcosa farlo giocare 40 minuti anzichè solo 30? Ma ci rendiamo conto del paradosso? E si è preferito giocare in 10 (cioè, di fatto, senza Mandzukic) come se la lezione di Cardiff non sia mai esistita (Mandzukic e Pjanic rotti in campo e sostituiti a palazzina ormai crollata).

Francamente io non ne posso più di questo allenatore. Lo ringrazio per gli ultimi 3 Scudetti (forse 4, chissà) e per le 3 Coppe Italia consecutive (forse 4, chissà), ma adesso basta. Troppa tattica, troppe scacchiere infilate in testa, quando ci vuole anche un pizzico di follia (coraggio?) per raggiungere i grandi traguardi come la Champions. A me (come a tantissimi altri juventini) non è mai fregato niente del triplete (che è un trofeo che non esiste), a me interessa la Champions. Ora che questa competizione è andata, Allegri deve portare a casa sia lo Scudetto sia la Coppa Italia, e non ci sono santi che tengano. Io personalmente NON mi riterrò soddisfatto in nessun caso, nemmeno se arriveranno entrambi i trofei, perchè questo grande ciclo che dura da 7 anni (e prima o poi dovrà finire) meritava e soprattutto ESIGEVA il coronamento della Champions.

Un pensiero al Grande Buffon: non meritava di salutare questa competizione con un cartellino rosso, specialmente al Bernabeu. Purtroppo il fuoco che aveva dentro, aizzato anche dal risultato incredibile che si stava materializzando, non gli ha permesso di restare lucido, e ha dovuto mestamente dire addio nel modo peggiore. Forse ha un po' esagerato anche con le parole nel post partita, ma non me la sento di giudicarlo. Solo lui sa come sta nel proprio animo, e poi sa che anche se lo squalificassero a lungo non cambierebbe nulla, e quindi fa bene a sfogarsi anche andando un po' oltre. Non lo biasimerei se volesse dire addio al calcio giocato già da stasera, dopo che gli hanno strappato via l'ultimo grande sogno. Spero che resisterà fino a fine stagione, magari salutando noi suoi grandi sostenitori alzando al cielo i 2 trofei nazionali, e magari lasciando la porta al suo collega Szczesny, aiutandolo a diventare il suo degno successore fra i pali della Vecchia Signora.

Grazie comunque alla squadra che stasera ci ha regalato grandi emozioni, facendoci sognare come non avremmo mai lontanamente sperato dopo il risultato dello Stadium. I giocatori sono stati fantastici, direi leggendari. Se non fosse stato per la gara di andata rovinata, il risultato di stasera sarebbe entrato di diritto nella storia del calcio come una delle più epiche imprese compiute da una squadra italiana, e dalla Juve in particolare.
Grazie davvero, anche se la fiaba è finita male.