Nel momento stesso in cui la Juventus ha preso Ronaldo, Higuain è diventato un peso. Lo è diventato, perché il suo ingaggio era spropositato per il ruolo di riserva che l'argentino avrebbe assunto.
E di certo Higuain sarebbe stato un notevole disturbo psicologico per il nuovo arrivato portoghese, in quanto, alle prime eventuali difficoltà di inserimento, qualcuno avrebbe detto "Perché non gioca Higuain?". Doveroso quindi per la Juventus liberarsi dell'argentino, ancora un ottimo centravanti, ma non più il miglior (o uno dei migliori) goleador del pianeta come 2 anni fa a Napoli. C'è chi cerca di presentarlo per tale ancora oggi, ma non mi sembra proprio che le cose stiano in tale maniera.

Leonardo voleva a tutti i costi liberarsi della "sola" Bonucci, difensore arrivato l'anno scorso dalla Juventus e accompagnato dalla fanfara dei Te Deum di Charpentier da una dirigenza rossonera sconcertante. In realtà quello fu un atto scriteriata beneficenza a una società piena di soldi, la Juventus, che doveva liberarsi della patata bollente costituita da un giocatore in rotta con tutto l'ambiente. Un'altra dirigenza se lo sarebbe fatto regalare con parte dell'ingaggio a carico dei bianconeri, ma Fassone e Mirabelli lo hanno pagato più di 40 milioni. Come ringraziamento, Bonucci, ha reso meno di Zapata che è un difensore roccioso, potente e con un ottimo senso dell'anticipo, ma se gli mettete il pallone tra i piedi, non è esattamente Beckenbauer,Baresi, Scirea o Krol.

Leonardo inoltre voleva a tutti i costi Caldara, che in effetti ha tutti i requisiti per essere un giocatore degno di una società che deve risocostruire per tornare alla vittoria e non di una che deve puntellare per continuare a vincere. E' giovane, infatti, e bravo con una certa esperienza.

Non è che alla Juventus morissero dalla voglia di riprendere Bonucci, tanto è vero che Allegri ha imposto al giocatore determinate condizioni. E avrebbero voluto cedere Caldara a condizioni economiche più valide di uno scambio alla pari con il già 30nne Bonucci.

Tuttavia le persone intelligenti (Leonardo e Marotta hanno dimostrato di esserlo) sanno mettere in piedi un affare di soddisfazione per entrambe le parti.

Considerando l'operazione nel complesso, il Milan dà alla Juve Bonucci e 18 milioni di euro in cambio del cartellino di Caldara e del prestito di Higuain, ma evidentemente per ragioni di plusvalenza e immagine, i 2 affari sono stati separati. E' però un'operazione unica che ha tutta l'aria di essere ragionevole.

Il Milan era alla ricerca di un centravanti e Higuain è ancora un ottimo giocatore da almeno 15 gol, forse 20 se ben servito e il Milan ne aveva bisogno. L'attuale indebitamento rossonero, anche prevedendo cessioni, non consentiva (specie in vista della mannaia UEFA per il Fai Play) di investire dai 60 agli 80 milioni per un centravanti forte e di età consona alle esigenze di ricostruzione del Milan. Ecco perché Leonardo ha accettato di prendere Higuain per un anno, cosa che gli permetterà di risolvere il problema in attacco, sperando di poter spendere di più l'anno prossimo. Se poi Higuain dimostrasse integrità fisica e rendimento potrebbe essere riscattato per 35-6 milioni l'anno prossimo, ma se restasse Leonardo e ci fossero i soldi, a mio avviso si andrebbe su un giocatore con più futuro davanti.

E' comunque chiaro che al Milan premeva dar via Bonucci più che prendere Higuain, mentre alla Juventus premeva maggiormente liberarsi di Higuain più che di prendere Bonucci.

Il colpo "tosto" di Leonardo è Caldara è evidente. Vedremo ora se riuscirà a liberarsi di qualche altro peso e fare soldi con qualche cessione, per poi portare a casa qualche altra occasione di lusso (Rabiot?). E' sulla buona strada però.