Era l'estate del 2014, in casa juventus ci fu il terremoto provocato dalle inaspettate dimissioni del condottiero Conte, colui che portò sotto la mole 3 scudetti consecutivi di cui il primo da imbattuto.I tifosi bianconeri erano entusiasti di quell' uomo dai modi da guerriero vero, esigente e concentrato sempre sul pezzo.Aveva riportato la vecchia signora sul tetto d'Italia a suon di prestazioni sempre all' altezza della situazione, attraverso un gioco organizzato ed efficace.                      Mancava però quella mentalità europea che non venne mai fuori durante il suo regno; un anno i bianconeri furono eliminati dal galatasaray e un altr'anno uscirono in semifinale di Europa League per mano del Benfica,con una finale da giocare in casa.

In un giorno d'estate fu annunciato a sorpresa Massimiliano Allegri sulla panchina della Juventus.Le reazioni dei tifosi a quella notizia furono subito un misto tra incredulità e disgusto, sfociate in un incivile lancio di uova al passaggio della macchina che varcava i cancelli di Vinovo.Per tutti max era troppo milanista, non aveva quella juventinita' che la gente era abituata a vedere nel suo predecessore.

Max non fece spallucce, si mise subito a lavoro ed era intenzionato a zittire i suoi detrattori sull' unico argomento che lui conosceva bene: il campo. Nonostante una pesante eredità di 3 scudetti dell'era Conte, riuscì nell' impresa di vincere subito il titolo al primo anno.Non solo,arrivò pure la coppa Italia e la finale persa con i marziani del Barcellona.Un triplete sfiorato. Vedrete, il secondo anno Allegri scoppia, pensavano le malelingue. E fu così che arrivò il secondo consecutivo, dopo una travolgente rincorsa iniziata dalla fatidica sconfitta di Sassuolo,e un' altra coppa Italia.In champions uscita agli ottavi col bayern con tanti rimpianti.     L' anno successivo nonostante molti cambiamenti a livello tecnico, max conquistò il terzo scudo consecutivo più la coppa italia.In Champions League la juventus si arrese in finale al Real Madrid nella inspiegabile notte di Cardiff.Altro triplete sfiorato.Arriviamo così all' anno scorso, con l'ennesimo scudetto e coppa italia in bacheca.Uscita ai quarti di Champions col real madrid in una serata quasi perfetta, fino al minuto 91.

In tutti questi anni molti dei tifosi bianconeri nonostante la varia scorpacciata di titoli, non hanno mai digerito il tecnico di Livorno, reo di non esprimere un calcio bello e spumeggiante;  tutti a dargli addosso ad ogni minima difficoltà o prestazione sottotono della squadra.Allegri non ci capisce nulla, Allegri non fa giocare bene la squadra, abbiamo vinto ma che pena; alcuni dei commenti contro max.

Eppure, in questi anni le sconfitte della Juventus si contano tra le dita di due mani,per non parlare dei punti accumulati in campionato e dei numerosi record infranti.

Ma cosa deve fare di più quest'uomo per entrare nelle vostre grazie? in 5 anni ha portato a casa una decina di trofei, ha dato consapevolezza a livello europea a una squadra che (a detta sua) aveva timore di affrontare il Malmoe(!), ha fatto accrescere attraverso i successi l'appeal della maglia bianconera, chi se lo sarebbe mai immaginato ronaldo alla juventus? Se oggi molti dei top player vengono accostati alla vecchia signora è anche per merito di una visibilità internazionale indotta dai successi conquistati dal tecnico livornese.Certo sarebbe bello vedere una squadra che gioca sempre bene, ma non è una costante sempre vincente.Se il prezzo da pagare per non esprimere un calcio sfavillante e sempre soddisfacente è quello di comunque vincere sempre qualcosa ogni anno, be' allora signori ogni tanto pensate pure a chi non vince mai nulla, forse cambierete idea.