Due notti totalmente diverse, due notti che direttamente ed indirettamente hanno segnato la storia del Calcio Napoli.
Napoli - Frosinone 4-0, Higuain segna il goal n.36 ed è definitivamente nella storia del Napoli.
​Inter-Juve 2-3 Higuain ribalterà la partita a favore dei bianconeri e condannerà psicologicamente il Napoli ad una sonora sconfitta a Firenze per 3-0.

Fino all'era Sarri non avevo mai visto un allenatore ed un attaccante che riuscissero ad incidere così tanto, ad immedesimarsi con la realtà di un popolo, riconosciuto per il suo calore, quanto anche per l'altalenante capacità di esprimere giudizi in relazione ai sentimenti che si vivono durante le partite.
Da quell'era, tutto è cambiato. Il signor Aurelio De Laurentiis ha cercato di colmare il vuoto delle perdite di queste due figure iconiche attraverso uno degli allenatori più vincenti, titolati e riconosciuti al mondo nonchè Carlo Ancelotti, un allenatore-gentiluomo, capace di essere un abile stratega quanto un ottimo aziendalista con chi però è capace di stare alle sue pretese e forse, chissà, è stato uno dei motivi di addio al Napoli, oltre che le innumerevoli vicissitudini sia di campo che extra.
Ho sempre creduto che per una grande squadre ci volessero dei grandi calciatori, ma sopratutto dei grandi allenatori capaci di creare quell'amalgama, sintonia così da far rendere più delle aspettative e da valorizzare anche i limiti di chi magari non era pronto a certi palcoscenici.
Ma cosa c'entra questo con il direttore sportivo?
Ogni squadra ha bisogno delle basi su cui porre il lavoro, giocatori su cui contare, moduli da adottare e qui entra in gioco il ruolo del Direttore Sportivo, il quale deve essere capace di trovare quei calciatori GIUSTI in grado di dare quel qualcosa in più che al Napoli è SEMPRE mancato, anche nel 2018 quando si pensava che si fosse creata quella miscela perfetta, pronta ad incantare. Il Napoli adesso, ha bisogno di ripartire, di creare una rosa, uno spirito che Gennaro Gattuso ha riportato all'ombra del Vesuvio, seppur consapevole dei limiti del suo gruppo dovuti alla svogliatezza, motivazioni, fattori contrattuali.
Sono un tifoso del Napoli.. ma non parlerò con gli occhi "appannati" del tifoso, bensì cercherò di essere oggettivo e giudicare, da appassionato di calcio quale sono, le migliori opportunità così da intraprendere un progetto serio, coerente e in linea con le aspettative aziendale del club.
In questi giorni si è parlato molto di un "ridimensionamento" in vista per la società azzurra ed in parte sono d'accordo, in parte non proprio.. credo che ad oggi ci sia bisogno di una rivoluzione a costi contenuti, ma puntando essenzialmente su quei calciatori in grado di dare appeal in futuro.

Portieri
La questioni portieri a Napoli è veramente delicata.
Oggi il ruolo del portiere è rivoluzionato, con l'azione che parte sempre dal basso contano ormai anche le qualità tecniche oltre che all'essenzialità del ruole che è quella di PARARE utilizzando le mani che prima sembrava fosse l'unica cosa importante ad oggi invece proprio sul come il portiere utilizza i piedi si sceglie quale estremo difensore mettere tra i pali.
Il rivoluzionario Neuer è stato uno dei primi portieri ad adottare questo stile di gioco che a quanto pare il sig. Gattuso rivede in Ospina il quale è sicuramente un buon portiere e con una buona qualità tecnica ma ha 32 anni e non può assolutamente tenere banco un ballottaggio con Alex Meret che è uno dei migliori prospetti del calcio italiano oltre che del Napoli.
Infine Karnezis che è un buonissimo portiere oltre che un buon panchinaro.
Riporterei Luigi Sepe alla base come secondo e lo farei alternare nelle coppe "minori" con Meret e Karnezis come terzo pronto ad entrare in caso di emergenza.
La cessione di Ospina potrebbe fruttare al Napoli quei 6-8 milioni.

Difensori
Sembra inevitabile ormai la cessione di Koulibaly il quale non ha reso secondo le aspettative con Manolas ma sopratutto con Ancelotti che sembrava essere tornato il difensore ingenuo dei primi tempo dopo l'exploit di Sarri.
Voglio essere onesto, lo cederei subito, con le cifre che circolano oggi e tenendo conto del rendimento la cifra giusta per cederlo è sui 65-70 milioni di euro e puntare su un difensore di cui si parla poco che è Hinteregger del Francoforte, bravo di testa, sa giocare con i piedi e sopratutto è bravo nella marcatura anche se pecca di concentrazione a tratti ma è un bel difensore che con 12-15 milioni puà essere portato a casa e con una netta differenza in termini di salario in quanto il primo guadagna 8 milioni, l'altro poco più di 1.5.
Manolas è davvero un buon difensore, veloce e capace e con Hinteregger formerebbe una buona coppia difensiva.
In panchina ci si può affidare a Nikola Maksimovic e Sebastiano Luperto due buoni difensori che possono subestrare in caso di necessità.
Inoltre è arrivato da poco Rrhamani che bisognerà vedere come si adatterà alla realtà Napoli anche se a Verona è risultato un buon difensore.

Terzini
La sopresa Di Lorenzo che quattro anni fa era al Matera evidenzia ancora i limiti di scouting in Italia ma questo ragazzo è davvero una sopresa esclusivamente in positivo e sulla fascia destra bisogna assolutamente ripartire da lui.
Cederei immediatamente Hysai ad uno cifra sui 13-15 milioni di euro che rispecchia il suo valore e punterei in panchina su Kevin Malcuit.
A sinistra invece c'è il plurinfortunato Fouzi Gholam che passa più tempo in infermeria che in campo puntando su Robert Koch duttile difensore che può giocare ovunque con Mario Rui pronto a subentrare e che considero uno dei terzini ai quali piace giocare la palla seppur consapevole dei suoi limiti tecnici.

Centrocampo
Il 4-3-3 ormai è chiaro è uno dei moduli con il quale il Napoli ha ottenuto più risultati e si è visto che chi ha adottato un metodo differente non ha avuto le stesso fortunte/gioie ma sicuramente non è dipeso solo da quello...
L'ormai partente Allan che ad una cifra di 40-45 milioni può partire ad occhi chiusi, il nome che mi piace di più per rimpiazzarlo è Casemiro del Real Madrid che seppur costoso è l'unico colpo TOP che farei in virtù del fatto che questi giocatori così sono sempre mancati al Napoli.
Fabian e Zielinski sono quei giocatori da cui ripartire, mezz'ali spiccate pronte a cambiare il match con Demme ed Elmas che possono subentrare o alternarsi rispetto alle necessità per un centrocampo più equilibrato.
Lobotka a centrocampo potrebbe garantire più equilibrio in termini di "tempo di gioco" ma anche qui servirebbe qualcuno che sappia dettare veramente bene i tempi ma è meglio non fare nomi spropositati e guardiamo la realtà.

Attacco
Negli ultimi giorni si sta sentendo molto la questione Milik che è pronto ad andare alla Juve o ad un altro club per la cifra di 40-45 milioni di euro che mi sembra essere idonea per un calciatore tecnicamente splendido e con una grande media realizzativa ma con poco fiducia e troppo discostante sia mentalmente che fisicamente.
Al suo posto punterei su Mertens centrale e piazzerei un colpo inedito che personalemente adoro ovvero Josh Sargent che può giocare ala destra o attaccante ed è del Werder Brema che finanziariamente non sto messo benissimo e quest'anno rischia qualcosa in Bundes, credo che con 30-35 milioni lo si possa portare a casa e sarebbe il degno sostituto di Callejon, anzi, forse in termini realizzativi sarebbe anche meglio.
Insigne confermato nel suo ruolo con Lozano che andrebbe assolutamente valorizzato perchè ad oggi non è quello visto con il Messico e punterei su di lui anche se Gattuso sembra non vederlo e Politano che trovo molto interessante anche se un pò solista a tratti.
Llorente e Younes pronti per altri lidi, si possono ricavare una decina di milioni da entrambe le cessioni.
Infine c'è Petagna che potrebbe rivelarsi una piacevole alternativa.