Eppure si pensava ad una Champions ed una Europa League ben diversa, mentre tutto succede con un ritorno che chiude le porte a quattro italiane su cinque, e chi passa? La Roma, quella che davano come la meno probabile all'arrivo ad un quarto di finale. Ma perché?

La squadra giallorossa terminava la stagione 2019-2020 clamorosamente fuori dalle prime quattro posizioni, quando si dava per certa fosse almeno la quarta dietro il Napoli, anch'esso fuori dalla Champions, anche in questo caso clamorosamente, mentre al loro posto entrano l'Atalanta e la Lazio. Rilevata in estate dalla famiglia Friedkin, che si aggiudica la società giallorossa per un totale di 591 milioni di Euro, parte va all'ex proprietario James Pallotta, il resto per coprire il debito e fare il calciomercato estivo. La Roma fa un calciomercato importante, l'arrivo di Borja Majoral, attaccante uscito dalla cantera del Real Madrid, poi scartato e spedito in giro, prima al Wofsburg e poi al Levante, mantenendo sempre il cartellino rinnovato fino al 2023 con i blancos prima di accettare il passaggio in prestito biennale alla Roma. L'arrivo di Marash Kumbulla, dall'Hellas Verona, per il quale il club giallorosso ha investito 2 milioni di Euro che però poi dovrà riscattare obbligatoriamente per 22 milioni di Euro entro due anni, e che ad oggi non ha reso quel che doveva rendere, almeno così dopo averlo visto nella difesa gialloblù in coppia con Rramani, anch'esso ceduto al Napoli e che non riesce a trovare spazio in terra partenopea. Il punto di forza sarebbe stato il ritorno di Smalling dal Manchester United, poi strappato nell'ultima ora di calciomercato estivo per 15 milioni di Euro, che però si è rivelato ad oggi un bluff, anche perchè il difensore inglese si è infortunato il 31 gennaio e che ancora oggi risulta tra gli indisponibili. La fortuna vuole che nella sfortunata stagione di Roger Ibanez, che non ne azzecca una, un certo Gianluca Mancini arrivato dall'Atalanta in estate, diviene in pochissimo tempo il giocatore più importante della difesa, la società giallorossa lo ha preso in prestito oneroso per soli 2 milioni di Euro, con un obbligo di riscatto a 13 milioni di Euro più bonus, e la società giallorossa in pieno febbraio 2021 lo ha riscattato. Dal Feyenoord ritorna Rick Karsdorp, che avrebbe dovuto rientrare nella trattativa Mancini, ma che si è rifiutato per restare in giallorosso, che destava parecchi dubbi per una carriera costellata dagli infortuni, mentre, almeno per ora, la sorte sembra avergli regalato una stagione che nessuno si aspettava, non ottima, ma che gli da spesso la titolarità. L'arrivo di Bryan Reynolds, giovane terzino statunitense strappato alla Juventus, in prestito per 100 mila Euro con un riscatto fissato per 6,75 oltre ad un 15% in più da girare al Dallas Fc, che ad oggi non ha visto ancora luce, a causa di un infortunio, tornando negli Stati Uniti per essere curato dal medico del Dallas Fc, sua ex squadra. Il riscatto di Jordan Veretout dalla Fiorentina è stato davvero il colpo più importante, soprattutto perchè in questa stagione oltre ad aver fatto perferttamente la mediana, si è portato in doppia cifra sotto il profilo reti, 10 reti in Serie A ed uno in Europa League, con tre reti che hanno portato la squadra giallorossa a vincere la partita. Henrikh Mkhitaryan, armeno riscattato dall'Arsenal, è l'arma della trequarti, che dovrebbe a breve rinnovare il contratto, Raiola permettendo...
In gennaio è tornato in giallorosso Stephan El Shaarawy dalla Shanghai Shenhua da svincolato, e l'arrivo a titolo gratuito dell'ex stella del Barcelona, poi passato al Chelsea, Pedro, trentatreenne esperto esterno d'attacco. In avanti come detto oltre all'arivo di Borja Mayoral, il colpo, almeno all'inizio, è stato l'aver trattenuto Edin Dzeko, che sembrava destinato alla Juventus.
Friedkin in questo calciomercato complessivo (estivo-invernale) ha speso la bellezza di 60,8 milioni di Euro, ed è stata l'unica a riuscire ad arrivare più lontano in Europa, le altre italiane hanno speso nel complessivo; Lazio 27,5, Milan 28,48, l'Atalanta ben 60,8, Napoli 73,5, l'Inter 100, e la Juventus 128,2.

Ora non confrontiamo le esigenze delle squadre che partecipano alla Champions League e quelle che giocano l'Europa League, ma soprattutto le squadre che puntano a vincere a tutti i costi un campionato e quelle che ci provano senza fare spese folli. Detto questo però alla fine, non ci si aspettava l'Inter che usciva a girone di Champions con una rosa simile, nessuno si aspettava l'uscita della Juventus contro il Porto, nessuno si aspettava il Napoli fuori contro il Granada, come al solito sia la Lazio che il Milan ci possono stare, soprattutto se le squadre rivali si chiamano Bayern Monaco e Manchester United, mentre l'Atalanta credo sia l'unica che ogni anno stupisce tutti, anche se passare con il Real Madrid non solo sarebbe servita la squadra, ma soprattutto un arbitro all'andata che avrebbe arbitrato senza vedere la potenza finanziaria e il comandare in competizione dei club, ma solamente di arbitrare una gara come fosse stata tra due squadre alla stesso livello, mentre quella sembrava tutto meno che un arbitraggio regolare.