Qualche sera fa in tv non c'era nulla e facendo zapping, mi sono imbattuto nelle trasmissioni di mercato che ci sono adesso, tra tv satellitare e digitale terreste: tanti nomi per la Juventus, anche importanti, ma c'è un ma...
Mentre ascoltavo questi nomi, sarà stata mezzanotte, voi potete dire: ma non potevi fare altro, tipo dormire? Eh avete ragione, ma un pensiero si è insinuato nella mia mente e riconduceva a quelle dichiarazioni del numero uno di casa Juventus che, dopo la figuraccia in casa contro il Lione che costó la panchina a Sarri, aveva detto che la squadra bianconera andava svecchiata. 
Ebbene, al netto di questa uscita poi quali sono stati i fatti? Arthur era già arrivato, è stato preso McKennie via quell’ “anziano” trentaduenne di Higuain e dentro il giovane trentatreenne Edin Dzeko: via Higuain perché costava 7,5 milioni, dentro il bosniaco che costa 7,5 milioni.
Ah ecco tutto torna, ha senso, la Juve è stata ringiovanita. Khedira è partito, gli ingaggi pesanti sono stati ridimensionati, Dybala asso giovane della squadra ha rinnovato e tutto è andato come il numero uno bianconero voleva. No aspetta, mi ero assopito e stavo sognando, nulla di tutto questo, i tasselli sono ancora tutti lì, e allora cos'è cambiato? Il mister, punto. 

La Juventus deve cambiare marcia, e lo deve fare anche alla svelta per mettersi al passo con le big d'Europa, altrimenti quella Coppa dalle grandi orecchie resterà ancora una chimera. C'è un'altra cosa che onestamente non capisco: il Bayern pesca quel fenomeno di Davis dall'MLS, tante squadre trovano il giovane talento sul quale progettare poi prende dal Chelsea un sedicenne come Musiala che segna il primo gol in Campionato, grande capacità di vedere il talento, e i bianconeri? L'ultimo giocatore di livello prodotto dal vivaio di Madama è stato Marchisio, seguito da Giovinco e poi vuoto cosmico, l'ultimo giovane di valore? Pogba e poi Coman, ma sono ancora alla Juventus? No.
Cara la mia Vecchia Signora ti serve un gran bel lifting.