La disfatta del derby ha ribadito che le scelte societarie, specie ai piani più alti, sono sballate. Il Milan non è una provinciale dove è possibile partire da soli giovani. Qui le aspettative sono alte... Il peso della maglia si sente... San Siro non è da tutti. Non è una piazza dove i giovani possono maturare tranquillamente ma solo se qualcuno li guida e li protegge. Negli ultimi anni non è un caso che tutti i tecnici che si sono succeduti abbiano chiesto giocatori di esperienza. Un problema ulteriore è che l'inesperienza è presente anche nei dirigenti. Per loro vale lo stesso discorso.

La maggior parte di noi tifosi ma anche degli addetti ai lavori credono sia il caso di partire da un tecnico navigato possibilmente di altissimo livello. Per l'ingaggio mi vien da ridere farsi un problema visto gli stipendi di tutti i dirigenti del Milan che sono da top squadra europea.... Sul mercato ci sono solo Allegri e al secondo posto Spalletti. Bisogna scegliere già da adesso il prossimo allenatore o se puntare su Pioli. Diventa fondamentale avere da adesso il tecnico del prossimo anno perché è con lui che bisogna pianificare i prossimi acquisti.

Saranno pochi ma mirati nei ruoli giusti ma soprattutto per l'idea di squadra che l'allenatore vuole avere. Spalletti e Allegri non devono essere già in panchina adesso, basta che ci sia già l'accordo... Credo che Spalletti venga al Milan se si punta decisi. Questione di ingaggio, ma vale la pena. Certo Allegri sarebbe top, ma se proprio non vuole venire allora puntare già da adesso su Spalletti e già da adesso programmare con lui. Per i dirigenti: anche loro hanno bisogno di una guida carismatica, esperta, internazionale, e sul mercato guarda caso ce n'è uno con queste caratteristiche: parlo di Braida. Come l'Inter ha colto l'occasione Marotta anche il Milan non deve farsi scappare Braida. Con loro credo finalmente troveremo una stabilità dirigenziale e una guida tecnica senza se e senza ma.