'Ah, come gioca Ibrahimovic'.
Citazione voluta per omaggiare un giornalista italiano scomparso nel 2010, che è stato una parte importante del calcio scritto e soprattutto parlato in televisione, in particolare sulle reti Mediaset nelle trasmissioni di Italia uno come Guida al campionato e Controcampo, a fianco tra gli altri di Alberto Brandi, Sandro Piccinini e Mino Taveri.
Maurizio Mosca è stato un giornalista che ha raccontato il calcio in maniera burlona, allegra, leggera e scanzonata. Era un divertente intrattenimento all'interno del calcio parlato. Le sue bombe di mercato, spesso, per non dire quasi sempre, irreali, dette per scherzare e per smorzare le tante tensioni che ci sono sempre nell'ambiente calcio, erano un suo marchio di fabbrica. Indimenticabile anche la sua presenza al processo di Biscardi con Aldo Biscardi che ha visto susseguirsi nel corso degli anni tanti opinionisti tra cui Vittorio Sgarbi, noto critico d'arte, personaggio televisivo e politico italiano, Tiziano Crudeli, noto giornalista e tifoso milanista, ed Elio Corno, giornalista e tifoso nerazzurro, inseparabile dal nostro Tiziano, come Bud Spencer e Terence Hill, o come Christian De Sica e Massimo Boldi. Ed é proprio con Boldi e De Sica che ha partecipato a due film comici della coppia con un cameo, in Paparazzi, dove Nino D'Angelo organizza una paparazzata portandolo a litigare con Aldo Biscardi per aver rotto i fanali alla macchina di quest'ultimo, danno fatto in realtà da Nino D'Angelo, che poi fotografa i due mentre si picchiano e vende la foto al Guerin Sportivo, che nel film esce con il titolo "Botte al processo", e in Tifosi, dove litiga al telefono con il tifoso milanista Massimo Boldi, reo di aver detto che la Roma avrebbe fatto risultato contro il Milan.
'Ah, come gioca Del Piero', è una sua massima volta ad elogiare le grandi giocate dell'ex attaccante della Juventus.
Se fosse ancora in vita, sono certo che avrebbe detto tante volte "ah, come gioca Ibrahimovic".

Ma come gioca Ibrahimovic? Innanzitutto gioca con la maglia 21, numero scelto dal figlio più grande dopo che lo stesso Zlatan aveva mostrato a quest'ultimo i numeri liberi, e tra questi il figlio ha scelto il 21. Nell'amichevole contro il Rhodense, squadra di promozione e match che si è svolto a Milanello, e che é stata la prima partita di Ibra per quello che concerne la sua seconda venuta, il Milan si è imposto per 9 a 0. Ibrahimovic ha giocato 45 minuti e ha segnato un gol, con un tap in di sinistro su assist di Calabria, ed è stato autore di un assist per il gol di Calhanoglu. Per la cronaca gli altri marcatori del match sono stati Calabria, autore di una doppietta, Paquetà, e nel secondo tempo sono andati a segno Leao, Castillejo e doppietta di Piatek. 

Il match non é stato probante, però può dare delle indicazioni. Per prima cosa, Ibra è già carico a pallettoni e determinatissimo. Lo si è visto richiamare e dare indicazioni ai compagni e soprattutto dichiarare che si deve fare di più. Si può fare di più. Non si accontenta Zlatan. Lo vedi richiamare i compagni, dargli indicazioni, chiedere la palla, e capisci che è quello che serviva.
Questo non lo fa nessun altro in squadra.
Lo vedi fare questo e capisci che questo può rappresentare una svolta sotto il profilo mentale. Il Milan tende ad avere delle sieste durante le partite, ad abbassare la concentrazione. Con Ibra questo non si può fare. Ed è proprio per questo che diventa determinante l'acquisto di Zlatan. Un professionista ligio al lavoro e al dovere, che pretende da se stesso il massimo, e lo pretende anche dagli altri. La presenza di Ibra in mezzo a tanti giovani a me personalmente, da tifoso rossonero, trasmette sicurezza, perchè fa stare la squadra sugli attenti. Appena sbarcato a Linate, nonostante non fosse in programma, dopo aver fatto un viaggio dalla Svezia all'Italia, ha voluto fortemente allenarsi in palestra a Milanello dopo le consuete visite mediche. Mentalità da grande giocatore. Top player. Non c'è che dire.

Analizzando questa amichevole, si nota che Pioli ha utilizzato il 4/3/3. Ripeto, un match contro una squadra di promozione non è impegnativo, e non è nemmeno tanto indicante, e la vittoria larga del Milan non fa testo più di tanto. però Pioli insiste con questo modulo. Nel primo tempo il Milan ha giocato con G. Donnarumma, Calabria, Musacchio, Romagnoli, Theo Hernandez, Paquetà, Bennacer, Bonaventura, Suso, Ibrahimovic, Calhanoglu. Nel secondo tempo ha cambiato tutta la squadra e ha schierato, sempre con il 4/3/3 Reina, Conti, Gabbia, Caldara, Oddi, Kessié, Brescianini, Daniel Maldini, Rafael Leao, Piatek, Castillejo. Le novità sono Paquetà mezz'ala destra e Daniel Maldini mezz'ala sinistra. 

All'inizio si proseguirà con il 4/3/3 ma se non dovesse produrre risultati, e se il Milan non dovesse portare a casa delle vittorie, il Milan cambierà modulo. Ibra nel Psg ha giocato con il 4/3/3 ma c'era  Angel Di Maria e c'era Lavezzi al suo fianco, che comunque sono due esterni d'attacco che aggrediscono l'area, vedono la porta e non stanno troppo larghi. Nella maggior parte della sua carriera Ibra ha giocato con un partner al suo fianco. O Suso e Calhanoglu fanno il lavoro che facevano Di Maria e Lavezzi al Psg, oppure, se non dovessero arrivare uno o due esterni d'attacco dal calciomercato, il cambio di modulo diventerebbe una realtà, con Leao o un'altra punta ad affiancare Ibra con Bonaventura o Calhanoglu trequartisti alla Kevin Prince Boateng, con il quale Ibra vinse uno scudetto e una supercoppa italiana insieme nel Milan, nella sua prima venuta.

Ibrahimovic è un titolare. Questo  è assodato. Influenzerà le scelte di Pioli.
Dalla sua presenza i centrocampisti abili ad inserirsi ne trarranno giovamento come ne trasse giovamento Nocerino
, al quale Ibra consentì di realizzare ben 11 gol. Indipendentemente dal modulo. Ibra ha portato entusiasmo alla piazza rossonera, ha portato determinazione, grinta, voglia di fare bene, esperienza e professionalità.
E sono certo che porterà anche dei gol.
E noi milansti ci ritroveremo entusiasti ad esclamare come avrebbe fatto Maurizio Mosca: "Ah, come gioca Ibrahimovic".