Andrea Agnelli ieri non era a Torino a gustarsi un ottima cena torinese, ma era Azerbaigian a Baku per la precisione a vedere la finale di Europa League tra Chelsea e Arsenal.
Molti possono pensare che era lì perché facente parte dell'Eca (Associazione europea dei club ), forse, ma una cosa è certa, Andrea Agnelli era lì per incontrare Maurizio Sarri. Perché mai Agnelli si è spostato fino a Baku per parlare con Sarri e non ha aspettato un suo ritorno a Londra? Vi spiego perché. Andrea Agnelli ieri ha pernottato a Baku nello stesso hotel dove c'era il tecnico del Chelsea, proprio questa vicinanza ha portato i due ad incontrarsi nella Hole, stretta di mano tra i due e qualche parola di complimento del presidente juventino al tecnico, che sorridendo si è accomodato al tavolo del presidente.
I due hanno fatto un breve e intensa chiacchierata, sicuramente ci sarà stata la fatidica frase "Mister lei lo sa perchè sono qui...", forse Sarri avrà gigioneggiato su e sorridendo avrà risposto "A vedere la partita", ben sapendo che la verità era scontata, per trovare un accordo verbale con una stretta di mano. Stretta di mano che lo stesso Sarri ha dato al presidente con un "Adesso devo andare" ma con un doppio senso come a dire "Ci risentiamo dopo la partita".
Dopo la gara il Chelsea è rimasto a Baku, come appunto il presidente Agnelli con una consapevolezza quella che Maurizio Sarri una volta tornato a Londra avrebbe parlato con la società che ha a capo Roman Abramovic, che forse ha già in mente di sostituirlo e quindi sfonderebbe una porta già aperta dal presidente che lo lascerà tranquillamente scegliere il suo futuro.

Detto questo, Sarri ritornerà nella sua bella Toscana a fare le vacanze a leggere qualche buon libro in quel di Viareggio, dove passa spesso le sue vacanze estive, quando può, e forse nel viaggio di ritorno potrebbe fare una puntatina a Torino per ascoltare le parole della società Juventus davanti ad un bel caffè e pasticcini con il presidente Agnelli e i suoi fidi scudieri Fabio Paratici e Pavel Nedved.
Qualora il tecnico dovesse sentirsi dire qualcosa che non lo convince, declinerà certamente l'offerta, ma su questo è molto difficile rifiutare la Juve non avendo certezze sul suo futuro.
De Laurentiis ha già mandato un messaggio per congratularsi per la vittoria, ma non cambierà tecnico, cosa che avrebbe spianato al tecnico la strada di un ritorno a Napoli, cosa molto gradita al tecnico, che a detta di molti non sarebbe contento di giocare contro il suo Napoli, ma da professionista alla fine lo farà, qualora fosse il prossimo tecnico delle Juventus.

Sarri forse è già alla porta da un bel pezzo in casa Chelsea, fosse arrivata anche la Champions, Sarri sarebbe stato messo alla porta, perchè non piace il suo modo di pensare, non piace il suo carattere rude che ha messo il capitano Gary Cahill fuori squadra, fosse anche in panchina senza mai giocare dopo la discussione che lo stesso difensore ha deciso di diffondere in conferenza stampa, però ieri festeggiava come niente fosse dopo aver detto che questa stagione l'avrebbe cancellata dalla suua carriera, quindi da oggi dirà che l'Europa League 2018-2019 lui non l'ha vinta... che giocatori che esistono.

Ma non fermiamoci, i tifosi? Sono metà di una squadra, e quella metà vuole Sarri fuori dal Chelsea, le parole cantate quest'anno in campionato contro il tecnico alo stadio "Fuck Sarriball" oppure "Napoli vuole Sarri? Paghiamo il volo" questo quando era stato accostato di nuovo al Napoli pochi mesi dopo il suo approdo in terra inglese.
Quindi Sarri a breve annuncerà l'addio al Chelsea e si accomoderà a discutere del suo futuro con il suo entourage, sul tavolo ci sono già due offerte, quella della Roma e quella della Juventus, ma attenzione che potrebbe arrivare anche quella del Milan. Paratici si dice attendista almeno fino alla finale di Champions tra Tottenham e Liverpool dove ci sono altri due tecnici che fanno al caso del terzetto Juventus.
Paratici vorrebbe portare a Torino uno tra Mauricio Pochettino o Jurgen Klopp entrambi molto difficili da spodestare dalla due squadre inglesi, ma sempre sotto le mire bianconere.

Agnelli ha fatto un primo passo verso Sarri, se l'italiano dovesse rifiutare, si va all'attacco prima di Pochettino e poi di Klopp. Non ci sono dubbi che la prossima scelta sarà per alzare quel trofeo, quindi segnatevi questi tre nomi perchè tra loro c'è il nuovo tecnico bianconero 2019-2020.