Oggi la Juventus affronterà il Napoli in quello che rappresenta in pratica uno spareggio Champions. Impensabile ad inizio anno, oggi abbiamo una certezza: la squadra che ha vinto gli ultimi 9 scudetti non esiste più. La dirigenza aveva probabilmente messo in conto che quest'anno lo scudetto sarebbe stato molto difficile da raggiungere, ma rientrare tra i primi 4 posti era l'obbiettivo minimo, questo è ancora alla portata dato che dal secondo al quinto posto ci sono pochi punti di distanza ma quello che preoccupa è una squadra, involuta, con una manovra lenta e senza alcun piano b in caso le cose si mettano male.
Pirlo certamente ha le sue colpe, è un allenatore alle prime armi che sta dimostrando di avere poco carisma per tenere alta la concentrazione durante le partite, ma i responsabili principali sono la triade Agnelli, Paratici e Nedved. Il presidente ha scelto personalmente l'allenatore dopo aver deciso insieme ai senatori della squadra di esonerare Sarri, con cui non aveva mai legato e fin dall'inizio mai convinto della scelta, appoggiato anche questa volta dai senatori ha scelto Pirlo sperando di aver scoperto il nuovo Guardiola o Zidane, sopravvalutando probabilmente la squadra, costruita male e con l'occhio principalmente ad un bilancio sempre più disastrato. La squadra ha iniziato il suo lento declino dalla finale persa di Cardiff in poi, la dirigenza piuttosto che rivoluzionare una rosa avanzata con l'età, in declino in molti suoi giocatori e con un centrocampo sempre più debole, ha deciso invece di proseguire con piccoli cambiamenti, acquistando giocatori già pronti. In Italia sono arrivati altri tre scudetti, due combattuti fino all'ultimo contro il Napoli e Lazio, un altro vinto senza avversari. In Europa la squadra ha dimostrato come la rosa sia inadeguata, l'uscita amara contro il Real Madrid all'ultimo secondo con gol di Ronaldo aveva fatto credere a tutti che la Juventus era tra le favorite per la vittoria finale, per questo il giocatore più forte del mondo viene acquistato dai bianconeri l'estate successiva, un acquisto clamoroso, ma che porterà la Juve ad essere una squadra mediocre. Attenzione, Ronaldo alla Juventus ha fatto una marea di gol, ma il suo apporto, soprattutto in Champions, è diminuito di anno in anno; si è passati dalla tripletta all'atletico e ai due gol ai quarti con l'Ajax del primo anno, alla doppietta con il Lione dello scorso anno, fino alle desolanti prestazioni contro il Porto di quest'anno. La colpa non è solo sua, ma anche di una squadra che ha pochi giocatori con personalità che possano essere i trascinatori nei momenti difficili. Il suo acquisto è stato un errore, dal punto di vista economico anche a causa della pandemia non ha reso abbastanza, è iniziata infatti la ricerca disperata della plusvalenza, se una volta si poteva contare su Cancelo e Spinazzola come terzini, oggi ci ritroviamo con un Cuadrado adattato, a sinistra Alex Sandro che doveva essere ceduto anni prima e il giovane Frabotta che non è un giocatore da grande squadra, Pellegrini, preso in cambio di Spinazzola dalla Roma, mandato in prestito e completamente sparito al Genova. In attacco è stato sacrificato Kean, passato all'Everton e consacratosi quest'anno al Psg, è stato ripreso non si sa per quale motivo Bonucci, in netto declino, firma addirittura per 5 anni con uno stipendio monstre, Buffon ritorna dopo un anno all'estero e ora non accetta più di fare la riserva, figura ingombrante, probabilmente sperava di avere più spazio, dimenticandosi di avere 43 anni. A centrocampo ci sono i problemi maggiori, negli ultimi anni sono arrivati giocatori a parametro zero ma con ricchissimi ingaggi come Rabiot e Ramsey, probabilmente sono stati sopravvalutati come nel caso di Rabiot, giocatore dai mezzi importanti ma frenato dalla poca personalità, Ramsey è la dimostrazione di come i giocatori di origine gallese, inglese ecc. facciano fatica nel campionato italiano, spesso infortunato, non ha mai convinto quando ha giocato. Bentancur dopo una buona stagione con Sarri, con Pirlo è stato tra i peggiori, lento, poche geometrie ed errori clamorosi. Arthur è arrivato in cambio di Pjanic, una buona plusvalenza per Barcellona e Juventus, ma sul campo non ha dimostrato assolutamente di valere gli 82 milioni di valutazione. In pratica il miglior acquisto a centrocampo degli ultimi anni è stato Matuidi, giocatore da piedi non raffinatissimi ma lo ritrovavi ovunque, un centrocampista così oggi la non ce l'ha, quello che ci si avvicina di più è Mckennie, che però è in calo da un po' di tempo. In attacco è stato preso Morata, per carità buon giocatore, ma come riserva al massimo, nei momenti importanti infatti è sempre mancato e non può sempre pensarci Ronaldo o Chiesa, unica piacevole scoperta di quest'anno, preso tra lo scetticismo generale (anche il mio), ha dimostrato di essere un giocatore da grande squadra, l'unica pecca è che per prendere lui non è stato preso un terzino sinistro.
Per concludere, la Juventus in circa due anni ha perso completamente il vantaggio sulle avversarie, pagando scelte di mercato sbagliate, un rinnovamento della squadra mai avvenuto, scegliendo di continuare con gruppo storico in netto declino, il quale ha un peso troppo alto nelle scelte dell'allenatore, e per questo mi auguro un nuovo inizio dal prossimo anno, con dei dirigenti nuovi e con una squadra ringiovanita, meglio dei giovani poco pagati che danno l'anima in campo, che dei giocatori strapagati senza un briciolo di personalità e cattiveria, ah e con un allenatore che si possa definire tale.