Dopo la vittoria in campionato con la Sampdoria è di nuovo tempo d'Europa per l'Inter pronta ad affrontare il match di ritorno contro il Rapid Vienna dopo la vittoria per 1-0 in Austria grazie al rigore di Lautaro Martinez.

Il successo in trasferta rende più facile la partita di questa sera anche se i nerazzurri per dimostrare finalmente di essere cresciuti non dovranno accontentarsi del pareggio, risultato che porterebbe comunque al passaggio del turno, ma dovranno cercare di dare continuità di risultati e soprattutto di gioco, visti i miglioramenti delle ultime uscite.

Nell'undici anti-Rapid potrebbero esserci delle novità rispetto a sette giorni fa, vista la delicata sfida di domenica contro la Fiorentina ma anche degli ottavi di finale vista la diffida che pende su Perisic, D'Ambrosio e Martinez. Per questo motivo Spalletti dovrebbe affidarsi ad Handanovic in porta, Cedric e Asamoah sulle fasce (con D'Ambrosio e Dalbert titolari a Firenze) e la coppia Skriniar-Miranda in difesa con la variabile Ranocchia che potrebbe insidiare uno dei due. In mezzo spazio sicuramente a Borja Valero con uno tra Vecino (favorito) e Brozovic al suo fianco. Dietro al confermato Lautaro Martinez (gioca se pur diffidato per mancanza di alternative) dovrebbero agire Candreva, Nainggolan e Perisic anche se quest'ultimo è in ballottaggio con Politano per una maglia da titolare (in caso si opti per Politano sarebbe lui ad agire sulla fascia destra con Candreva spostato a sinistra).

Il canovaccio della partita non dovrebbe variare rispetto alla partita di andata con il Rapid chiuso in difesa e pronto per ripartire in contropiede, per questo bisognerà velocizzare il gioco e cercare di far leva sulla qualità dei singoli certamente più validi rispetto agli austriaci.

In attesa di capire cosa succederà con Icardi (alcune voci parlano di un calciatore ferito dalla decisione della società e che non rimetterà piede in campo senza la fascia sul braccio) bisogna sottolineare il grande miglioramento di Nainggolan (non ancora al top ma pur sempre utile alla causa) e di Perisic, che dopo il mal di pancia per il mancato trasferimento in quel di gennaio verso la Premier, sta pian piano rientrando nel cuore dei tifosi come dimostrano gli applausi ricevuti contro la Samp.
L'intera squadra poi sembrerebbe sentirsi più responsabilizzata da quando Icardi è finito ai margini del gruppo, come dimostra l'ultima uscita di campionato dove nonostante il pareggio dei blucerchiati dopo soli due minuti dal vantaggio interista la squadra non si è lasciata andare al solito disfattismo, ma è tornata subito in avanti trovando il goal del vantaggio.

La partita di stasera è un banco di prova importante quindi per Spalletti e i suoi alla continua ricerca di serenità vista la travagliata stagione tra campo e fuori.