L'Inter aveva bisogno come il pane di una vittoria contro la Roma per tenere il passo della Juve capolista. Esce fuori un pareggio, che nonostante il buonissimo spettacolo farà parlare di Var e di polemiche infinite.

Alla Roma viene negato un evidente rigore, che il Var ed il suo assistente decidono di non far controllare all'arbitro Rocchi.
Gia', questa è cosa piuttosto strana ed inspiegabile, ma come se non bastasse l'azione successiva porta al goal di Keita. Per la Roma una doppia beffa, per l'Inter un doppio regalo che non è riuscita a sfruttare.

Cosa deve succedere per far vincere l'Inter? Non vincere nemmeno queste partite qualcosa vuol dire. Lamentarsi, creare polemiche non ha alcun senso, i tre punti regalati in un piatto d'argento sono sfuggiti, come il campionato. La partita viene in secondo piano, occorre avere spiegazioni sul perché questa tecnologia non viene applicata con uniformità. Nel rigore concesso, giustamente alla Roma, la procedura è stata effettuata correttamente, come mai? La credibilità passa sopra tutto da queste cose. Sbagliare con la tecnologia è qualcosa di inaccettabile, torniamo indietro fino a che siamo in tempo. Siamo stufi di sentire che ancora il sistema va perfezionato. Non credo nella malafede, ma non accetto errori dalla tecnologia. La Roma ha subito un danno evidente, il fatto che giustamente l'Inter non ha vinto non consola nessuno.

Le polemiche non si placheranno, da oggi abbiamo capito qualcosa: nemmeno con il Var l'Inter vince. Forse si spiega così il distacco in classifica dalla capolista, che proprio secondo i nerazzurri si trova in prima posizione perché aiutata dal Var.

Polemiche che divamperanno in attesa del derby d'Italia, che venerdì opporrà di fronte le due grandi rivali. Speriamo bene, che tutto vada liscio, senza l'intervento del Var magari a far perdere l'Inter. I bianconeri quando hanno l'aiutino sono molto bravi nello sfruttarlo. I nerazzurri anche lì dovranno imparare in fretta a sfruttare le occasioni.

Non vincere una partita così fa male, molto male, rimanere con un pugno di mosche dopo aver potuto gestire la gara è sintomo di debolezza.
Vediamo se alla prossima occasione la lezione sarà servita.