NOTA della redazione per i blogger: per il mese di febbraio, sono stati sospesi i voti agli articoli, ecco perché tutti i blogger ricevono una bassa valutazione con il voto 1; vogliamo dunque chiarire che non è un giudizio negativo al pezzo qui proposto. Grazie per continuare a scrivere su VxL.


La Roma perde in casa 4 a 2 contro un'Inter arrembante e sempre piu', meritatamente, capolista del campionato.
Il merito principale di De Rossi e' capire qual e' il modulo piu' adatto alle caratteristiche dei propri giocatori (le due vittorie precedenti lo confermano).L'albero di natale e' perfetto per esaltare le qualita' di Dybala ed El Shaarawy alle spalle di Lukaku.
I giallorossi, in certi frangenti della gara, hanno messo sotto i nerazzurri anche se poi questo si e' pagato nel finale, in termini di resistenza fisica.
Con lo Special One ci saremmo sicuramente arresi molto presto, viste anche gli esperimenti poco probabili che aveva fatto vedere (come Cristante difensore centrale).
De Rossi, come ha detto in sala stampa, e' figlio di Spalletti e preferisce perdere 4 a 2 piuttosto che 1 a zero senza mai tirare in porta.
Bisogna osare nella vita e questo a lui va' dato merito.
Dopo il fortunoso gol di Acerbi i giallorossi si scuotono e cercano di prendere in mano la partita chiudendo addirittura il primo tempo in vantaggio con i goal di Mancini ed El Shaarawy.
Se avessimo avuto ancora il portoghese, avremmo pensato solamente a difendere il risultato e, a volte, queste scelte si pagano.
I capitolini, invece, sono ritornati in campo con la stessa voglia di giocarsela a viso aperto, senza fare barricate.
Purtroppo c'era la sensazione, nell'aria, del goal nerazzurro perche' l'Inter, quando riparte in contropiede, si rende sempre pericolosa. Infatti il goal di Thuram e l'autorete di Angelino (sfortunatissimo il suo primo big match nella Capitale) hanno certificato questo.
Tuttavia nel mentre, la Roma non ha mai mollato, con il tiro di Baldanzi e la clamorosa occasione sprecata da Lukaku (impalpabile ieri).

L'esonero di Mourinho e' stata quanto mai una cosa buona e giusta visto lo spirito di ieri e la voglia di giocare. Non sempre e solo giocare di rimessa.
Certo, esaltare De Rossi per solo tre partite sarebbe folle, ma per cio' che ha fatto vedere fino ad ora e per lo spirito rinnovato che ha portato nello spogliatoio giallorosso, tutto cio' e' di buon auspicio per il futuro.