Quanti juventini alla domanda “preferisci Yaya Touré o Hernanes?” sceglierebbero il secondo? Pochi, davvero pochi. Parlando di fattibilità dell'operazione, crediamo sarebbe possibile a costi non particolarmente proibitivi soltanto a condizione che si verificassero due eventi, tutto sommato, non impossibili. In prima battuta il gigante ivoriano dovrebbe accettare un ridimensionamento dell'ingaggio (attualmente principesco al City), la Juve potrebbe proporre un triennale a cifre top per il proprio monte ingaggi, per esempio 4,5 milioni più bonus raggiungibili senza miracoli. Ricordiamo che Hernanes con la Juve vanta ancora due anni di contratto a circa 2,8 milioni annui, la differenza sarebbe consistente ma non così devastante per i bilanci bianconeri. La seconda evenienza che dovrebbe avverarsi, posto che ci sono buone speranze che il City non alzi le barricate per la cessione di Touré e che non chieda la luna per un giocatore ancora molto forte ma classe 1983, sarebbe trovare un acquirente per il brasiliano che offra almeno 7 milioni (cifra minima che la Juve dovrebbe incassare per non iscrivere a bilancio una dolorosa minusvalenza). L'ipotesi non è semplicissima ma forse nemmeno così peregrina (magari una squadra cinese, sempre che il giocatore accetti la destinazione, ma potrebbe essere convinto da una proposta di ingaggio molto allettante). In fin dei conti, Marotta si libererebbe di un “non fenomeno” (ipse dixit) poco amato dai tifosi, tanto per usare un eufemismo, e regalerebbe ad Allegri un centrocampista centrale esperto, potente e dotato di grande classe che sia pure nella fase declinante della propria carriera potrebbe ancora dare molto alla causa della Vecchia Signora.