Eccoci qua, ci eravamo fermati alla lettera M di Maradona ed ora proseguiamo con la seconda parte dell'alfabeto!  

  • N-OTTINGHAM FOREST. Ebbene sì, questa squadra che ormai naviga da anni nella Football League Championship, la nostra Serie B per intenderci, è stata una tra le maggiori rivelazioni sul finire degli anni '70. Sotto la guida di BRYAN CLOUGH (considerato uno dei più grandi allenatori nella storia del calcio, avendo anche vinto clamorosamente una Premier League con il Derby County) riuscì a salire sul tetto d'Europa due volte consecutivamente, 1979-1980, vincendo la Coppa Campioni. 
  • O-REY, o meglio conosciuto come PELE', è insieme a Maradona protagonista della domanda più difficile sul calcio, su chi dei due sia il più forte. A noi non interessa, a noi piace il calcio e piace ricordarlo a 360°. Unico giocatore in assoluto ad aver vinto 3 Mondiali di calcio, con il Brasile nel '58, '62 e '70. Proprio il suo gol nella finale del 1958 è stato considerato il terzo più grande gol nella storia della coppa del mondo dopo Maradona e Owen. Inoltre la FIFA , ha riconosciuto i suoi gol in carriera in partite ufficiali : 761 reti in 821 incontri. Famoso anche il suo gol di testa in finale contro l'Italia nel 1970 in Messico staccando più in alto di Burgnich e insaccando alle spalle di Albertosi.  
  • P-AOLO MALDINI. Altra bandiera, questa volta dei rossoneri. Figlio di Cesare, cresciuto nelle giovanili del Milan, indossò per tutta la carriera, ben 25 anni, solo quella maglia. Considerato uno fra i migliori difensori nella storia del calcio mondiale, vanta nel suo palmarès 7 Campionati italiani e 5 Coppe Campioni, più ovviamente altri titoli. Uno tra i pochi giocatori con più di 1000 presenze in carriera , è suo il record di presenze in Serie A con 647 gare , mentre nelle competizioni europee secondo solo a Casillas con 174 presenze ufficiali. Anche parlando di nazionale , può contare nel suo cv 8 anni da capitano con la maglia azzurra e 126 presenze complessive.
  • Q-ATAR, più precisamente QATAR 2022. Sicuramente non è ancora nostalgia, ma è come se lo fosse. Sarà il primo Mondiale di calcio giocato tra novembre e dicembre. Sarà anche l'ultimo Mondiale con la partecipazione di 32 squadra, da quello successivo infatti verrà esteso da 48. Ospitando appunto, il mondiale 2022, la nazionale di calcio del Qatar si è anche aggiudicata la possibilità di partecipare per la prima volta a questa competizione!
  • R-ONALDO. Il Fenomeno. Già, di Ronaldo potrebbe esserci anche Cristiano e sicuramente non stonerebbe visti i traguardi raggiunti ma, se parliamo di nostalgia, per quanto mi riguarda, se sento parlare di Ronaldo, penso solo al Brasiliano. Giocatore completo, capace di far innamorare qualsiasi appassionate con le sue finte e dribbling all'epoca innovativi. Mix di velocità e tecnica. L'unica sua sfortuna e ovviamente anche la nostra, è aver avuto in "dono" oltre che alle qualità calcistiche, anche un fisico di cristallo che ne ha comunque compromesso in parte la sua carriera. Nonostante questo, è riuscito a vincere 2 Palloni d'Oro e 2 Mondiali. 
  • S-UPERGA. Aneddoto triste, disastro aereo del 1949, il quale ha cambiato, in peggio, le sorti del calcio Italiano e del Torino negli anni 50. Il Grande Torino, nome con cui venne identificata la squadra granata del tempo, vinse in quel periodo 5 campionati italiani ed era la colonna portante della nazionale italiana, portando addirittura 10 giocatori titolare in maglia azzurra. La FIFA inoltre, ha proclamato il 4 Maggio, come giornata mondiale del gioco del calcio, in memoria appunto di questa triste tragedia.
  • T-HE BABY-FACED ASSASSIN. Questo soprannome è per pochi, ma lui è Ole Gunnar Solskiaer. Attaccante norvegese per più di dieci anni giocatore del Manchester United. Tutti i tifosi dei Red Devils lo ricordano con un sorriso sulle labbra e con gli occhi lucidi ripensando a quella notte del 26 Maggio 1999 in quel di Barcellona. In quella data e in quello stadio si giocò una tra le piu belle finali di Champions Legaue: Manchester United-Bayern Monaco. Bayern Monaco in vantaggio al 6' con Basler pregustava già la vittoria finale, se non che al 91' arriva inaspettato il pareggio di Sheringham. Quando tutto sembrava doversi terminare ai supplementari, ecco che entra in gioco il nostro protagonista: al minuto 93 Solskiaer decide con una zampata la finale entrando cosi di diritto nella storia della competizione!
  • U-RUGUAY. Parlando di calcio a livello Mondiale non si può non ricordare la nazionale Uruguagia, capace di vincere il primo Mondiale della storia nel 1930, giocato proprio in casa, precisamente a Montevideo, battendo in finale l'Argentina per 4-2. Successivamente, nel mondiale giocato in Brasile nel 1950, l'Uruguay riuscì a bissare il successo precedente , battendo nel girone finale Spagna, Svezia e Brasile.
  • V-AN BASTEN , il cigno di Utrecht, definito da Maradona il più elegante giocatore che abbia mai visto giocare. Marco, ritiratosi troppo presto dal calcio giocato (a soli 29 anni), riuscì comunque con la sua classe e la sua eleganza a vincere 3 Palloni d'Oro e a portare per 2 volte il Milan sul tetto d'Europa, vincendo la Coppa Campioni nell''89 e nel '90. Capocannoniere inoltre dell'Europeo in Germania vinto con la sua Olanda nel 1988 in finale contro l'Urss. Proprio in finale, memorabile il suo gol, quello del 2-0, con una conclusione al volo da posizione angolatissima!
  • W-ILKIE, Alan Wilkie, inserisco anche un arbitro in questo alfabeto nostalgico perché questo signore è entrato senza colpe nella storia per aver espulso niente di meno che Eric Cantona. Non fu solamente una semplice espulsione di gioco come può accadere normalmente. King Eric il 25 Gennaio 1995, durante un Crystal Palace-Manchester United a Selhurst Park perse la testa dopo aver ricevuto il cartellino rosso da Wilkie e si scagliò contro un tifoso degli Eagles sferrando un calcione volante! 
  • X. Ics di Pareggio. Nessun vincitore né vinto. O meglio, quasi. 5 Giugno 1968, Napoli, Stadio San Paolo, 70mila spettatori, Europeo di calcio, semifinale Italia-Jugoslavia. La partita in questione termine 0-0 anche dopo i tempi supplementari. Dopo 120', quindi, il passaggio del turno è ancora in bilico. A quel tempo, la lotteria dei calci di rigore non era ancora stata conosciuta. Ecco quindi, che l'arbitro Tschenscher, insieme ai capitani delle relative squadre Facchetti e Shesternev, andarono nello spogliatoio e, grazie al "gioco" del testa o croce, si decise quale squadra fosse stata la vincitrice di quella strana semifinale. Nel mentre, i 70mila del San Paolo, attesero in silenzio il verdetto. Dopo qualche minuto di ansia, un uomo con le braccia al cielo uscì dal tunnel: era Facchetti!
  • Y-ASHIN, Lev Yashin, conosciuto nel settore come il Ragno Nero, per via della sua solita uniforme di colore nero. Ritenuto da molti come il miglior portiere della storia, vinse addirittura il Pallone d'Oro nel 1963. Ad oggi è l'unico portiere ad aver vinto questo ambitissimo riconoscimento a livello individuale. Con la nazionale sovietica porta a casa un Oro alle Olimpiadi del 1956 in Australia e un Europeo nel 1960 in Francia. Tra l'altro prima di darsi al calcio, Lev era stato anche campione sovietico su hockey su ghiaccio. Grazie ai suoi meriti sportivi, Yashin, nel 1967, fu inserito nell'ordine di Lenin.
  • Z-ANETTI. Ultimo, ma non per importanza, l'ultima bandiera che vado a citare, dopo Del Piero, Totti e Maldini. Argentino di nascita ma Italiano per adozione, dal 1995 all'inter fino al giorno del suo ritiro dal calcio giocato nel 2014, è stato un esempio di sportività per avversari e compagni di squadra, dedizione allo sport e esempio per i piu giovani. Più di 1000 partite ufficiali giocate, capitano per più di 13 anni. Proprio all'inter riesce a vincere a seguito di tanti sacrifici e sconfitte vari titoli nazionali e il famoso Triplete nel 2010. Conosciuto nell'ambiente anche come Pupi per il suo impegno nel sociale. Proprio pupi, è denominata la sua fondazione, volta ad aiutare i piccoli bambini piu bisognosi. Una volta ritiratosi, la sua maglia , col numero 4, è stata ritirata dalla società dell'Inter.